Lettera aperta alla comunità

Data: Settembre 17, 1999

I traduttori non si assumono responsabilità su eventuali errori e/o
omissioni

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C'è stata una grande ondata di delusioni e frustrazioni,espresse tramite i
newsgroup e le email,nelle passate settimane. Mi scuso per il fatto di non
essere stati precisi nei nostri messaggi,e vorrei adesso fare il punto
della situazione.

In primis, come nel il mio precedente messaggio, continuo ad essere 
impressionato per la passione ed interesse che questa comunità dimostra 
di possedere. Voi siete rimasti "appesi al filo" anche attraverso il 
gran numero di sconvolgimenti che si sono avuti nei passati anni, ed 
attraverso varie false promesse di avvii sulla nuova generazione di Amiga.
Sicuramente, meritate ben altro. Ho ricevuto molte, moltissime emails, 
nelle passate 2 settimane..lettere che esprimevano le vostre opinioni e 
le vostre paure...frustrazioni. Fatemi provare a fare il punto della
situazione.

Molti di voi si son resi conto che del fatto che stiamo focalizzando
l'attenzione sul software della prosima generazione, ciò che concerne le
"applicazioni Internet-based". "Siamo molto felici per il nuovo ambiente operativo
Amiga e per il lavoro che stiamo facendo con linux (e gli altri OS che
supportano JAVA), e per l'enorme crescita delle applicazioni internet-based
con la quali stiamo procedendo. Tutti ci avete voluto in questa storia, e per 
questo vi ringraziamo.Come sapete,abbiamo annunciato in Luglio che stavamo 
avviando lo sviluppo dell'MCC, che sarebbe poi stato la nuova generazione di 
computer Amiga desktop. Dopo il cambio di direzione in Amiga, abbiamo rivisto 
tutti i nostri piani di produzione. Per essere onesti, non siamo nella
possibiltà di portarvi l'MCC. In più, ho deciso che sarebbe stato meglio 
essere un partner OS con una grande varietà di soci hardware alle spalle, 
che competere direttamente contro di loro con un prodotto su cui "si son
fatti le ossa".

Dal vostro punto di vista esiste un grande problema. "La cosa sembra
affascinante, ma cosa c'entra ciò con l'Amiga originario?" Onestamente,
NIENTE! Ci siamo accorti che questa decisione non avrebbe mai soddisfatto il
desiderio della comunità,ossia quello di vedere un MCC. Tuttavia cercherò, 
tra i nostri partner HW, quelli interessati a sviluppare un AmigaNG
ed un sistema operativo. Stiamo seguendo le discussioni interne al
consorzio Phoenix , e stiamo parlando con compagnie interessate allo
sviluppo di detta  macchina. Abbiamo intenzione considerare la possibilità di
dare in licenza ad altre aziende lo sviluppo del prodotto MCC (ed
accessori), ed anche il design ufficiale della macchina, (adesso il cabinet
è sullo scaffale). Crediamo che questa cosa possa essere una opportunità 
commerciale che possa attirare altre aziende.

In conclusione, stiamo continuando a focalizzare l'attenzione sullo
sviluppo del software standard per la prossima generazione di
applicazioni internet-based. Non abbiamo in programma di offrire
dispositivi hardware, ma lavoreremo con i produttori hw che vorranno
prendere in licenza la nostra tecnologia. Lontani dall'offrirvi un Amiga
NG, stiamo discutendo con le compagnie che sarebbero interssate ad offrirvi 
un simile prodotto. Per coloro che sono entusiasmati per l'Ambiente 
Operativo Amiga ,funzionante con una grande varietà di future applicazioni 
internet-based, vi invitiamo a seguire i nostri progressi ed attività
future. Il modello di software e applicazioni internet  che stiamo
sviluppando aprirà una nuova era di sviluppo software che riteniamo possa
essere molto interessante,soprattutto per coloro che pensano
all'innovazione, che hanno scritto sui computer amiga nei passati anni.

Cordiali saluti,

Thomas J. Schmidt
Presidente & CEO
Amiga, Inc.



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