Rise of the Dragon

 

Eruzione cutanea in corso.

Sotto l'Alberodinatale97 molti di noi si sono ritrovati un'oscura scatola di cartone recante la dicitura "Blade Runner".
I programmatori della Westwood - dopo averci nauseato sfornando anno dopo anno il solito Dune2 - si sono prodigati nella realizzazione di quello che, secondo le opinioni della stampa specializzata mondiale, ha segnato una svolta nel genere delle avventure grafiche.
Non tutti, ovviamente, si sono trovati d'accordo con questi giudizi et considerazioni, sottoscritto incluso, ma tant'Φ ...

Ma che bella stanzetta ordinata!
Fin qui tutto bene, ma che c'entra tutto 'sto preambolo? ("Ancora te rode?").
In questi giorni mi Φ capitato sotto mano "Rise of the Dragon" della Dynamix, risalente al '90-'91 o giu' di li'. La prima cosa che ho notato e' stata che... E' BLADE RUNNER! Nella trama non trovano spazio replicanti e bastioni di Orione, ma la struttura del gioco Φ quella, gli ambienti in cui ci si muove sono quelli, l'atmosfera che si respira Φ quella, persino i personaggi sono quelli! (no - vabbe' - i personaggi non sono proprio quelli).
"Ma insomma" direte voi "se Φ BR e tu non lo giudichi un bel gioco, allora anche ROTD non Φ un bel gioco. Ergo - Fine Recensione"

La nostra ragazza: non e' adorabile?
E invece no.
Pu≥ sembrare qunatomeno insolito, ma il gioco della Dynamix da la birra a quello Made in Westwood. Certo, non gode di una splendida grafica in SVGA, non possiede una colonna sonora in Dolby-Stereo-Surround, come pure profluvi di filmati in CG o fantastiliardi di finali alternativi, ma, perdio, bisogna usare il cervello pi∙ del mouse e si ha a che fare con un fondamentale "Fattore Tempo". Infatti tutti gli eventi sono temporizzati: spostarsi con la metro da un luogo all'altro della mappa richiede tempo, se non si arriva agli appuntamenti in orario non si troverα nessuno, se ci si intrufola in un appartamento facendo scattare l'allarme la polizia giungerα dopo qualche minuto (arrestandoci se ci troveremo ancora sul luogo dell'effrazione), la stanchezza ci colpirα dopo una dura giornata di lavoro obbligandoci ad una sana dormita e via discorrendo.
Ma veniamo al gioco.

Quella ballerina non e' affatto disprezzabile...
Si indossano i panni di un investigatore privato di nome Blade Hunter (ma tu guarda), felicemente fidanzato con un'impiegata all'archivio comunale e malvisto dalle autoritα locali. Nonostante tutto Φ proprio il sindaco stesso ad assumerci per scoprire causa ed eventuali responsabili della morte dell'adorata figlioletta (tra l'altro una bonazza non trascurabile). Da qui in poi sta a voi darvi da fare.

...e neppure queste altre due! Bel locale, non c'e' che dire.

Se vi Φ piaciuto BR questo Φ il gioco che ve lo farα dimenticare.
Se NON vi Φ piaciuto BR questo rimane il gioco che ve lo farα dimenticare (ma che non vi farα dimenticare i soldi precedentemente buttati nel cesso).
Se non ve ne frega niente... meglio cos∞.




Montag

Voto
8
(che per me e' un voto moooolto alto!)

Valutazione Storica
Al tempo si era fatto notare per l'ambientazione α la Blade Runner e per lastoria particolarmente matura. Il gioco in se' aveva suscitato generali
perplessita', soprattutto per via dell'eccessiva semplificazione introdotta
nei meccanismi dell'avventura da un interfaccia "moderna". Ora tutti hanno
sposato quell'approccio... se sia un bene o un male sta a ciascuno di noi
deciderlo..

Sistema richiesto
Un 286 con scheda grafica VGA, ed un hard disk.