Hip Hop : culture
Haarlem e il Bronx sono la casa dell’hip hop, sono i luoghi geografici nei quali il movimento nasce e si sviluppa, risposta rabbiosa e orgogliosa 
all’alienante sviluppo di una metropoli che sembra avere occhi e orecchi soltanto per i suoi figli prediletti, i bianchi. Non a caso tanto il rap quanto la breakdance e i graffiti all’inizio fanno parte di un linguaggio nato tra neri per neri, e solo in un secondo tempo si apriranno all’uso di altre comunità culturali.

L’ansia di mostrare il proprio valore e la furia impiegata nel farlo è presente nel rapper che intrattiene la folla inventando rime su rime, così come nell’impressionante serie di breaks proposti dal dj e "urlati" nell’aria grazie al suo "sound system" : ma lo stesso discorso vale per i breakdancers che si radunano in piazza, capaci di ballare tutto il giorno cercando di superarsi l’un l’altro, così come la competizione, la voglia di emergere e soprattutto mettere in evidenza la propria personalità, il proprio "style" sono alla base dei graffiti che iniziano a ‘sporcare’ giorno dopo giorno i muri della metropolitana e poi quelli di interi quartieri.

L’hip hop è arte, e di quella più vitale : non a caso le sue modalità espressive hanno realmente modificato il corso dell’arte contemporanea nelle sue diverse sfaccettature,
anche se non sempre dietro l’utilizzo di dette modalità è possibile riconoscere la filosofia hip hop.Forma culturale nata nei ghetti poverissimi, l’hip hop non è privo di limiti, primo fra tutti un machismo fuori luogo che ha sempre tagliato fuori le donne. In secondo luogo lo stato di prostrazione economica delle zone in cui nasce l’hip hop ha portato il più possibile a conciliare questo tipo di cultura con le massime opportunità di sfruttamento commerciale fino a dividere la mera espressione dal substrato creativo e artistico che l’aveva generata

E ' certo che l’hip hop ha caratterizzato gli anni ’80 come nessun altro movimento culturale è riuscito a fare : il cinema si è occupato dell’hip hop, la letteratura pure, e i media sono stati costantemente in balia dei personaggi che di questo movimento erano i naturali portavoce. La strada : questa è la parola chiave con cui si può definire l’hip hop, questo è l’elemento che prima di ogni altra cosa lega tre realtà e modalità espressive diverse : il rap, la breakdance, la graffiti art.