Loris "Lennier" Di Fabio


Iniziamo con delle informazioni anagrafiche. Dove è nato?
Sono nato a Jesi, in provincia di Ancona, il 26 Febbraio del 1974 e ciò vuol dire che quando il primo numero di Webtrek sarà on-line avrò 24 anni. Ma ho sempre abitato a Pescara, in Abruzzo. Una bellissima cittàà

Cosa fa nella vita?
[Sospira] Ahimèà sono in cerca di un lavoroà

Come ha iniziato ad appassionarsi a Star Trek?
Tutto il merito è di mia madre. A differenza della quasi totalità dei genitori, lei non si lamentava quando, ancora bambino, vedevo in televisione ST; anche perché io ho iniziato a vedere Star Trek con lei. Quando lo scorso inverno facevano The Next Generation su Italia 1 ad un'ora veramente tarda, mi informava quasi ogni mattina se il videoregistratore aveva fatto bene il suo compito registrando la puntataà

Quindi è uno dei pochi privilegiati?
Behà posso dire proprio di sì. [E sorride].

Tra le varie produzioni di ST, quale preferisce?
Anche se ho iniziato a vedere Star Trek con la serie classica, posso dire che la mia serie preferita è sicuramente The Next Generation e, insieme a questa, Voyager. Un gradino sotto vengono TOS e Deep Space Nine, anche se riconosco che quest'ultima ha fatto grandi passi in avanti.

E, sempre rimanendo in tema di preferenze, il suo capitano preferito?
Ovviamente Jean-Luc Picard. E, insieme a lui, il capitano della "piccola" Voyager, Kathryn Janeway.

E il film preferito?
Sicuramente "Primo Contatto", anche se trovo alcune delle sequenze discutibili. E certamente non posso dimenticare di citare la trilogia formata dal STII, STIII e STIV.

Come è arrivato a ricoprire il posto di caporedattore di Webtrek Italia?
Poco dopo l'inizio delle mie incursioni in Internet, notai la sign di Gege (così come lui notò la mia), nella quale ci "professavamo" trekker indicando a tutto il popolo della Rete la nostra adesione allo STIC. Iniziammo a parlare e, forse uniti proprio dalla creatura di Gene Roddenbberry, diventammo pian piano amici. Un giorno di Gennaio mi chiese se volevo entrare nella fanzine che stava preparando. Attraverso messaggi su newsgroup, Gege riuscì a trovare altre persone interessate alla cosa e, al momento di creare il nucleo di Webtrek, mi offrì il posto di caporedattore; anche perché ci si sente spesso, quasi ogni sera, e, in questo modo, si possono discutere iniziative e eventuali problemi.

Progetti per il futuro?
Voglio impegnarmi in Webtrek per cercare di renderla sempre miglioreà