Esempio: capacità utilizzabile e inutilizzabile

La capacità delle unità fisiche influenza il modo in cui è possibile creare array e periferiche logiche. Le unità presenti in un array possono avere capacità differenti (ad esempio 1GB o 2 GB) ma dai controller RAID vengono considerate come se avessero tutte la capacità dell'unità fisica più piccola.

Se, ad esempio, vengono raggruppate 2 unità da 2 GB e una da 3 GB, la capacità reale dell'array è pari a tre volte 2 GB, ovvero 6GB, e non 7 GB, che invece è la capacità fisica disponibile. La capacità totale dei dischi è sette GB. Nel grafico sottostante la capacità reale è indicata da un 1, mentre la capacità inutilizzabile è indicata da un 2.

   2 GB   2 GB   3 GB

Analogamente, se si raggruppano tre unità da 2 GB e un'unità da 1 GB, la capacità reale dell'array è 4 GB e non 7 GB, che invece è la capacità fisica disponibile. La capacità totale dei dischi è sette GB. La capacità restante sulle tre unità da 2 GB è inutilizzabile.

Pertanto, il modo ottimale per creare gruppi di dischi è quello di utilizzare unità che abbiano la stessa capacità. In tal modo si evitano capacità inutilizzabili

Per il controller ServeRAID-7t la capacità utilizzabile del disco corrisponde alla capacità totale. Questo significa che è possibile utilizzare lo spazio rimanente per creare un'altra unità logica. I segmenti che costituiscono l'unità logica devono avere la stessa dimensione su ciascuna unità fisica. È possibile, ad esempio, raggruppare due segmenti da 1GB con lo spazio rimanente dell'esempio precedente per avere un'unità logica di 3 GB. Nel grafico sottostante la nuova unità logica è contrassegnata con un 2. Si hanno 4 GB di capacità reale, 2 GB su ogni unità che è contrassegnata con un 3.

   2 GB   2 GB 3GB.   3 GB   3 GB

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