SPRING/SUMMER COLLECTION 1999
 
 
 
     
 
c l i c k   s u l l e   f o t o   p e r   i n g r a n d i r l e
 
 

L'ultima estate del secolo: un'estate high tech, con una grande scioltezza di linee geometriche e la massima attenzione portata al tessuto, al materiale, oggetto di ricerca, di invenzione e sperimentazione. Ecco allora i piccoli top fluorescenti che disegnano luminose geometrie nel buio: la sottilissima maglia di acciaio plissΦ, la pesante seta metallizzata, il taftα pure metallizzato; lampi flou a zig-zag spalmati o ricamati giallo veleno come certe zip giganti, certe spalline di plastica, certi velcro sul grigio scuro; gli altri colori al neon, antagonisti al giallo sono il blu klein e il rosso segnaletico; note violente in un mare tranquillo di bianchi, grigi, neri, acqua, ecr∙, olio, alluminio, bronzo, acciaio.

Ma per tornare ai materiali ecco i tessuti liquidi che sebrano appunto acqua increspata dal vento, i ricami di cristallo a tutto campo; tribolati lucenti, plissΘ laccati, jersey, pelle e lini che sembrano bagnati di rugiada; e ancora pelle double, pelle fosforescente, shantung cotto; un nuovissimo pizzo di silicone percorso da fili luminosi; grandi geroglifici fluo intarsiati su abiti lunghi neri; paillettes d'alluminio; sempre il gioce delle lucentezze velate, rinnegate, contraddette. Tessuti con un'anima metallica che li rende plasmabili sul corpo, o che permette di ottenere piccole prolunghe, codine, protuberanze; minuscole libertα che occorre prendersi per derogare da una linea limpidissima; come pure le strisce d'organza libere e fluttuanti sugli abiti di lino, fissate solo da tubicini di plastica trasparente; o come i tagli e le asimmetrie dei top, degli scolli, degli orli di certe giacche anarchiche o brevissime, addirittura cervicali (che coprono solo lo sterno, le spalle e la cervice).

Anche giacche senza spalle, che si aggrappano, e blazer maschili. Pantaloni e gonne a vita bassa, bassissima o a doppia vita, con passanti rovesciabili che fungono anche da portadito; a volte con pinces; di solito dritti un po' larghi, anche pantaloni "da lavoro" con tasche applicate laterali, all'Emilio Tadini; bermuda al ginocchio e shorts cortissimi. Poi pantaloni trasformabili che diventano abiti incrociati o gonne portafoglio. Abiti spesso lunghi, a volte appesi al seno. Abiti dai contorni ondulati. Abiti come bozzoli di metallo avvolti da tubi di plastica. Maglie di piattina, a volte con bordi pi∙ leggeri e quasi slabbrati, per renderle pi∙ indefinite. Micropull con brevissime maniche pompiere. Camicie che scappano, negligenti.

Fra i particolari: la riproposta di alcuni successi delle scorse stagioni: la tasca-borsa, il grembiulino-tasca, che diventa quasi un manicotto piatto, la borsa bionica; e gli alamari di sottile tubolare metallico e madreperla grigia. KRIZIA CINTURE KRIZIA GIOIELLI KRIZIA PELLE Prodotta e distribuita da Cristina Giorgino KRIZIA SCARPE Prodotte e distribuite da Tohkutsu Co.Ltd KRIZIA OCCHIALI Prodotte e distribuite da Aoyama Optical Co Ltd KRIZIA OROLOGI Prodotte e distribuite da J. Osawa & Co.Ltd KRIZIA BORSE Prodotte e distribuite da Laipe KRIZIA FOULARDS Prodotte e distribuite da Italseta KRIZIA OMBRELLI Prodotte e distribuite da Piemme JULIEN D'YS HAIR-STYLE MARY GREENWELL MAKE-UP Si ringrazia il CALZIFICIO GIRARDI e VULCAFLEX per la collaborazione.

 
     

 
 
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