Comunicazioni subspaziali


Dopo il polverone sollevato nei mesi scorsi dalle numerose proteste nei confronti della RAI e di Mediaset, ecco qui una rubrica della posta dai toni un po' più rilassati, forse anche grazie alla trasmissione di Deep Space Nine su RaiTre. In effetti sono in minor numero anche le e-mail che ci sono pervenute, quindi siete tutti invitati a scriverci tutto ciò che vi passa per la mente; se relativo a Star Trek lo pubblicheremo sicuramente (o quasi ^_^;) in questa rubrica.

Vi lasciamo ora alle e-mail dei lettori e alle risposte della redazione.



Gentili amici, se così posso chiamarvi, mi chiamo Giulio Annibaldi e vi scrivo per farmi i miei più sinceri complimenti per la vostra rivista! Ho apprezzato in particolar modo l'introduzione in tempi recenti delle rubriche "news" e "vip-trek", rubriche molto interessanti e divertenti. Per il futuro, se accettate un suggerimento da un vostro assiduo lettore, cercate di espandere queste rubriche.
Vorrei anche porvi una domanda: quando sarà disponibile la vostra rivista in edicola? E come mai la rubrica delle news non era presente sui primi numeri?
Saluti

Giulio Annibaldi
pentium_it@yahoo.com


Caro Giulio, innazitutto ti ringraziamo molto per i tuoi complimenti che fanno sempre piacere. In questi pochi mesi dalla nascita della nostra webzine siamo stati incoraggiati più volte dai nostri lettori e di questo vi ringraziamo davvero molto.
La rubrica delle news non figurava nei primi due numeri della rivista (ovvero nei numeri 0 e 1) perché Alex, che ora si occupa di tale rubrica, non faceva ancora parte della redazione.
Per quanto riguarda la pubblicazione in edicola, purtroppo dobbiamo dirti che questa non è prevista. Poiché lo Star Trek Italian Club pubblica periodicamente l'Inside Star Trek, il bollettino ufficiale del club, ed è nata da poco la rivista ufficiale di Star Trek, pubblicata in italiano da Fanucci e reperibile in tutte le edicole, abbiamo pensato di realizzare qualcosa che fosse destinato esclusivamente agli utenti Internet ed è per questo che si chiama WEBtrek Italia. Ad ogni modo ci sono state chieste più volte informazioni sulla pubblicazione cartacea e questo ci fa pensare che il nostro lavoro sia apprezzato... un grazie di cuore!

Cara redazione di Webtrek Italia, anzitutto complimenti per la fanzine che pubblicate sul web e che ho scoperto recentemente in una delle mie notti trascorse a navigare nello sconfinato universo della rete. E' stata per me una piacevole sorpresa scoprire una rivista in italiano interamente dedicata al mondo di Star Trek e dintorni, essendo un appassionato di lunga data di Kirk and Co. (e non solo).
Ho letto con interesse alcuni degli articoli da voi "pubblicati" e li ho trovati piacevoli e variegati. Questa mia breve lettera vuole essere semplicemente un piccolo incoraggiamento a continuare sulla linea che avete intrapreso e state certi che avrete un fedelissimo in più tra i vostri lettori. Non mancherò però qualche volta di "stressarvi" con consigli e, perchè no, anche con critiche se ce ne sarà occasione.
Subito una proposta: vi sarà possibile in futuro inserire nella fanzine una sezione dedicata a contatti tra i lettori per scambi di idee, materiale, curiosità e quant'altro riguarda le nostre avventure e i nostri eroi preferiti?
Confidando in una vostra risposta vi saluto e, che dire... alla prossima trasmissione subspaziale!

