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Nazca - Dynamic Italia - 60 minuti - 39900 lire
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Riuscire a spiegare ad una persona cosa lo attende durante la visione di un anime come Nazca non è cosa facile. Si potrebbe tranquillamente dire che Nazca è un cartone animato che attinge molto dal mistico e misterioso mondo dei vecchi popoli latini come Incas e Atzechi, miscelando i loro costumi e le loro abitudini a quello che può essere definito una sottospecie di Ritorno al futuro visto le continue situazione di viaggi temporali che imperversano nelle serie.
Per far capire al meglio il tema dell'opera bisogna fare una distinzione tra il presente attuale, quello vissuto dai protagonisti nel moderno giappone (e te pareva) e quello vissuto in un antico passato con ambientazione l'antica civiltà Inca.
Nel Passato abbiamo due guerrieri in lotta fra loro, Yawaru, difensore dell'imperatore Huascar e Biruka, che appoggiava l'usurpatore Atahualpa. Tra questi due guerrieri spiccava la bellissima sacerdotessa Akurya, promessa sposa a Yawaru ma legata da un amicizia indissolubile con Biruka.Un triste futuro si presenterà però per tutti e tre.
Nel Giappone attuale troviamo la reincarnazione di queste tre figure in due ragazzi e una ragazza. Tate, insegnatne di Kendo in una scuola, rappresenta Yawaru, somigliandoli sia come carattere che come forza. Kyouji, che è un suo allievo dalle buone potenzialità è ovviamente Biruka. Infine abbiamo Yuka che non potrebbe essere altrimenti che Akurya che tra le altre cose è la fidanzata di Tate.
Durante un torneo di Kendo, Tate approda in finale, così Kyouji e Akurya (che intanto hanno fatto amicizia) vanno insieme ad assistere all'incontro. E' proprio durante quest'incontro che avviene qualcosa di strano che non può sfuggire agli occhi di Kyouji e Akurya. Durante un violento attacco (in cui Tate rischia seriamente di ammazzare il suo avversario), Kyouji e Akurya vedono cambiare improvvisamente le sembianze di Tate in quelle di un antico guerriero.
In realtà i due ragazzi non ne parlano da subito l'uno con l'altra,credendo forse di aver avuto un abbaglio, ma la cosa cambierà quando durante un allenamento Tate attacca quasi a morte Kyouji perchèé in lui rivede il suo antico rivale Biruka.
Tate finisce per scomparire,così Yaka e Kyouji decidono di recarsi in Perù per cercarlo e scoprire molte cose che riamangono troppo misteriose. I due,seguendo alcuni disegni fatti da Tate si recano a Machu Pichu, dove sono site le rovine del tempio dedicato al Sole. Improvvisamente il tempio viene avvolto da un banco di nebbia, dal quale si vede la porta d'ingresso dischiudersi. Entrati in esso vedono riflessa nell'acqua un immagine di uno scontro tra Yawaru e Biruka. Usciti dal tempio si ritrovano nel deserto di Nazca dove Tate gli attende per la lotta. In questa scena assistiamo all'abilità del regista che intervalla le immagini dei protagonisti tra quelle attuali e quelle passate
Questo è più o meno quello che l'opera raccoglie, una storia molto particolare e avvincente (anche se forse leggendo le righe qui sopra non la pensate così) con un continuo intervallarsi tra il presente attuale di alcuni comuni ragazzi Giapponesi e il passato antico e guerrigliero di alcune fazioni Inca di cui i nostri amici fanno da protagonisti.
Come detto all'inizio della recensione una specie di Ritorno al Futuro in chiave cartoonistica.
Il design dell'opera è indubbiamente di ottima fattura, realizzato da colui che era stato direttore dell'animazione di un capolavoro come Escaflowne, ovvero Sano Hirotoshi. Anche le musiche sono molto azzeccate, già dalla sigla dove abbiamo una fuga in mi minore di Bach splendida cornice a tutti i fotogrammi che fanno da subito entrare lo spettatore in quel mondo antico e misterioso dell'opera.
La serie di dodici Oav verrà editata in tre videocassette contenenti ciascuna quattro episodi. Sicuramente un altro bel colpo da parte della Dynamic Italia, in attesa di vedere Alexander.......... [VOTO:7/10]

Akira

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