La personalità di Ambrogio esercita ancora il suo peso sulle tradizioni milanesi. C'è ad esempio il carnevale ambrosiano (il momento più caratteristico del rito peculiare della diocesi), che ha ricadute anche in zone lontane ma influenzate dalla metropoli, ad esempio fino in Valchiavenna. Inoltre nella ricorrenza del Santo (7 dicembre) ci sono altre due importanti occasioni d'incontro per i cittadini.
Una è la fiera degli "Oh bej, oh bej", il più importante mercato all'aperto della città, con tutti i generi di bancarelle e merci; è antichissima (ne parla già Bonvesin de la Riva nel 1288); un tempo si teneva in piazza dei Mercanti, presso il Duomo, e dal 1866 è stata trasferita nelle vie intorno alla basilica di S.Ambrogio.
L'altra grande festa del 7 dicembre è l'apertura della stagione lirica alla Scala.Inoltre Milano premia i suoi cittadini benemeriti con "l'ambrogino d'oro", riconoscimento che si richiama ad una moneta coniata all'inizio del Trecento, con l'effigie del santo patrono.
Notizie spicciole
La Basilica di S.Ambrogio si può raggiungere a piedi dal centro cittadino in 15/20 minuti, oppure con la Metropolitana (MM linea verde, fermata S.Ambrogio) o i bus n.50, 54, 58, 94.
Il museo della basilica è chiuso il martedì; negli altri giorni è aperto dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17; sabato e domenica dalla 15 alle 17.
I chiostri della chiesa di S.Eustorgio hanno ospitato la mostra del Museo diocesano sulle iconografie di S.Ambrogio.
Pagina a cura di EDC