Alex
EE441@mail.dex-net.com


Caro Alex, un grazie di cuore anche a te per i complimenti e per l'incoraggiamento. A quanto parte le e-mail tecniche in questo numero hanno lasciato spazio a quelle dedicate ai complimenti! ^__^
Se sentirai il bisogno di esprimere dubbi e perplessità riguardo al nostro operato ti invitiamo (a te come a tutti nostri lettori) a scrivere le tue opinioni alla redazione. Come avrai notato, dal numero 0 sono cambiate diverse cose e questo grazie anche a consigli e critiche che abbiamo ricevuto nel corso degli ultimi mesi e che hanno migliorato la qualità di Webtrek.
Una sezione dedicata ai contatti potrebbe essere proprio "Comunicazioni subspaziali", anche se un nuovo sito gestito dal nostro redattore Eros Ciaiolo, che guarda a caso si chiama proprio come questa rubrica, offre la possibilità di scambiarsi messaggi attraverso una "message board room". L'indirizzo? http://www.geocities.com/southbeach/9262/.

In replica al thread lanciato da Daniele Morosini sui Borg
Riguardo la "cattiveria" dei Borg (così come quella presunta di qualsiasi specie di ST) ci sarebbero ovviamente molte cose da dire e poche possono essere classificate come a loro favore o sfavore. Innanzitutto va rammentato come Roddenbery e successori siano stati bene attenti a non inserire in nessun caso una specie semplicemente "cattiva" per il gusto di esserlo: TUTTI nell'universo di ST hanno le loro ottime ragioni per essere ciò che sono, nessuno escluso. Tutti sono mossi principalmente dalla sopravvivenza della propria specie, e dal loro punto di vista credo sarebbe difficile reputarli "cattivi", visto che l'istinto di autoconservazione è comune a tutte le speci intelligenti.
Se volessimo ignorare i legittimi impuIsi di sopravvivenza, c'è da dire che il "non avere fini nascosti, il non mentire e l'essere in buona fede" sono deboli motivazioni a confronto delle atrocità perpetrate: Hitler non ha mai negato la sua intenzione di dominare l'Europa (possibilmente il mondo...), non ricorreva a sottigliezze politiche come la menzogna per impossessarsi di cià che voleva ed era sinceramente convinto di migliorare la razza umana sterminando gli impuri e arianizzandola. Però non credo si possa negare che fosse (almeno) un pochino "cattivo", a meno di non impegolarsi in contorte considerazioni di carattere filosofico (moralmente discutbili, peraltro)! ^__^
E comunque la si metta, vista così la situazione è ad uno stallo (la cosa non è casuale: Roddenberry ha lavorato bene!), quindi credo che si potrebbe optare per una diversa interpretazione del termine "cattivi", associandolo al significato di "villain" anziché a quello di "bad": stabilire non quale sia l'alieno più carognone, bensì quello più interessante e ben congegnato come antagonista dei protagonisti (che non sono più solo i membri della Federazione, come ci insegna la stupenda Deep Space 9).
A questo proposito il mio voto incondizionato va sicuramente ai Borg, in cui credo di poter riconoscere i caratteri "etnici" non di un popolo specifico ma del "non-popolo" che scaturisce dall'annullamento di ogni differenza e cultura in favore di una maggiore efficienza globale (tendenza che ricorda in maniera preoccupante il fenomeno di globalizzazione economica e di predominio dei poteri economici sovranazionali tanto di moda oggigiorno: direi che Gene aveva in mente proprio questo quando ha pensato ai Borg).
Se, comunque, vogliamo usare una interpretazione più canonica del termine "buoni" e "cattivi", consegno la palma della bontà ai pacifici Betazoidi e quella del "livore galattico" ai Ferengi, che rasentano il fanatismo inorganico e artificiale dei Borg nella loro corsa al profitto totale.

