Lettera di Wolf Dietrich (phase5) alla comunità Amiga

 Data         : 23/07/1999
 Fonte        : comp.sys.amiga.misc
 Traduttore/i : NESSUNA

I traduttori non si assumono responsabilità su eventuali errori e/o
omissioni


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Cari amici Amiga,

in aggiunta al nostro recente annuncio sulla cooperazione con QNX Software
Systems Ltd ed il nostro nuovo progetto AMIRAGE K2, questa Lettera Aperta
dovrebbe rispondere ad alcune delle controverse domande che molti di voi
stanno facendo in questi giorni. Essa contiene la mia franca e personale
analisi e visione dello stato del mercato Amiga, gli obiettivi di AI e la
situazione generale, che sono le ragioni della nostra decisione di
approfittare della cooperzione con QNX per fornire soluzioni alternative
nel futuro. Se siete interessati a questi argomenti, vi invito a leggere e
- specialmente se siete uno sviluppatore - a considerare attentamente
quanto segue.


Innanzitutto, c'è la domanda "perché lo fanno, perché dividono il mercato
Amiga" in tutte le sue incarnazioni - spesso in combinazione con
l'assunzione che vogliamo "abbandonare Amiga" o diventare noi stessi Amiga.
Le risposte a questo sono piuttosto semplici:

1. Noi vogliamo progettare una tecnologia superiore, che noi crediamo essere
nello spirito dell'Amiga originale o, in altre parole, una tecnologia che
molti utenti creativi vorrebbero vedere. Questo include innovazione in
software ed hardware. Non vogliamo fare grandi compromessi, solo per
seguire il flusso o per fare quello che fanno tutti gli altri.
2. Non c'è evidentemente posto per phase 5 (così come per molti altri
sviluppatori, come evidenzierò più sotto) nei progetti di Amiga Inc.

Stiamo semplicemente facendo quello che crediamo è la giusta cosa in
rispetto della nostra visione, degli obiettivi che seguiamo, e anche delle
opportunità di affari che crediamo siano il meglio per il nostro futuro.

Dal nostro punto di vista, AI svilupperà e venderà un prodotto che con
l'Amiga orginale ha in comune solo il nome. Probabilmente hanno qualche
buona idea (sebbene molti dettagli sono ancora vagamente descritti con
paroloni d'effetto in questo momento), ma noi non riusciamo a vedere alcuna
rivoluzione lì - solo evoluzione simile a quella che oggi potete vedere in
molti posti dell'industria informatica.

Basandoci sulle informazioni disponibili, a noi sembra ovvio che Amiga
costruirà un apparecchio basato su Linux, che incorporerà tecnologie JAVA e
loro estensioni chiamate AmigaObjects. E' un apparecchio per "mantenere le
promesse dell'era dell'informazione". Tutto ciò è bello, ma ci sono anche
altri che fanno già questo.

Io credo fortemente che la grande rivoluzione di cui Amiga parla è la
prossima rivoluzione del mercato, quando puoi vendere "apparecchi
d'informazione" a quei milioni di persone che non sono utenti di computer,
ma vorrebbero essere connessi ad Internet proprio come si sono connessi al
telefono molto tempo fa. Non c'e' niente di male in questo, ma cosa ha a
che fare con un computer Amiga? Quello che non mi va è che il fatto che non
c'è evidentemente intenzione di creare nulla di nuovo, spettacolare,
straordinario perché sarebbe rischioso; invece, il nuovo prodotto deve
essere venduto in milioni di esemplari, accettando molti compromessi e
seguendo il flusso principale.

E allora, cosa ha il prossimo prodotto AI in comune con l'Amiga originale
ed il suo spirito?  può essere un bel prodotto, che molte persone
prenderanno, ma così come saranno anche dispositivi palmari, cellulari,
playstation, stereo, televisori, birra e canditi (ho lasciato
intenzionalmente fuori da questa lista i PC Wintel). Non c'è assolutamente
niente di sbagliato quando gli utenti Amiga dicono "eih, è una bella cosa,
la comprerò", così come non c'è nulla di sbagliato negli utenti Amiga che
comprano anche dispositivi palmari, cellulari, playstation, stereo,
televisori, birra e canditi (ho lasciato intenz... oh, sapete quello che
intendo).


