Numero 1
Agosto 1998

 
Star Wars
dalla A alla Z
A cura di Daniele "Roland" Comanducci
 

Rieccoci qua, con la seconda parte di questa rubrica che mira a svelare tutti i retroscena più affascinanti e intriganti dellÆampio universo di Guerre Stellari, prendendo spunto non solo dai film, ma anche dai romanzi, dai fumetti, dai videogiochi e da tutto ciò che di intrigante è stato realizzato con gli anni sulla base della leggendaria trilogia di Lucas.
Sul numero 0 della fanzine avete trovato la prima parte della sezione dedicata ai personaggi, e proprio da lì riprenderemo. Ci eravamo lasciati con Jan Dodonna, il grande stratega della Ribellione e riprendiamo con il viscido Niles Ferrier, uno dei tanti affascinanti personaggi che il grande Timothy Zahn ci ha saputo proporre nella sua splendida trilogia su carta. Anche questa volta i retroscena interessanti non mancheranno, statene certi.


I Personaggi (F-K)
Ferrier, Niles
Fett, Boba
Fixer, The
Ghent
Greedo
Iblis, Garm Bel
IG-88
Jabba Desilijic Tiure û Jabba The Hutt
Jade, Mara
Janson, Wes
Jasa
Jaya
Jerec
Karrde, Talon
Katarn, Kyle
Kenobi, Obi-Wan (Ben)
Klivian, Derek
Kun, Exar


  Ladro di prima categoria, Niles Ferrier è conosciuto attraverso la galassia come depredatore e pirata di navi stellari. Molto abile nel collegamento e nellÆintrusione in sistemi informatici, Niles era solito rubare navi semplicemente manipolando i computer degli spazioporti affinché considerassero sgombra lÆarea dove Niles trovava il suo bottino.
Spesso era accompagnato da quattro contrabbandieri umani, un fantasma Defel e un Verpine. La sua passione per il tabacco carrababba unito a spezie armudu è oltremodo conosciuta e lÆinequivocabile odore prodotto da questa accoppiata di sostanze è sufficiente per annunciare la sua presenza.
Mise le sue qualità di ladro di navi al servizio del GrandÆAmmiraglio Thrawn, rivendendo a lui le navi che rubava in cambio di un buon profitto. In seguito Ferrier aiutò Thrawn a infiltrarsi e a ottenere informazioni sulla nascente alleanza dei contrabbandieri.

(Sfida alla Nuova Repubblica, Romanzo û LÆUltima missione, Romanzo)

Torna all'indice dei personaggi


  Boba Fett era un tempo il Protettore Jaster Mereel. Ci sono anche voci che una volta Fett fosse uno Stormtrooper, che per misteriose ragioni attaccò e uccise un suo diretto superiore. Queste voci non sono però mai state verificate in alcun modo e pertanto rimangono tali.
Si sa che Jaster Mereel uccise un Protettore corrotto ma fu comunque imprigionato per omicidio. Fu mandato in esilio dal pianeta Concord Down e trovò un impiego come cacciatore di taglie, imparando così le tecniche che in futuro avrebbero fatto di lui un formidabile avversario per chiunque gli si fosse posto contro.
Nei suoi viaggi, Boba Fett acquisto unÆarmatura completa da un Soldato Mandaloriano. LÆunico e particolarissimo sistema di armamento dellÆarmatura gli servì a un molteplice numero di scopi, dal potenziamento del suo arsenale, allÆincremento del mistero che si nascondeva dietro la sua sempre più grande reputazione.
Acquistò anche una vecchia Nave di Classe Firespray della Kuat System Engineering, che chiamò Slave-I e che modificò pesantemente.
Come crebbero i suoi profitti da cacciatore di taglie, così crebbe anche la sua reputazione, abbastanza da essere uno dei cacciatori di taglie scelti da Darth Vader per dare la caccia al Millennium Falcon.
Questo avvenne nello stesso periodo in cui Jabba the Hutt lo incaricò di catturare Solo. Questi due incarichi uniti insieme erano perfetti per Boba, che usò le sue conoscenze circa la vita di Han Solo per prevedere con successo la manovra usata dal contrabbandiere per fuggire alla sorveglianza degli Star Destroyer che lo stavano braccando. In questo modo individuò la nave e la seguì fino a Cloud City.
Boba Fett prese possesso a quel punto del corpo congelato di Han e lo riportò a Tatooine, ma fu intercettato nel pianeta desertico da IG-88, un droide cacciatore di taglie. In un veloce scontro a fuoco, Boba Fett riuscì a distruggere la nave di IG-88, ma anche la Slave-I rimase danneggiata in maniera tale che un atterraggio su Tatooine si rese impossibile.
Così Fett viaggiò fino al Mondo di Zhar, nella fascia dei Mondi Esterni, e atterrò a Gall. Lì fu ancora tallonato da vari cacciatori di taglie che volevano il suo prezioso prigioniero congelato nella grafite, e tra di essi cÆerano anche Zuckuss e 4-LOM. Fett riuscì a scappare anche a loro, solo per essere ancora attaccato da un gruppo di navi dellÆAlleanza, lo squadrone Rogue.
Ma ancora una volta Fett se la cavò e riuscì a consegnare Han a Jabba the Hutt, guadagnandosi così lÆingente taglia che gravava sulla sua testa che si andò ad aggiungere al denaro che lÆImpero gli aveva già pagato.
Fu allora che Jabba gli offrì una grossa somma per rimanere su Tatooine come suo cacciatore di taglie personale. Anche se per Fett si trattava di un lavoro estremamente semplice lo accettò comunque, perché si aspettava che un giorno o lÆaltro qualcuno avrebbe cercato di salvare Han Solo, e quel giorno lui voleva esserci.
Dopo essere stato a sua volta ingannato dal travestimento da Boussh di Leia, lÆistinto di Fett venne a galla e si fece trovare pronto quando Luke Skywalker giunse al palazzo di Jabba. Ma sfortunatamente per lui, quando Luke, Han e Chewie stavano per essere buttati nel pozzo del Sarlacc, il jetpack di Boba fu accidentalmente attivato da Han Solo, ancora privo della vista.
Fett si schiantò contro il galeone a vela di Jabba e perse conoscenza con lÆurto. Tutti pensavano a quel punto che Boba fosse morto nel Sarlacc, ma il cacciatore di taglie fece nuovamente la sua comparsa su Nar Shaddaa, sostenendo che il Sarlacc lo aveva trovato indigesto.
Volò su Nar Shaddaa con il danneggiato Slave-I, e acquistò una seconda nave. La chiamò Slave-II e ancora una volta venne messo dagli Hutt sulle tracce di Solo, questa volta per ucciderlo una volta per tutte. Quasi riuscì in questo tentativo proprio su Nar Shaddaa, ma ancora una volta alla fine fallì. Quando Han Solo e la principessa Leia tornarono su Nar Shaddaa per prendere in custodia Vima-Da-Boda, Boba Fett andò vicino per lÆennesima volta a catturare Solo, ma Chewbacca lo scoprì e glielo impedì, strappandogli via il suo elmetto e attivando il jetpack come su Tatooine.
Fett si schiantò sul livello inferiore dello spazioporto e perse conoscenza, subendo anche ferite molto gravi, che solo per poco non lo uccisero.
Boba Fett è stato interpretato da Jeremy Bulloch nellÆImpero Colpisce Ancora e nel Ritorno dello Jedi. EÆ stato anche interpretato da Alen Rosenburg per il The Empire Strikes Back Radio Drama sulla National Public Radio.