Alessandro Siri
assiri@tin.it


Purtroppo, per questioni di spazio (e di caricamento, più che altro) abbiamo fare qualche taglio alla lettera di Alessandro, mantenendo comunque le parti più significative, per poter dare spazio anche alle altre e-mail. Da parte nostra nulla da aggiungere al momento, ma uno dei prossimi numeri sarà probabilmente dedicato ai Borg. Un grazie ad Alessandro per la sua e-mail e... avanti il prossimo! ^_^



Ciao a tutti, mi chiamo Davide. Volevo (tanto per essere originale) farvi i complimenti per aver creato qualcosa che mancava nel panorama italiano di ST. Graficamente la webzine è eccezionale, per quanto riguarda i temi, c'è di che parlarne? Unica cosa, come già detto da altri, è una sezione che riguardi esclusivamente i prodotti per computer (giochi e programmi) relativi alla ns/vs serie.
Fatti i consueti complimenti e critiche, passerei ad altri temi.
Primo. Sono perfettamente d'accordo con Daniele e precedenti (scusate se non li conosco) per quanto riguarda la cattiveria dei BORG. Loro non sono ne buoni ne cattivi, hanno soltanto un loro modo di vedere le cose. Per loro assimilare non vuol dire uccidere e distruggere, ma solamente MIGLIORARE se stessi e di conseguenza anche le razze assimilate. Con questo non voglio assolutamente dire che li approvo, ma che li capisco. I BORG quando assimilano eliminano l'individualità ed i sentimenti, visto che semplicemente non li considerano mezzi adatti a migliorarsi e forse è proprio questo che li fa sembrare tanto cattivi.
Secondo. Per quanto riguarda la protesta contro le televisioni italiane. Sono d'accordissimo con quanto detto finora fin qui, ma bisogna mettersi in testa una cosina molto semplice, che forse a quelli che non ci lavorano dentro non è poi così semplice: le televisioni, quelle private soprattutto, ma anche quella pubblica, hanno come unico scopo quello dell'audience! E visto che, purtroppo, ai vertici delle suddette sembrano esserci degli imbecilli che non considerano ST un programma che "tira su l'audience" (a differenza di "Carramba che sorpresa/fortuna" e non dico altro!), bisogna solo aspettare che le cose cambino e che chi di dovere si accorga dell'errore che sta commettendo nel non trasmettere ST (anche se ALMENO lo fanno di notte). Il fatto di boicottare poi le televisioni, io è da un pezzo che lo sto facendo. Infatti guardo SOLAMENTE ed ESCLUSIVAMENTE ST e qualche telefilm come Friends.
Con questo mi sembra di aver esaurito tutto gli argomenti che mi premevano. Voglio finire con un augurio a voi di continuare così e di migliorarvi ulteriormente (forse?). Un saluto a tutti i trekker d'Italia, che sono tantissimi, anche se tanti ancora non lo sanno!