Amiga non ha parlato con noi, phase 5, tranne che durante gli incontri
durante il viaggio di Jim Collas in Europa. Da allora, non c'è stata una
singola email, contatto, o qualunque informazione a noi. Non ci hanno
presentato un NDA, che avrebbe permesso a loro di dirci in anteprima
qualcosa sui loro progetti, e favorirci nel prendere le nostre decisioni.
Invece, loro ci vedono (con "ci" riferito anche a molti altri sviluppatori)
supportare l'"Amiga  Classic" e la conseguente strada PPC, mentre loro
stanno per tagliarla fuori di nuovo. E' giusto fare questo agli
sviluppatori ed utenti che supportano la piattaforma Amiga con i loro
sforzi ed il loro denaro? A me da l'impressione che a loro non interessa
nemmeno, quello che succede a noi. Non c'è assolutamente prova di qualunque
tipo di partnership, quindi non ci può essere neanche alcuna fedeltà.

Non so che contatti sono stati fatti ad altri sviluppatori Amiga. Molti di
loro sembrano essere sorpresi dagli ultimi annunci, a molti non piacciono,
ad alcuni possono piacere - ma in questo caso, hanno pensato al loro
futuro? Personalmente, credo che gli ultimi "contatti con Corel" annunciati
siano un messaggio significativo. Perché non abbiamo letto "AI lavora
strettamente con H&P per portare Amiwriter in AmigaNG", "AI ha scelto di
diffondere l'MCC con l'ImageFX di NovaDesign", "AI e WorldFoundry
annunciano la disponibilità di due nuovi titoli 3D da rilasciare per l'MCC"
o annunci simili?

E' semplice: AI segue gli standard industriali. Proprio così come usano
Linux ed hanno bisogno delle spinta di Linux per trasportarli avanti, hanno
bisogno dei grossi nomi come Corel per trasportarli avanti. Non
necessitano, ad esempio, di phase 5 come compagnia hardware che supporti i
loro progetti, e credo fortemente che loro non hanno bisogno (o pensano di
non aver bisogno) degli sviluppatori software Amiga per il loro successo.
Jim Collas ha detto nella sua "Risposta al feedback Linux" del 10 Luglio:

   "Semplicemente non credo che possiamo ottenere sufficiente spinta senza
    accodarci alla spinta di Linux. Linux ci darà accesso continuo a nuove
    tecnologie e componenti quando saranno rilasciati. Con QNX avremmo
    potuto ottenere una nuova piattaforma ma io non credo che saremmo
    potuti stare al passo con i rapidi cambiamenti nell'industria
    informatica."

Possiamo leggere in questo che tutti gli attivi sviluppatori Amiga - che
hanno supportato la nostra piattaforma con così tanti prodotti e tecnologie
da rendere Amiga ancora aggiornato ed usabile - si pensa siano incapaci di
fornire le necessarie tecnologie software su una nuova piattaforma? Io
penso di sì. Jim Collas ha mostrato preoccupazione sul successo di mercato
se Linux non fosse stato scelto. Ovviamente, anche la collaborazione con
Corel sembra essere importante per AI, per permettere il successo di
mercato. Chi sarà il prossimo partner importante, che si occuperà di
segmenti di mercato della nuova piattaforma Amiga? Adobe? ID Soft? Chi lo
sa.... Adesso, solo un pensiero: se non ci fosse stata quella spinta di
Linux proprio adesso, sarebbe allora stata la compatibilità con Windows la
cosa importante per il successo? Una domanda agli sviluppatori Amiga: Vi fa
piacere che AI considera importante per il successo dell'MCC che i grandi
nomi dell'industria vengano nella piattaforma per fornire i prodotti
software/tecnologici che - come sembra - AI non crede che voi possiate
fornire? Ed una domanda, agli utenti Amiga: Cosa è più importante per voi,
il successo (ed il valore delle azioni?) di una società che possiede il
nome Amiga, o la tecnologia che vi daranno?

