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Come vengono gestite le periferiche ide in emulazione SCSI? Come funziona e perché esiste l'emulazione SCSI?
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L'emulazione SCSI è nata con uno scopo ben preciso, cioè quello di evitare di dover riscrivere i driver per le periferiche ed i programmi che già esistono per il protocollo SCSI (masterizzatori, lettori ZIP, ecc.). In pratica quello che viene effettuato al caricamento del modulo ide-scsi è la creazione nel modulo SCSI di una catena SCSI virtuale dove vengono attaccate tutte le periferiche ide che non hanno supporto nativo nel kernel caricato.
In pratica, se io compilo come modulo il supporto per i CD-ROM ATAPI, il supporto per l'emulazione ide-scsi, ed il supporto per il CDROM SCSI, quello che accade è questo:
Se carico il modulo ide del CD-ROM ottengo il supporto ide per il CD-ROM
Se carico il modulo ide-scsi e tutte le periferiche ide sono supportate da un qualche driver, allora sul bus SCSI virtuale non avrò periferiche
Se carico il modulo ide-scsi e poi carico il modulo scd (supporto CD-ROM SCSI, ottenuto invece tutti CD-ROM SCSI.
Se ad esempio avessi necessità, per qualche ragione, di avere a disposizione i dischi come SCSI invece che come ide, allora dovresti togliere il supporto per i dischi ide e caricare il supporto per quelli SCSI.
Ho una scheda SCSI Adaptec 1510A che non viene individuata dal sistema. Ho letto di provare a forzare l'individuazione della scheda inserendo la riga:
aha152x=0x340,11,7,1
durante l'avvio. Ma in quale file?
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In /etc/lilo.conf
aggiungi:
append="aha152......."
poi riesegui LILO:
#
/sbin/lilo
[Invio]
È come scrivere sul prompt di LILO.
Come faccio durante l'avvio, a far riconoscere la mia scheda SCSI NCD53C710?
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Ricompila il kernel con il supporto per questa scheda. All'avvio dovresti inserire la riga che andrebbe messa poi nel /etc/lilo.conf
:
LILO boot:
append = "tiposcheda=IOPorts,IRQ"
[Invio]
la sintassi comunque non è la stessa per tutte le schede. Trovi tutto nella documentazione del kernel nella directory /usr/src/linux/drivers
.
Il mio controller Adaptec 1505 non viene riconosciuto da Linux. Come mi devo comportare?
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Ho il tuo stesso controller; inserisci nel file /etc/conf.modules
queste due righe:
options scsi_hostadapter aha152x=0x340,9,7,1,1 alias scsi_hostadapter aha152x
crea il file /etc/rc.d/rc.modules
e rendilo eseguibile; all'interno inserisci questa linea:
/sbin/insmod -f aha152x aha152x=0x340,9,7,1,1
nella Red Hat 6.1 funzionava a meraviglia e il modprobe installava la scheda subito ma nella 6.2 ho dovuto aggiungere l'opzione -f altrimenti mi restituiva errore.
Come faccio a far riconoscere al sistema la mia scheda SCSI aha152x?
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Gli vanno passati dei parametri specifici: se lo inserisci come modulo in /etc/conf.modules
inserisci queste 2 righe:
options scsi_hostadapter aha152x=0x340,9,7,1,1 alias scsi_hostadapter aha152x
(I parametri sono: aha152x=IOPORT,IRQ,SCSI_ID,RECONNECT,PARITY,SYNCHRONOUS,DELAY,EXT_TRANS)
Se invece lo si compila monolitico, si può specificare sulla riga di comando di LILO o nel lilo.conf
, con i seguenti parametri:
aha152x=<IOPORT>[,<IRQ>[,<SCSI-ID>[,<RECONNECT>[,<PARITY>[,<SYNCHRONOUS>[,<DELAY> [,<EXT_TRANS]]]]]]]
ecco lo schema dei ponticelli:
guardando la scheda con il pettine verso il basso:
alt j1 o o =140h-15fh o-o =340h-35fh i12 j2 o-o =irq12 i11 j3 o-o =irq11 i10 j4 o-o =irq10 i9 j5 o-o =irq9
naturalmente uno solo dei ponticelli j2-j5 deve essere chiuso, esempio: se tu vuoi l'irq 9 con indirizzo 340h chiudi j1 e j5 e gli altri liberi.
Importante! Controlla di non avere altre periferiche con lo stesso irq.
Se al riavvio, nel file /var/log/messages
non vedi che la scheda è stata configurata, dai il seguente comando direttamente da riga di comando. Questo consente di accedere alla periferica al momento opportuno (scanner, ecc.), anziché tenerlo acceso fin da prima dell'avvio, come è d'obbligo con Windows.
#
/sbin/modprobe aha152x.o aha152x=0x340,9,7,1,1
[Invio]