Davide Paoletta
greatlink@usa.net


Grazie, naturalmente, anche a te, Davide, per i complimenti [dove ho già sentito questo nome? :-p, NdGege] e per aver partecipato alla discussione sui Borg. Purtroppo anche nel tuo caso abbiamo dovuto tagliare qualcosa per non rendere troppo lento il caricamento di questa pagina.
Per quanto riguarda la trasmissione di Star Trek in Italia posso dire questo: per il mio nuovo incarico di redattore di Webtrek Italia ho avuto modo di parlare con moltissimi personaggi dello spettacolo, uffici stampa e con molti segretari e segretarie personali di dirigenti di reti televisive. A questo punto, credo di aver capito alcune cose e credo che né io né nessun altro di noi "spettatori" potrà fare niente per cambiare questa situazione: Mediaset ha acquistato dalla Paramount Pictures alcune stagioni di TNG per la trasmissione in prima visione Tv e repliche alla modica cifra di circa 450 milioni di lire a puntata, esclusi i costi di doppiaggio.
Alcuni anni fa l'attuale direttore di Italia1 mandò in onda le prime due stagioni di TNG ottenendo (dati auditel alla mano) 1.500.000 telespettatori circa in fascia oraria 16.30-17.30, circa il 24% di share. In questo periodo, Italia1 riesce a malapena a tirare su un 15% di share medio di rete. Secondo voi allora perché Italia1 non trasmette Star Trek TNG in orari più accessibili a tutti? E soprattutto perché le ultime puntate sono state trasmesse alle 2 di notte?
La soluzione più credibile, secondo me, è una soltanto... il direttore di Italia1 (Giorgio Gori) ha consultato i suoi "guru" dell'ufficio marketing, i quali hanno deciso che TNG non era un programma che potesse portare un afflusso sufficiente di pubblicità alla rete in orari diurni, e che era forse l'unico programma che in un orario allucinante come quello in cui sono stati proposti i telefilm, potesse riuscire ad ottenere simili ascolti! Ebbene sì, secondo me sono i responsabili dell'ufficio marketing di Mediaset i veri responsabili di questo macello (leggete l'intervista all'autore di Forum, quando parla del perché ST non viene trasmesso). Sapete quante trasmissioni televisive valide hanno bocciato con parole "ignobili", e quanti flop televisivi hanno beneficiato del loro consenso? Non ne avete idea, ed io ero presente alle puntate 0.
La cosa che mi fa più inquietare è il silenzio colpevole dei direttori di rete. Alcune settimane fa ho contattato la segretaria personale del direttore di Italia1, alla quale ho chiesto un'intervista da pubblicare sulla nostra rivista; sapete quale risposta ho ottenuto? Nessuna!! E questo perché la nostra rivista secondo loro non esiste; fanno a gara per pubblicare interviste su "Gente" oppure per fare uscire i loro presunti scoop su "Novella2000", ma se devono concedere un'intervista a una rivista giovane, allora non se ne parla neppure. Stesso discorso di Gori anche il neo-direttore di Canale5, Maurizio Costanzo. E' come trovarsi di fronte ai Borg... la resistenza è inutile!
Poi se parliamo della Rai allora il discorso si complica; alla Rai funziona tutto spinto da interessi politici e personali, per cui anche se Star Trek facesse il 20% di share, preferirebbero una bella Tribuna Politica con il 3% di share, tanto i soldi mica sono i loro (su questo ha ragione Mauro Marino quando nell'intervista dice che Star Trek lo dovrebbero fare con i politici, almeno andrebbe in onda in prima serata).
Io resto fiducioso per il futuro e aspetto una chiamata dai direttori delle reti Rai e Mediaset per un chiarimento. Comunque la cosa che in assoluto aspetto con più ansia è che la Paramount Pictures, che è quella che ha più voce in capitolo, si faccia sentire e modifichi questa situazione assurda.

Alessandro De Micheli

Salve.
Tempo fa avevo letto dell'esistenza di una "fantomatica" serie televisiva intitolata Babylon 5. Esiste realmente? Viene trasmessa (negli USA), o è stata accantonata? Fa sempre parte di Star Trek, o è una serie di fantascienza a parte? Dal quel poco che avevo visto, non sembrava ufficialmente la 5ª serie della saga trekkiana (dopo TOS, TNG, DS9 e VOY). Tuttavia, ricordo che si parlava esplicitamente della Federazione, dei Borg e di una nuova razza aliena, chiamata con un numero di quattro cifre che non ricordo e la quale stava combattendo contro gli stessi Borg, sopraffacendoli. Avete notizie di Babylon 5? E` effettivamente legata a Star Trek? E, domanda da un milione di chip di credito, la vedremo mai in Italia?
Grazie mille e complimenti per la webzine!