Quando il nuovo MCC di AI verrà venduto in milioni di esemplari, l'attuale
comunità Amiga non sarà più un mercato sufficiente. Credo che sarà finita,
quando la fedeltà di AI alla comunità Amiga terminerà - esattamente come la
fedeltà di AI agli attuali sviluppatori Amiga è terminata. Lo stesso, credo
fortemente, succederà alla piccola rimanente base di rivenditori e
distributori. Quello che conta per AI non è il fatto che quelli hanno
supportato Amiga per molti anni - il successo degli affari richiederà che
l'MCC venga venduto dai nomi grossi. E quello è tutto ciò che conta:
diventare GRANDI, fare GRANDI vendite, fare GRANDI guadagni. Niente di
sbagliato in ciò - ma la fedeltà della comunità Amiga, che AI sta usando in
questi giorni prima della loro GRANDE partenza, probabilmente non verrà
ricompensata. E mentre AI si unisce ai nomi già GRANDI, le possibilità di
noi piccoli di crescere con la nuova generazione Amiga diventano ogni
giorno più piccole.


Che significa questo per noi? Dal mio punto divista, non c'è posto per noi
- e non intendo solo phase 5, ma molti se non tutti gli attuali
sviluppatori Amiga - nei progetti di Amiga e nel futuro che Amiga vuole
creare. Questo significa anche per noi società: niente più affari (Amiga).
Ma con QNX, c'è una soluzione per il SO che manterrà pienamente la promessa
dell'eccellenza tecnologica - e noi di phase 5 siamo in grado di fornire un
hardware realmente avanzato così come concetti per l'informatica futura.

Solo una nota a margine: Quello che Amiga oggi chiama rivoluzione, sono
giusto concetti (ed alcuni sviluppi) che abbiamo proposto già tre anni fa.
Abbiamo proposto calcolo distribuito indipendente dall'hardware molto tempo
fa, ed avevamo abbozzato la nostra visione di task o threads di
applicazioni (leggi anche "Servizi" o "Objects" o "Object rivoluzionari" o
"Voi-sapete-quali Objects") che girano su differenti CPU o processori o
apparecchi, da qualche parte in una scatola o una rete, comunicando gli uni
con gli altri. Non voglio dire che AI non abbia alcune nuove ed ulteriori
idee, ma se sono così rivoluzionarie questo rimane da vedersi - ed indovina
cosa rimane quando scendi dal livello sopra-JAVA ai basilari livelli della
tecnologia software....

QNX Neutrino permetterà la scrittura di software fantastico, per supportare
simili servizi rivoluzionari, applicazioni e sviluppi. C'è una nuova e
sbalorditiva tecnologia hardware disponibile da noi - PPC G4, la
sbalorditiva tecnologia Altivec, calcolo multimediale in diverse forme, e
la convergenza digitale (parliamo di convergenza digitale ad alte
prestazioni qui, non di una fusione tra un telefono cellulare ed un
dispositivo palmare) - e questo tutto assieme potrebbe essere la base per
una meravigliosa piattaforma per tutti gli utenti creativi lì fuori, come
evidenziato nei nostri ultimi annunci. Può essere un futuro da progettare
assieme - gli utenti, gli sviluppatori, gli usergroup e tutti gli altri che
supportano Amiga. Abbiamo decisamente bisogno di unirci adesso e sviluppare
il nostro futuro, invece di aspettare la GRANDE cosa da AI che ormai
aspettiamo da tre anni. E quindi chiedo a voi tutti lì fuori, di dire la
vostra e mostrare la vostra posizione. Chiedo a voi sviluppatori di
mostrare pubblicamente il vostro supporto per QNX Neutrino che girerà sulle
schede PowerUP, ed la nostra prossima serie di computer AMIRAGE (e forse
anche altro hardware da altri produttori...). Con 13 anni di storia ed
esperienza Amiga, posso solo sottolineare che il forte supporto della
maggior parte degli utenti e sviluppatori Amiga di questo nuovo percorso
creerà riusciti prodotti, tecnologia creativa e sbalorditiva ed un prezioso
mercato in crescita in cui tutti coloro che iniziano adesso possono
diventare leader tecnologici. Abbiamo tutti sopravvissuto in un mercato
ristretto per molto tempo e adesso possiamo decidere attivamente se
vogliamo buttarci in un futuro che produrrà eccellenza tencologica ed
aprirà per noi nuove dimensioni, o se vogliamo finalmente perderci nel
flusso principale, a cui ci saremmo potuti unire già molti anni fa.