(LÆImpero Colpisce Ancora, Film û The Empire Strikes Back Radio Drama û Il Ritorno dello Jedi, Film û The Movie Trilogy Sourcebook, Dark Empire 1 e 2, serie a fumetti û The Star Wars Essential Guide to Characters, Shadows of The Empire, Romanzo)

Torna all'indice dei personaggi


  Uno degli amici di Luke su Anchorhead, pianeta Tatooine, era un meccanico che lavorava alla stazione Tosche, dove possedeva una Stazione Energetica. Stava per fissare la data del suo matrimonio con Camie quando Biggs Darklighter tornò su Tatooine, poco prima di entrare a far parte dellÆalleanza. Si sposò con Camie alla fine, e i due andarono a vivere nella vecchia tenuta dei Darklighter. Questo personaggio compare nella sceneggiatura originale di Lucas per il primo Guerre Stellari, ma la scena del ritorno di Darklighter in cui anche lui compariva è stata tagliata in fase di produzione del film.
The Fixer è stato interpretato da Adam Arkin nello Star Wars Radio Drama per la National Public Radio.

(Guerre Stellari, Film û Star Wars Radio Drama)

Torna all'indice dei personaggi


  Membro dellÆequipaggio del Wild Karrde, Ghent è un giovane mago del computer proveniente dal pianeta Baroli. EÆ curioso notare come nellÆErede dellÆImpero Ghent sia un essere umano, mentre nellÆomonimo fumetto della Dark Horse sia un semiumano dai capelli azzurri.

Fu Ghent che aiutò Leia Organa Solo a decifrare le trasmissioni della fonte Delta e a localizzarla, nel periodo dellÆascesa del GrandÆAmmiraglio Thrawn. In seguito alla morte di Thrawn e alla formazione dellÆAlleanza dei contrabbandieri, Ghent scelse di entrare a far parte della nuova Repubblica e riuscì a fare strada fino ad ottenere la carica di Capo della Criptografia per il reparto di Spionaggio della Repubblica.

(LÆErede dellÆImpero, Romanzo e serie a fumetti - Specter of the Past, Romanzo)