Andrea "Zuse" Balestrero
zuse@dist.unige.it


Ciao Andrea,
mi dispiace deluderti ma Babylon 5 non è un ennesimo capitolo della saga di Gene Roddenberry, ma una serie a sé stante, creata da Joe Michael Straczynski (conosciuto anche in Italia per una vecchia serie di fantascienza, Capitan Power). Entrato nel mondo dello spettacolo come sceneggiatore (ha venduto alcune storie anche allo show ôLa Signora in Gialloö, ôMurder, She Wroteö), J.M.S. prese la decisione di creare uno show di fantascienza che lasciasse il segno. Dopo anni di tentennamenti e lotte con i produttori, nel 1993 viene girato lÆepisodio pilota di Babylon 5, disponibile anche in Italia in videocassette Warner. Un anno dopo si inizia a girare la prima stagione del telefilm, nella quale vengono cambiati alcuni attori (non più reperibili) e buona parte del make-up, soprattutto nel personaggio di Delenn.
Nel creare Babylon 5, Straczynski rompe anche con la solita imposizione del mercato televisivo americano e crea una storia che si articola in cinque anni sia nella narrazione che nella realtà; infatti Babylon 5 è composto di solo cinque stagioni, la cui ultima è appena partita in America. Babylon 5 è una stazione spaziale, come Deep Space Nine. Porta il nome ôBabylon 5ö perché è il quinto esemplare di stazione spaziale di tipo Babylon. Le prime 3 sono saltate in aria poco dopo lÆattivazione, la quarta (Babylon 4) è scomparsa improvvisamente, 24 ore dopo lÆattivazione. Al suo interno coesistono diverse razze, ognuna con un proprio ecosistema. Lo scopo della stazione è quello di evitare una nuova guerra come quella che si svolse anni prima tra i terrestri e i Minbari.
Vi sono cinque razze fondamentali in Babylon 5:
- Terrestri, di cui fanno parte il comandante Sinclair (ufficiale comandante di B5), il tenente comandante Susan Ivanova (vice comandante) e Michael Alfredo Garibaldi (Capo della sicurezza).
- Minbari come lÆambasciatrice Delenn su Babylon 5 e il suo attendente, Lennier. I Minbari sono una razza antica con una grande tecnologia e guidati da una forte spiritualità. La loro società è divisa in tre caste, quella Sacerdotale, quella dei Guerrieri e quella dei Lavoratori.
Centauri, di cui sono esponenti lÆambasciatore Londo Mollari e il suo attendente Vir Cotto. Narrativamente modellati sullÆimpero romano in decadenza, i Centauri vivono effettivamente in un impero che sta per frantumarsi da un momento allÆaltro.
- Vorlon dei quali si conosce pochissimo. Sappiamo solo che sono potentissimi e che per sopravvivere nel nostro ambiente devono indossare una ôTuta da Contattoö. Nessuno ha mai visto dal vero un Vorlon. LÆambasciatore Vorlon su Babylon 5 è Kosh Naranek.
- Narn, che sono stati gli schiavi dei Centauri per anni e si sono liberati solo cento anni prima che gli eventi narrati in Babylon 5 avessero inizio. Esponenti su Babylon 5 sono lÆambasciatore GÆKar e la sua attendente, NaÆToth.
Adesso arrivano le note dolenti. Purtroppo la Rai, che ha comprato e doppiato le prime due stagioni, ha deciso che Babylon 5 non è adatto alla sua programmazione e, quindi, probabilmente non verrà mai trasmesso. Se conosci lÆinglese puoi cercare di reperire le videocassette. In Inghilterra, dove usano il sistema televisivo PAL, hanno pubblicato tutta la quarta stagione. Per quanto riguarda il nostro Bel Paese e le videocassette di Babylon 5, la Warner ha pubblicato a noleggio due videocassette: lÆepisodio pilota e una video con gli episodi 17 e 18 della prima stagione, ôA Voice In The Wildernessö. In Italia esiste anche il BIC, Babylon 5 Italian Club.

Loris "Lennier" Di Fabio


Bene... ancche per questo numero è tutto. Se volete scriverci potete come sempre compilare il modulo che si trova nella sezione e-mail. In alternativa l'indirizzo della redazione è webtrek@plion.it. Alla prossima, amici!

La redazione