A proposito, nego quelle assunzioni che dicono che divideremmo il mercato
Amiga. Noi stiamo solo offrendo i prodotti che AI non offrirà - e solo
considerando le caratteristiche ed i prezzi, il nostro prodotto
inizialmente può non entrare in competizione con gli Amiga MCC (sebbene non
abbiamo sentito ancora nulla sul prezzo degli MCC). Stiamo seguendo un
percorso che AI ha evidentemente abbandonato, e vogliamo unirci a quegli
amici, utenti e sviluppatori Amiga che AI vuole lasciare indietro (forse
non di proposito, ma probabilmente con l'atteggiamento "eih, scusate se
siete finiti sotto la GRANDE ruota che stiamo girando").


Mi piacerebbe anche dire alcune parole  sui nostri progetti passati, l'A\BOX
ed il pre\box, in comparazione col nuovo progetto AMIRAGE K2 (a proposito,
sappiamo che alcuni lo leggerebbero come AMI-RAGE [AMI-INFURIATO, ndt] ed
altri come A-MIRAGE [UN-MIRAGGIO, ndt], ma noi a) non abbiamo problemi con
un po' di autoironia e b) raccomandiamo di dirlo con una pronuncia
francese). Ci sono voci che ci criticano, parlando di prodotti fantasma e
così via. E' vero, abbiamo fallito a far uscire questi due prodotti, mentre
- al contrario di altri - abbiamo almeno fornito la tecnologia leader di
espansioni Amiga, durante tutti gli anni passati, in un mercato difficile.
Lo sviluppo di A\BOX fu ritardato in seguito ai ritardi iniziali dello
sviluppo delle PowerUP. Dopo che finimmo con le PowerUP, la situazione del
mercato era cambiata significativamente visto che Amiga era stata venduta a
Gateway e molti utenti e persone Amiga stavano aspettando sviluppi/annunci
da Amiga Inc. Fu una logica decisione di mercato quella di fermare il
progetto A\BOX, visto che a quel punto non potevamo giustificare continui
sforzi di sviluppo ed investimenti in esso. Più tardi, nel Marzo 1998,
annunciammo il pre\box, un prodotto più semplice e più facile da
realizzare, progettato per supportare MP e la transizione PPC, per la quale
firmammo anche una licenza con Amiga per il SO 3.1. Ma poco dopo che il
pre\box fu annunciato, AI annunciò al WOA 1998 a Londra che non
avrebbero usato il PowerPC ma al suo posto l'MMC, un annuncio che colpì
significativamente i nostri affari (così come gli affari di molti
sviluppatori e società Amiga). Di conseguenza, lo sviluppo del pre\box fu
bloccato e più tardi tornò nel cassetto. Penso che sia ovvio che le nostre
possibilità di realizzare con successo questi primi progetti - che
avrebbero richiesto supporto da AI, dagli sviluppatori e dalla comunità -
sono stati pesantemente influenzati da tali decisioni esterne.
Oggi, con lo sviluppo dell'AMIRAGE K2, siamo in una situazione
completamente differente, visto che l'uso del SO QNX Neutrino ci permetterà
di focalizzarci sullo sviluppo hardware, ed esplorare le opzioni che le
ultime tecnologie del silicio offrono, senza inconvenienti e compromessi.
Siamo convinti che possiamo mantenere le nostre promesse con l'alba del
prossimo millennio.

Sperando di vedervi nel futuro.

Sinceramente vostro
Wolf Dietrich



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