Torna all'indice dei personaggi


  Greedo era un Rodiano del clan Tetsus che crebbe lontano dalla violenza di Rodia con sua madre, Neela, e suo fratello, Pqweeduk. Il suo clan se ne andò su una semisconosciuta luna boscosa in seguito allÆomicidio del padre di Greedo, un noto cacciatore di taglie, da parte del capo del clan Chattza, Navik il Rosso.
Quando Navik invase la loro luna, la famiglia di Greedo scappò ancora, fino a Nar Shaddaa. Lì Greedo si ritrovò coinvolto con Spurch Goa e Dyyz Nataz quando li salvò da Gorm il Dissolvitore.
Due Rodiani Chattza in seguito incaricarono Goa di eliminare proprio il giovane Greedo, ma Goa si rifiutò per il suo debito di riconoscenza verso il rodiano. Goa portò Greedo nei sotterranei di Nar Shaada, covo dei cacciatori di taglie e decise di insegnargli il mestiere. Greedo accettò e Goa lo portò con se fin su Tatooine, facendolo diventare uno dei cacciatori di taglie di Jabba The Hutt.
Greedo, pieno di entusiasmo e di desiderio di avventura accettò subito lÆincarico di rintracciare Han Solo per ottenere il suo debito verso Jabba.
Intercettò Han Solo nella cantina di Mos Eisley, ma la sua troppa fiducia in se stesso gli costò cara. Han estrasse di nascosto il suo blaster da sotto il tavolo e sparò a Greedo, uccidendolo allÆistante (questa versione dei fatti cambia leggermente nella Special Edition della trilogia, in cui è Greedo il primo a far fuoco).
Anche se non appare nei crediti del film, Greedo è stato interpretato in SW da Diana Sadley.

(Guerre Stellari, Film û The Movie Trilogy Sourcebook)

Torna all'indice dei personaggi


  Un corelliano leggendario che faceva parte del Senato della Vecchia Repubblica, Garm Bel Iblis era un senatore carismatico non meno di Palpatine, ma non tanto malvagio.
Quando il nuovo ordine di Palpatine si stabilì, il neo imperatore fece seguire Iblis su Anchoron e sterminò tutta la sua famiglia, ma Iblis riuscì a fuggire prima di essere ucciso a sua volta.
Prese quindi contatto con Bail Organa e Mon Mothma, e fu una pedina fondamentale nella formazione e nellÆorganizzazione dellÆAlleanza Ribelle, nonché nella creazione del Trattato Corelliano.
Ma quando la personalità carismatica di Mon Mothma cominciò a delinearla come il vero capo dell'Alleanza, Bel Iblis sentì di non essere più a suo agio e lasciò lÆAlleanza per combattere lÆImpero a modo suo.
Divenne il capo di un gruppo di navi indipendenti, attaccando lÆImpero da un ampio numero di basi segrete. Tra i suoi seguaci era conosciuto come il Comandante.
Bel Iblis continuò a colpire lÆImpero anche in seguito alla Battaglia di Endor, anche se in quel periodo ricominciò a prestare attenzione alla neonata Nuova Repubblica. I suoi pregiudizi nei confronti di Mon Mothma gli fecero credere che avrebbe fatto presto diventare la nuova Repubblica una dittatura e niente più.
In seguito a un attacco portato a termine con successo su una base di Tangrene, Bel Iblis si incontrò con Borsk FeyÆlya, che lo rifornì di tutto ciò di cui aveva bisogno nella speranza che il carismatico leader entrasse a far parte della Nuova Repubblica come suo sostenitore.
Più tardi fu scoperto anche da Han Solo e Lando Calrissian, e grazie alla loro spinta mosse il passo che lo riportò alla Repubblica. Lì decise con riluttanza di aiutarla a recuperare la flotta Katana, e in seguito fece pace con Mon Mothma ed entrò definitivamente a far parte delle istituzioni della Repubblica.

(Sfida alla Nuova Repubblica, Romanzo û Dark Force Rising Sourcebook)

Torna all'indice dei personaggi


  Questo droide assassino fu costruito dalla Holowan Mechanical in base alle direttive impartite dal Supervisore Imperiale Gurdun. EÆ stato uno dei primi cinque droidi di quel progetto, ed è stato il primo a guadagnare senzienza e a scappare di sua iniziativa dai laboratori Holowan.
Dopo aver ucciso tutti gli scienziati dei laboratori Holowan IG-88 passò tutta la sua programmazione completa nei banchi di memoria degli altri quattro droidi. Tre di questi quattro divennero copie esatte e ottennero la designazione di IG-88B, IG-88C e IG-88D, mentre il primo era designato come IG-88A.
Il quinto droide rimase danneggiato e fu designato come IG-72. Dopo aver ucciso più di venti persone durante la loro fuga dalla Holowan, gli IG-88 e IG-72 rimasero uniti.
I droidi volarono verso i mondi del Nucleo, atterrando su Mechis III per pianificare il loro dominio sulla galassia, e cominciarono per prima cosa a dare la caccia a coloro che li avevano progettati.
La loro sanguinosa fuga dai laboratori costrinse intanto il Supervisore Gurdun a emanare un ordine di smantellamento nei loro confronti. IG-88 intercettò i suoi ordini e pertanto decise che se coloro che li avevano costruiti fossero tutti morti nessuno avrebbe più saputo come fare a disattivarli o eliminarli. Questo gli avrebbe garantito che niente li avrebbe fermati quando avrebbero lanciato il loro attacco per impadronirsi della galassia.
I droidi IG-88 videro un nuovo avversario in Darth Vader quando lÆOscuro signore dei Sith fece costruire i droidi sonda classe Viper. Costruiti su Mechis III, i Viper avevano una programmazione aggiunta che li rendeva perfetti per dare la caccia ai droidi IG-88. Per evitare di attirare lÆattenzione, i droidi decisero di mandare IG-88B in giro per la Galassia come cacciatore di taglie nella speranza di allontanare lÆattenzione da Mechis III.
IG-88B riuscì in questo intento, e la sua reputazione come cacciatore di taglie crebbe fino a che non fu addirittura incaricato dallo stesso Vader di abbattere il Millennium Falcon. Dopo aver rubato i dati nascosti nel computer principale dellÆExecutor, IG-88 decise che avrebbe addirittura potuto interfacciarsi con il computer principale della seconda Morte Nera e prendere il controllo di quellÆarma micidiale.
Questo gli avrebbe garantito che nessuno avrebbe potuto fermare lui e i suoi æfratelliÆ nella conquista della Galassia.
Ma IG-88B fu distrutto su Cloud City nel tentativo di trovare Solo. IG-88C e IG-88D furono distrutti su Tatooine, tentando di rubare il corpo di Solo dalle mani di Boba Fett.
IG-88A continuò invece nella sua missione, insinuandosi allÆinterno di un computer che fu poi installato sulla seconda Morte Nera. IG-88A pianificò di non intervenire e di non prendere il controllo della stazione per un poÆ di tempo, dando prima agli imperiali il tempo di completarla.
Quando lÆAlleanza attaccò ad Endor la stazione da battaglia, IG-88A si sentiva sicuro che gli imperiali avrebbero spazzato via la piccola flotta ribelle, ma le sue previsioni si rivelarono errate.
IG-88A fu distrutto quindi con la Morte Nera.

(Droids, serie a fumetti û LÆImpero Colpisce Ancora, film û The Movie Trilogy Sourcebook û The Star Wars Essential Guide to Characters û Tales of The Bounty Hunters, collection)

Torna all'indice dei personaggi


  Uno dei più temuti signori del crimine della Galassia, Jabba era un membro della razza degli Hutt dalla forma simile a quella di una grossa lumaca. Nacque da Zorba The Hutt sul pianeta Nal Hutta, circa 600 anni prima del momento in cui si stabilì su Tatooine. Come la maggior parte degli Hutt, Jabba aveva un gigantesco corpo molliccio e poteva muoversi solo grazie a dischi a repulsione.
Questo dava lÆidea di un Jabba immobile e indifeso, ma in realtà aveva anche molte capacità e grande era il suo potere e la sua astuzia.
Durante i suoi primi anni come ladro e contrabbandiere Jabba lavorò con Ephant Mon, e una volta gli salvò la vita durante un raid imperiale. AllÆascesa del Nuovo Ordine, Jabba divenne uno dei più noti criminali dei Mondi Esterni, dove controllava la maggior parte del contrabbando, dei carichi di spezie e dovÆera continuamente in competizione con Moruth Doole per il controllo di questo mercato criminale.
Jabba ebbe un rapporto di lavoro anche con Han Solo, che si occupava principalmente del contrabbando di spezie da Kessel. Quando Han dovette abbandonare il suo carico per fuggire alle navi imperiali, si ritrovò in seria difficoltà per ripagare Jabba, e così Jabba finì per mettere una taglia sulla sua testa.
Jabba incaricò molti dei suoi cacciatori di taglie di trovare Solo, per poter riavere indietro almeno parte del suo denaro. Quando Boba Fett gli riportò il corpo di Han imprigionato nella grafite Jabba ne fu entusiasta e usò il corpo di Solo come decorazione al suo nascondiglio.
La cattura di Solo però mise in moto tutti i suoi amici trovati nellÆAlleanza e Jabba finì per essere ucciso quando condannò a morte Solo e Luke Skywalker nel pozzo di Carkoon. Luke usò la Forza e un pizzico di fortuna per salvare Han, mentre la principessa Leia strangolò Jabba con le catene con cui la teneva vicino a sé.
In seguito alla morte di Jabba nessuno prese il suo posto, e il suo palazzo rimase abbandonato. Si riempì di Ranats, fino a che Zorba The Hutt non tornò per prendersi il palazzo e tutti gli altri possedimenti di Jabba. Al massimo della sua crescita, Jabba era lungo 3,9 metri.

(Guerre Stellari, Film û Il Ritorno dello Jedi, Film û Zorba The HuttÆs Revenge, Romanzo û The Star Wars Essential Guide to Characters)

Torna all'indice dei personaggi


  Prima di diventare un membro dellÆequipaggio del Wild Karrde di Talon Karrde, Mara Jade serviva lÆImperatore Palpatine, ed era chiamata addirittura la Mano dellÆImperatore.
Portò a termine numerose missioni di sorveglianza per suo conto. Essendo uno dei più stretti seguaci dellÆImperatore acquistò col tempo una buona esperienza nellÆusare la Forza.
La sua sensibilità latente alla Forza la rendeva un soggetto interessante agli occhi dellÆImperatore, con il quale era spesso in contatto a distanza grazie proprio allÆenergia della Forza. Queste abilità di Mara sparirono completamente con la morte dellÆImperatore a Endor.
Una delle ultime missioni che lÆImperatore le aveva assegnato era quella di uccidere Luke Skywalker. LÆimperatore la incaricò infatti di verificare la morte di Luke mandandola su Tatooine in seguito al fallimento di Vader di catturare Luke su Cloud City.
Mara si infiltrò nel palazzo di Jabba come ballerina, ma non gli fu consentito di salire sul galeone a vela di Jabba quando Luke e Han furono portati al cospetto del Sarlacc.
Ma gli eventi successivi le permisero di continuare nei suoi sforzi di uccidere Luke, visto che Skywalker sopravvisse al pozzo di Carkoon assieme ai suoi compagni.
Ma la morte dellÆImperatore la privò dellÆuso della Forza ma soprattutto della sua fonte, della sua guida. Nessuno degli imperiali, dopo la morte di Palpatine, avrebbe mai creduto che lei fosse niente di più di una ballerina, visto che il suo ruolo lo aveva sempre svolto nel più completo anonimato.
Compì numerosi viaggi attraverso la Galassia prima di entrare a far parte della squadra di Talon Karrde. Stava lavorando su Tropis a quel tempo e accompagnò ad un safari due cacciatori che scoprì essere lo stesso Karrde e Tapper Quelev. Quando Karrde e Tuelev finirono nei guai, Mara intervenne ed aiutò Karrde a scappare. I due si conobbero meglio, e Mara finì per chiedere al contrabbandiere un lavoro.
Lo ottenne proprio poco tempo prima che la sua strada si incrociasse nuovamente con quella di Luke Skywalker. Il comando dellÆImperatore di ucciderlo tornò a galla, ma i piani del GrandÆAmmiraglio Thrawn su Luke e sulla Repubblica finirono per contrastare con i suoi, visto che più di una volta si ritrovò ad aiutarlo, piuttosto che ad attentare alla sua vita.
Quando lei e Luke si riunirono nuovamente nella roccaforte di CÆbaoth su Wayland, lei portò a termine il suo destino di uccidere Luke, ma non nella maniera in cui lÆImperatore aveva previsto. Quando CÆbaoth mandò un clone di Luke a combattere Luke stesso Mara intervenne, e uccise il clone.
In seguito alla Morte del GrandÆAmmiraglio Thrawn Mara collaborò con la nuova Repubblica come contatto tra la Repubblica stessa e la nuova Alleanza dei Contrabbandieri. In seguito alla morte del rinato imperatore su Byss, Mara continuò a prestare assistenza alla Nuova Repubblica, e si ritrovò legata a Lando Calrissian, sia sul piano lavorativo che su quello personale. Tenne Lando a distanza di sicurezza per evitare le sue mire affettive su di lei ma accettò di collaborare con lui per reiniziare lÆattività di estrazione di spezie su Kessel.

(LÆErede dellÆImpero, Romanzo û Sfida alla Nuova Repubblica, Romanzo û LÆUltima Missione, Romanzo û I Campioni della Forza, Romanzo û The Star Wars Essential Guide to Characters)

Torna all'indice dei personaggi


  Wes Janson entrò a far parte dellÆAlleanza a Tierfon e dimostrò rapidamente le sue qualità di pilota e tiratore. Guadagnò il grado di True Gunner mentre era proprio a Tierfon.
Poco prima della battaglia di Hoth si infortunò e fu così incapace di pilotare il suo X-Wing. Jek Porkins si assunse lÆincarico di sostituirlo e la gravità e il rimorso per questo evento perseguitò Janson molto a lungo.
Recuperò, comunque, e divenne un membro dello squadrone Rogue sotto il comando di Luke Skywalker. Servì come artigliere di Wedge Antilles nella battaglia di Hoth, e il suo callsign era nel caso specifico Rogue Cinque.
Janson era nativo del pianeta Coruscant.
Janson è stato interpretato da Ian Liston ne LÆImpero colpisce Ancora.

(LÆImpero Colpisce Ancora, Film û LÆErede dellÆImpero, Romanzo û The Movie Trilogy Sourcebook û X-Wing: Rogue Squadron, Romanzo)

Torna all'indice dei personaggi


  Il soprannome dato da Anakin Solo a suo fratello Jacen.
Torna all'indice dei personaggi


  Il soprannome dato da Anakin Solo a sua sorella Jaina.
Torna all'indice dei personaggi

 
Questo Jedi Oscuro ottenne il potere nel periodo in cui si svolse la Battaglia di Yavin, creandosi un seguito di sei discepoli alla ricerca di ricchezza e potere.
I suoi lineamenti erano inconfondibili, grazie a una sottile maschera che copriva i buchi dove una volta si trovavano i suoi occhi. Tatuaggi neri e misteriosi si trovavano attorno alla sua bocca, e la sua testa calva era messa ancora più in risalto dalla larga fronte.
La sua ricerca del potere lo condusse sulle tracce della Valle dei Jedi, dove le anime dei più grandi Jedi della storia della Galassia riposano in pace. Raggiunse la valle e lì i suoi poteri crebbero a dismisura, ma finì per essere sconfitto dal giovane Jedi Kyle Katarn.
Jerec aveva la sorprendente capacità di succhiare via lÆenergia dal suo avversario a suo beneficio.

(Jedi Knight, Videogioco)

Torna all'indice dei personaggi


  Contrabbandiere e commerciante di informazioni scottanti, Karrde imparò in gioventù le vie del contrabbando da Billey. Dopo aver abbandonato Billey ed essersi messo per conto proprio, Karrde si mise al comando di un gruppo di ladri e mercenari di grandi capacità e di una nave, la Wild Karrde.
Dopo la morte di Jabba The Hutt prese il controllo del contrabbando in gran parte della galassia anche se non era quella una posizione a cui lui ambisse veramente.
Egli nascose dentro di sé la conoscenza della locazione della flotta Katana per circa 15 anni prima che incontrasse Mara Jade, Han Solo e Luke Skywalker. Più tardi fu una pedina fondamentale per la formazione dellÆAlleanza dei Contrabbandieri.

(LÆErede dellÆImpero, Romanzo û Sfida alla Nuova Repubblica, Romanzo û LÆUltima Missione, Romanzo û Specter of the Past, Romanzo)

Torna all'indice dei personaggi


  Kyle Katarn nacque da una famiglia di contadini di Sulon e fu cresciuto con gli ideali del lavoro duro e della perseveranza. Quando fu abbastanza grande decise di iscriversi allÆAccademia per due ragioni. Prima di tutto gli avrebbe consentito di seguire i suoi interessi militaristi. In secondo luogo sperava che una carriera militare gli avrebbe permesso di sostenere economicamente suo padre e renderlo fiero di lui.
Mentre Kyle era allÆAccademia la sua famiglia, e tutte le altre di Sulon û furono distrutte da una invasione Imperiale.
Gli agenti dellÆImpero allÆAccademia giustificavano lÆattacco dicendo che sul pianeta cÆerano molti covi di Ribelli.
LÆodio di Kyle per lÆImpero crebbe di colpo, e salì ancora di più quando gli fu negato il congedo per assistere ai funerali della famiglia. Man mano che il tempo passava, Kyle si sentiva sempre più frustrato a prestare il suo servizio nei confronti dellÆImpero.
Quando incontrò lÆindipendente Jan Ors, si lasciò persuadere dalla ragazza a scappare con lei. Abbandonò così di colpo la sua carriera militare per diventare un mercenario. Lavorava per chiunque lo pagasse, e così non coltivò simpatia alcuna né per lÆImpero né per lÆAlleanza Ribelle. In ogni caso, però, Jan Ors lo segnalò a Mon Mothma per le sue qualità dicendole che sarebbe potuto essere un potente alleato della Ribellione. Mon Mothma accettò.
La sua prima missione fu parte dellÆOperazione Skyhook. Gli fu chiesto di infiltrarsi nella base segreta di Danuta per rubare i piani della prima Morte Nera. Kyle riuscì nellÆintento, scappando dalla base e dando i preziosi piani alla Ribellione. Restò quindi a fianco dellÆAlleanza, e fu lui ad ottenere le prove del programma imperiale di sviluppo dei Darktrooper. Katarn, lavorando ancora da solo, scoprì la locazione di molti impianti di sviluppo imperiali e anche la principale base di costruzione dei Darktrooper, lÆArc Hammer. Lì sconfisse Rom Mohc in un combattimento faccia a faccia ponendo così fine alla costruzione dei Darktrooper e distruggendo lÆArc Hammer stesso.
Quando Katarn ritornò da queste missioni gli fu chiesto dallÆAlleanza di addestrare un gruppo di commando per svolgere missioni come lÆoperazione Skyhook. Kyle accettò e formò rapidamente un gruppo di agenti al servizio della Ribellione. Quando Kyle si ritirò da questo incarico uno dei commando che aveva addestrato, il sottotenente Page, prese il comando della squadra.
Qualche tempo dopo, Kyle fu visitato dalla spirito di Rahn, un cavaliere Jedi, e gli fu detto dellÆeredità Jedi di suo padre. Molti anni prima infatti il padre di Kyle aiutò un cavaliere Jedi a sigillare e nascondere agli occhi della Galassia la Valle delle anime dei Jedi. Quando il Jedi oscuro Jerec tentò di accedere alla Valle, lo spirito di Rahn si mostrò al giovane Kyle, aiutandolo ad apprendere le vie della Forza e a sconfiggere Jerec e i suoi discepoli.

(Dark Forces, Videogame û Star Wars: Sourcebook û Il discepolo del Lato Oscuro, Romanzo û Jedi Knight, Videogioco)

