Tecnologia
e biologia dei Borg
di Eros "Warp9"
Ciaiolo
Bentornati
a tutti.
Devo confessarvi che l'articolo di questo numero sarà un po' scarno
a causa delle poche informazioni che abbiamo sui Borg. Spero comunque di
potervi "illuminare" sulle potenzialità tecnologiche di
questa razza.
Detto ciò, cominciamo...
Intanto vediamo di capire in
che modo un essere diventa Borg.
A quanto pare sembra che dai Borg della "prima generazione" (quella
di The Next Generation), la razza si sia evoluta in una specie a
più alto tasso di permeabilizzazione cybernetica (quella di "Primo
Contatto"). Nella precedente forma sembra che i soggetti destinati
a divenire Borg venissero alterati geneticamente e che in seguito venissero
impiantati degli innesti cibernetici ben visibili.
Ora pare che venga prima iniettato una specie di tecno-virus (probabilmente
naniti) in grado di cominciare a trasmutare la struttura bio-organica del
corpo e di sviluppare le prime rudimentali componenti cibernetiche tipiche
dei Borg. Il virus provvede inoltre a collegare il soggetto al collettivo,
preparando l' organismo a meglio ricevere le componentistiche impiantate
Borg.
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Il Capitano Jean-Luc Picard
venne recuperato dalla sua forma Borg di Locutus mediante una riconversione
genetica dei tessuti alterati e semplice microchirurgia per la rimozione
degli impianti Borg.
Ora come ora non si sa se sarebbe possibile un' identico processo di recupero
su uno dei nuovi Borg.
Poco si conosce della loro tecnologia,
se non quello che si è potuto osservare durante gli incontri avvenuti,
ma è chiaramente di gran lunga più avanzata (o, se vogliamo,
ottimizzata) di quella della Federazione grazie alle centinaia di culture
assimilate negli anni. In più, essendo i Borg originari del quadrante
Delta, non possiamo sapere quale limite tecnologico possano avere. Di certo
sappiamo che possiedono l'abilità di viaggiare attraverso vaste
porzioni di spazio a velocità leggermente superiori dei nostri limiti
warp.
Per
ciò che riguarda le loro navi, ci si è confrontati di solito
con quella cubica e ci si è riferiti ad essa per lo stile. Un altro
tipo di nave è stranamente di forma sferica, sembra essere armata
solamente di siluri, e possiede la capacità di viaggiare nel tempo,
si presume si tratti di una specie di "Scialuppa di salvataggio personale",
in quanto era presente solo sulla nave della Regina Borg, e non su quella
che trasportava Picard/Locutus. Il gruppo di Borg "rinnegati",
incontrati dall'Enterprise nel 2370, utilizzarono un differente design,
asimmetrico, altamente inusuale e non in possesso degli attributi della
tecnologia Borg. Non si sa se questa nave sia o no di origine Borg.
Il loro arsenale è altamente
avanzato e potente.
Le loro capacità difensive si adattano rapidamente a qualunque arma
viene usata contro di loro, incluse le armi che cambiano continuamente
i loro parametri operativi. Un esempio è dato dai phasers automatici
risintonizzabili. Essi hanno un effetto limitato, perché i Borg
riescono ad adattare le loro difese prima che il danno cumulativo diventi
significante.
La tecnologia residente in ciascun
Borg sembra essere identica ed avanzata, permettendo loro di funzionare
sia come unità combattiva che come terminale simultaneamente.
Nei Borg di vecchio modello è presente un processore che permette
il collegamento alla rete della collettività. Questo chip viene
rimosso dai Borg caduti prima che i corpi vengano vaporizzati per fare
in modo che nulla possa cadere in mano ai nemici. Infatti le uniche informazioni
sulla tecnologia Borg provengono dagli studi effettuati su Locutus/Picard,
su Hugh, sul relitto della nave da esplorazione di quest' ultimo e sui
resti del cubo distrutto in "L' attacco dei Borg."
Nei Borg di nuovo modello è presente una specie di processore che
funziona come una memoria di tutte le istruzioni finora ricevuta dal collettivo,
l'esatta funzione e la reale utilità di questo componente è
tuttora incerta.
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Wow! L'articolo più corto
della mia carriera :-)
Vabbè... vorrà dire che cercherò di rifarmi con il
prossimo. That's all Folks!
Live long and prosper
BIBLIOGRAFIA: