Intervista
a Ezio Greggio
a cura di Alessandro De
Micheli
L'intervista
che vi apprestate a leggere, cari amici, oltre ad essere una di quelle
interviste che io definisco come "alternative", è anche
un'esperimento che ho condotto insieme ad Ezio su come le nuove tecnologie
possano aiutarci a fare quello che solo qualche anno fa era impensabile:
l'intervista è stata condotta a distanza... Ezio era negli Stati
Uniti per lavoro, infatti stava ultimando di girare il suo nuovo film insieme
al simpaticissimo Mel Brooks, mentre io era qui a Roma.
La richiesta è avvenuta tramite e-mail, infatti non ero riuscito
a contattare il suo addetto stampa e, come ultima carta, mi giocavo quella
della posta elettronica; sapevo già che Ezio legge personalmente
e risponde a tutte le e-mail e così ho provato a chiedergli l'intervista
on-line. Pensate un po'... lui ha accettato e così ci siamo accordati,
compatibilmente con i suoi impegni e soprattutto con i fusi orari, ed ho
intervistato Ezio attraverso Internet, io a Roma e lui non so dove negli
Stati Uniti.
Vi prego anche di comprendere la velocità di alcune risposte che
Ezio ha dato, perché non è facile condurre un'intervista
a 10.000 Km. di distanza senza rimanerne influenzati.
Spero che vi piaccia...
Alex: Allora, iniziamo con
il nostro "tormentone" dellÆestate: conosci Star Trek?
Ezio: Di vista, nel senso che non trovo il tempo di vedere la tv.
Alex: Ti piacciono i film di
fantascienza?
Ezio: Moltissimo, ho appena visto "x Files" il film, a Los
Angeles.
Alex: Ezio Greggio nel 24°
secolo...
Ezio: Farò un lifting, non vorrei assomigliare a Yoda!
Alex: Cosa stai preparando
di nuovo in questo periodo?
Ezio: Un film con Mel Brooks, "Screwloose" (cioè "Svitati"),
una commedia molto divertente che giriamo fra Usa, Francia e Italia.
Alex: Con il tuo partner televisivo
di sempre (Jacchetti) sembra che vi divertiate molto in scena, ma cosa
succede che noi in Tv non vediamo?
Ezio: Leggilo nei miei libri: scherzi, risate e molta amicizia.
Alex: Tu lavori sempre più
spesso negli Stati Uniti. Come viene trattato Star Trek negli States? Ovvero
che collocazione oraria hanno i film e i telefilm di Star Trek?
Ezio: Ottima! Hanno molti fans!!!
Alex: Qui in Italia le varie
serie non vengono mandate in onda o vengono mandate alle 2 di notte. Secondo
te perché la televisione italiana non ascolta il suo pubblico che
pure chiede a gran voce la messa in onda in orari "umani"?
Ezio: Non lo so, bisognerebbe chiederlo ai direttori di rete... forse
non sanno creare l'evento.
Alex: Perché i tuoi
film li vai sempre a girare in America e sono sempre prodotti da americani?
Ezio: Perché così escono in tutto il mondo, in Italia
mi conoscono anche i tacchini.
Alex: Allora ti vedremo ospite
in qualche nuovo film della saga di Star Trek prossimamente?
Ezio: No, ci va la Cuccarini. Spesso, avendo qui un agente, mi offrono
di fare l'ospite in qualche serie, così quando poi esce in Italia
quell'episodio crea attenzione. Ma non ho mai accettato.
Alex: Qual è la cosa
che più ti ha divertito fare nella tua carriera?
Ezio: Lo stipendio! Scherzi a parte, divertire la gente, dare loro
un po' di allegria alla faccia di Prodi e di quelli che come lui la tolgono.
Alex: Grazie dell'intervista!
Vuoi fare una dedica ai nostri lettori???
Ezio: Vi voglio bene e... ci vediamo a Striscia!