Torna all'indice dei personaggi


  Obi-Wan fu il primogenito di una famiglia mediamente benestante, e fu per molti versi un bambino prodigio. Frequentò lÆAccademia, ottenendo gli elogi e lo stupore sia della sua famiglia sia di alcuni membri influenti della Vecchia Repubblica. La sua abilità di controllare la Forza era evidente, e fu quindi reclutato nellÆordine dei cavalieri Jedi.
Come giovane Jedi, Obi-Wan fu addestrato da Yoda, e imparò in fretta il valore della pazienza e del duro lavoro nel capire la Forza. Come Jedi e come soldato, Obi-Wan fu promosso come generale nella Vecchia Repubblica, e si dimostrò valoroso nella guerra dei Cloni, combattendo al fianco di Anakin Skywalker e Bail Organa.
In seguito alle guerre dei Cloni, Obi-Wan tentò di addestrare il suo amico Anakin alle vie della Forza, ma non riuscì a controllare il bisogno continuo e incessante del suo apprendista di apprendere sempre di più. Anakin era avventato e cocciuto e la disciplina necessaria per padroneggiare il Lato Chiaro della Forza era troppa per lui. Anakin finì così per diventare il pupillo del Senatore Palpatine, e Obi-Wan non poté più frenare il suo passaggio al Lato Oscuro della Forza.
Obi-Wan tentò tutto quello che poteva per far ragionare Anakin e riportarlo al Lato Chiaro, ma senza successo. In seguito a una discussione particolarmente animata, Anakin e Obi-Wan finirono per combattere tra di loro in un duello con le spade laser e la lotta fu feroce. Il fato volle che Anakin muovesse un passo falso, e precipitasse in un pozzo di lava incandescente.
Obi-Wan, distrutto per il suo tentativo fallito di addestrare Anakin, tentò di salvare il suo amico dalla lava e farlo curare. Ma si rese anche conto che il neo Imperatore Palpatine avrebbe saputo di Anakin, e non si sarebbe fermato di fronte a niente pur di vendicare ciò che era stato fatto.
Obi-Wan discusse un piano con Bail Organa e altri membri della Repubblica prima di nascondere la moglie di Anakin, in attesa di due figli gemelli, dalle grinfie dellÆImperatore. Persuase Bail Organa a prendere con se la giovane donna e la sua bambina, uno dei due gemelli che aveva partorito.
Quindi volò via, fino a Tatooine, dove convinse suo fratello, Owen Lars e sua moglie, Beru, a prendere con loro il neonato figlio di Anakin.
Obi-Wan quindi si nascose nella depressione dello Jundland su Tatooine stesso, assumendo il nome di Ben e facendo in modo che attorno a se crescesse la reputazione che fosse un vecchio pazzo eremita. Quando C1-P8 gli consegnò un messaggio dalla figlia di Anakin Skywalker circa 20 anni dopo, Obi-Wan fu costretto ad uscire dallÆombra. Si guadagnò lÆaiuto di Luke Skywalker, il figlio di Anakin, nel tentativo di portare i piani della prima Morte Nera in salvo su Alderaan.
Quando questo tentativo fallì a causa della distruzione del pianeta da parte dellÆImpero, Obi-Wan capì che avrebbe dovuto sacrificare se stesso per il bene dellÆAlleanza. In un duello micidiale con il suo vecchio amico Anakin Skywalker, diventato il malvagio Darth Vader Obi-Wan si martirizzò, lasciando che il suo spirito divenisse tuttÆuno con la Forza.
Questo gli consentì di continuare ad assistere Luke nel suo apprendistato come cavaliere Jedi mentre rimaneva nascosto agli occhi dellÆImperatore Palpatine e di Darth Vader.
Lo spirito di Ben fece visita a Luke su Hoth, dopo la fuga del ragazzo dalla tana del Wampa. Disse a Luke di raggiungere Dagobah e di cercare Yoda, in quanto sentiva che il suo vecchio maestro era ancora vivo e che avrebbe potuto aiutare Luke a diventare uno Jedi.
Obi-Wan Kenobi è stato interpretato da Alec Guinnes nei tre film di Star Wars. EÆ stato interpretato anche da Bernerd Behrens nei Radio Drama della National Public Radio.

(Guerre Stellari, film û LÆImpero colpisce Ancora, Film û Il Ritorno dello Jedi, Film û Star Wars and The Empire Strikes Back Radio Dramas)

Torna all'indice dei personaggi


  Un pilota dellÆAlleanza conosciuto come Hobbie, servì come ufficiale di Biggs Darklighter a bordo della Rand Ecliptic. Hobbie era ritenuto uno scettico nei suoi pochi anni di servizio per lÆAlleanza, ma cambiò quando cominciò a seguire ovunque Biggs. Come un ragazzino alle prime armi, era sempre scalpitante ed eccitato al pensiero di salire su un caccia.
Il capitano Heliesk pianificò un ammutinamento e rubò la Ecliptic dai cantieri di Bestine.
Più tardi nella sua carriera, Hobbie fu tra coloro che combatterono per la difesa della base Echo su Hoth, e fu assegnato in seguito al Rogue Squadron di Wedge Antilles.
Hobbie è stato interpretato da Richard Oldfield ne LÆImpero Colpisce Ancora.

(LÆImpero Colpisce Ancora, Film û X-Wing: Rogue Squadron, Romanzo û The Movie Trilogy Sourcebook)

