Aurelio Ambrogio: vita e carriera

 

Benvenuti nella pagina biografica di Aurelio Ambrogio, link interno dedicato alla vita e alla carriera del vescovo e patrono di Milano; qui potrete trovare numerosi links, anche esterni...

 

Con Gerolamo ed Agostino è uno dei Padri della Chiesa, cioè quegli scrittori che trovarono un collegamento fra la tradizione classica e la nuova cultura cristiana, definendo questioni etiche e dottrinarie basilari per la storia della Chiesa. Fu vescovo di Milano e poi patrono della città; sostenne la castità, la carità e la giustizia. Moralista, fu a quel tempo la guida dell' episcopato in Occidente.

Vita

 

Nacque a Treviri, Augusta Treverorum, nella Gallia Belgica (oggi Trier, in Germania), intorno al 339 d.C. Suo padre, di illustre famiglia senatoria, era prefetto del pretorio in quella città ed egli ricevette perciò una buona educazione retorica; quando il padre morì, si recò a Roma con la madre, il fratello  Satiro e la sorella Marcellina, che si fece monaca intorno al 353.
Qui completò i suoi studi ed iniziò la carriera giuridico-amministrativa. Nel 370 fu inviato a Milano (Mediolanum) come consularis Liguriae et Aemiliae (governatore dell'Italia Settentrionale).
Nel 374, alla morte del vescovo Aussenzio che appoggiava l'eresia ariana, fu eletto vescovo di Milano per acclamazione, pur essendo solo catecumeno (vicino alla fede cristiana ma non ancora battezzato); il 7 dicembre dello stesso anno ricevette il   battesimo e la consacrazione episcopale. Questo è il giorno in cui attualmente è festeggiato
(ma un antico calendario assegna la celebrazione di Ambrogio al 4 aprile, giorno della morte, come accade per tutti gli altri santi tranne S.Giovanni Battista).
Mosaico con il più antico ritratto di Ambrogio
Iniziò quindi, dopo un' accurata preparazione teologica, la compilazione dell sue opere, basate soprattutto sulle idee filosofiche e teologiche di Plotino, Origene e Basilio. Per questi scritti, che testimoniano il suo impegno culturale e la sua capacità pastorale ed amministrativa, esercitò un grande influsso sull' imperatore Graziano e sui suoi successori, Valentiniano II e Teodosio.
Tra le opere sono di grande importanza letteraria i sei libri dell' Hexameron, che commentano il racconto biblico della creazione.
Ambrogio fra i martiri Gervasio e Protasio  Foto M.Bonazzi Oltre a novantuno lettere sono importanti il trattato "Sui doveri del Clero", i numerosi scritti sulla verginità e opere esegetiche (interpretazione delle Sacre Scritture). Durante il concilio di Aquileia (381) divenne uomo di primo piano nella lotta contro l'eresia ariana. In seguito convinse l' imperatore Graziano ad emanare una legislazione contro il paganesimo, e su questo punto si scontrò con l'illustre senatore Quinto Aurelio Simmaco. Quest'ultimo aveva chiesto all'Imperatore che fosse riportato in Senato l'altare della Vittoria (divinità pagana) e che fossero reintegrati i diritti delle sacerdotesse Vestali; Ambrogio si oppose uscendone vittorioso (384).
Intorno al 386 convertì e battezzò Agostino  nel battistero i cui resti si possono visitare nei sotterranei del Duomo (vale la pena di ricordare che a lui viene attribuita l'introduzione della pianta ottagonale dei battisteri.). A quel periodo risale l'occupazione, con i fedeli, della basilica Porziana, perchè non fosse consegnata agli ariani, come aveva deciso l'Imperatrice Giustina. In seguito, per combattere l'eresia ed il paganesimo, rivalutò il culto dei martiri, scoprendo anche le reliquie dei santi Gervasio e Protasio (386), di Nazario e Celso (395).
Un episodio importante avvenne nel 390, quando una gravissima crisi dei rapporti tra cittadini e barbari scoppiò a Tessalonica: il comandante dell' esercito illirico era stato ucciso dai cittadini perchè aveva condannato a morte un auriga del circo, loro beniamino. In conseguenza a ciò Teodosio ordinò alle sue truppe di punire i Tessalonicesi: ne morirono circa 70.000. Ambrogio lanciò a Teodosio la scomunica, dimostrando di poter condizionare con il potere religioso quello politico; infatti per essere riammesso ai sacramenti cristiani l' Imperatore al suo cospetto dovette fare ammenda di tutti i suoi peccati.
Ambrogio morì il 4 aprile del 397, giorno di Sabato Santo.
Cripta con il corpo di S.Ambrogio  Foto M.Bonazzi

Cripta di Ambrogio - Basilica di S. Ambrogio  

 

Biografie di Ambrogio:

www.hyperhistory.com/online_n2/people_n2/persons3_n2/ambrose.html : forse la più breve Vita di ambrogio reperibile sulla rete
www.evansville.edu/~ecoleweb/glossary/ambrose.html : anche questa è molto breve
www.rc.net/org/monks/115.html : una biografia narrativa e sintetica, conclusa dal testo (trad.ingl.) dell'inno Te Deum, pseudo-ambrosiano
ccel.wheaton.edu/a/ambrose/ambrose.html : biografia molto ridotta, ma con link ad alcune opere
www.pottsville.com/st_ambrose/st_amb.htm : altra sintetica e celebrativa biografia

www2.gospelcom.net/chi/glimpses/twenysix.html : biografia narrativa ed enfatica, che si conclude con l'inno Veni, redemptor gentium
www.ely.anglican.org/~sjk/lit2000/cal/m12/h07.html : una biografia didascalica che va oltre le solite notizie e fa pure riferimento alla musicalità dell'innografia
www.knight.org/advent/cathen/01383c.htm : è la Vita di Ambrogio della Catholic Encyclopedia
www.ewtn.com/library/MARY/AMBROSE.TXT : ricca di informazioni
www.catholicism.org/pages/leo.htm : nella prima metà espone la biografia in forma narrativa
www.ewtn.com/library/MARY/STAMBROS.TXT : curata nei dettagli, con citazione di fonti

 


 

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Pagina a cura di Jacopo de Gioia e Nicola Ganino; scriveteci se avete qualche suggerimento o correzione.