Torna all'indice dei personaggi


  Uno studente Jedi di Vodo-Siosk Baas su Dantooine, Exar Kun usò gli Holocron di Vodo per apprendere la conoscenza degli antichi Sith. Ad Exar Kun non piaceva il fatto che Vodo e tantomeno gli altri suoi studenti, Crado e Sylvar, non fossero umani e lo pungolassero continuamente.
Exar quasi uccise Sylvar durante un esercizio con le spade laser e lei lo colpì sulla guancia destra. Vodo interruppe il duello prima che qualcuno rimanesse ucciso e sfidò Kun in un duello in cui Kun poteva usare la spada laser mentre Vodo usava solo un bastone da passeggio.
Vodo arrivò quasi a sconfiggere Kun ma Kun sfoderò un'altra spada laser e attaccò il suo Maestro.
Il bastone di Vodo si ruppe e la rabbia di Kun si placò quando si accorse di essere vittorioso.
Exar Kun poi lasciò Dantooine per tentare di recuperare gli artefatti Sith che erano stati trovati su Onderon. Entrò nella tomba di Freedon Nadd dove lo spirito malvagio di Nadd si impadronì di lui.
Nadd condusse Kun a Korrivan, dove scoprì un paio di pergamene Sith che lo condussero lentamente attraverso il sentiero del Lato Oscuro. Kun cercò di resistere, ma Nadd quasi lo uccise prima di offrirgli assistenza. Per ottenere però salva la vita, Kun dovette consegnarsi completamente al Lato Oscuro.
Kun scelse di vivere, e il suo destino fu segnato. Nadd a quel punto impose a Kun di andare su Yavin 4, ma lì Kun tentò ancora una volta di sottrarsi agli insegnamenti di Nadd, e fu catturato dai Massassi. Essi tentarono di sacrificarlo in una cerimonia di sangue, durante la quale lo spirito di Nadd lo tentò nuovamente per completare il suo passaggio al lato Oscuro. Exar Kun, in preda alla rabbia e alla paura fece appello al Lato Oscuro e con i suoi poteri evocò un amuleto Sith. Esso si fuse con il suo braccio e gli infuse tutto il potere dei Sith. Kun prese il controllo dei Massassi e usò i suoi immensi poteri oscuri per distruggere lo spirito di Nadd.
Col passare dei mesi, Exar Kun trovò gli scavi di Naga Sadow e cominciò ad ottenere sempre più potere oscuro dalle antiche conoscenze Sith. Quando sentì di essere abbastanza potente andò nel sistema Teta per sconfiggere Aleema e Satal Keto e rivendicare la sua posizione come signore dei Sith. Quando arrivò Keto era già stato ucciso da Ulic Qel-Droma così Kun provò a sconfiggere lui in battaglia. Gli antichi signori Sith furono evocati da quellÆincredibile sfoggio di poteri oscuri e interruppero la battaglia. Essi nominarono Kun Signore Oscuro dei Sith (Dark Lord of the Sith) e Qel-Droma suo apprendista.
Entrambi continuarono col tempo ad accrescere i loro poteri.
Kun fu capace di attrarre molti giovani cavalieri Jedi alla sua causa, incluso Oss Willum e Crado. Su Yavin 4 Kun gli mostrò lÆHolocron Sith che distrusse in uno sfoggio di potere. LÆesplosione si allargò tutto attorno, avvolgendo i giovani Jedi che furono posseduti così da demoni Sith.
Quando il momento giusto venne, Kun ordinò loro di avventurarsi nella galassia come guerrieri Sith e di sterminare i loro maestri Jedi in un massacro incondizionato. Fu così che cominciò la Grande Guerra dei Sith.
Le forze di Kun e Qel-Droma distrussero milioni di vite nei loro attacchi. Quando Qel-Droma fu catturato e messo sotto processo su Coruscant, Kun e Mandalore arrivarono per salvarlo. In un ennesima dimostrazione dei suoi terribili poteri, Kun congelò tutta la corte, uccidendo tutti i più alti ufficiali della Vecchia Repubblica e anche il suo maestro Vodo.
Più tardi Kun depredò Ossus in un tentativo di rubare le antiche conoscenze Sith e Jedi nascoste lì.
Questo sforzo fu reso inutile quando Aleema distrusse il sistema Cron, e Kun fu costretto a tornare su Yavin 4 per riguadagnare il suo potere.
La guerra sarebbe continuata ancora a lungo, ma la sua fine giunse repentinamente quando Qel-Droma fu catturato su Ossus da Master Thon. Fu privato della capacità di usare la Forza da Nomi Sunrider e finì anche per tradire Kun rivelando la fonte da cui Kun traeva i suoi poteri (i templi di Yavin 4) ai cavalieri Jedi.
I Jedi incontrarono allora Exar Kun sulla luna ricoperta dalla giungla, dove Kun evocò gli spiriti dei Massassi nel tentativo di trarne la forza sufficiente a spazzare via i Jedi. Ma questa volta fallì. Kun fu sconfitto dai Jedi, ma solo il suo corpo fisico fu distrutto. Kun consumò tutti gli spiriti Massassi per ottenere lÆenergia sufficiente per rinchiudere il suo stesso spirito nei templi di Yavin 4, dove rimase fino al giorno in cui Luke Skywalker cominciò ad addestrare i suoi nuovi apprendisti più di 4000 anni dopo. Kun tentò di prendere il controllo dei giovani Jedi, ma la sua presa su di loro non fu abbastanza forte. Il suo primo tentativo di controllare uno di loro condusse alla morte di Gantoris. Kyp Durron fu il suo secondo tentativo, ma Kyp usò i poteri di Kun in un tentativo di distruggere lÆImpero.
In una battaglia finale con gli apprendisti Jedi di Luke, Kun fu sconfitto dalla Forza combinata di tutti loro. Alla sua morte finale, il suo antico insegnante, Vodo Siosk-Bas apparve ai giovani Jedi per ringraziarli del loro operato e per aver strappato definitivamente alla vita lÆantico signore oscuro dei Sith.

(Il discepolo del Lato Oscuro, Romanzo û Dark Lord of The Sith, Fumetti û The Sith War, Serie a Fumetti û I campioni della Forza, Romanzo)

Torna all'indice dei personaggi