aprile 2003
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Troubleshooting

 

Risolvere i problemi

Driver scorretto o difettoso
Se il device driver appena installato non è quello corretto per il dispositivo hardware o è incompleto (file mancanti), difettoso (bacato) o troppo vecchio (non per XP), il risultato è che non funziona o crea problemi al sistema. Verificate in Gestione periferiche, Proprietà se si tratta del giusto driver per la periferica installata e quali altre informazioni sono disponibili.
Prima di incolpare il driver verificate però la corretta installazione del dispositivo; se è una scheda verificate la corretta inserzione nello slot (reinseritela e provate a cambiare slot), se è esterno verificate cavo, connettore, alimentazione, accensione ed eventuali switch e ponticelli. Consultate il manuale e cercate la sezione sulla soluzione dei problemi. Se avete installato il driver dopo aver connesso l’hardware, accertatevi se non fosse prescritta la sequenza inversa.

Se il driver installato è scorretto o difettoso, disinstallatelo (tramite Gestione periferiche) e cercatene un altro in XP, nel sito del produttore o in altri siti. A volte una periferica di marca diversa che usa le stesse risorse hardware (per es. lo stesso chip grafico o SCSI) ha un driver compatibile. Anche i Service Pack e Windows Update sono una fonte di driver aggiornati.

Quando una periferica accumula qualche anno sulle spalle, è possibile che il suo BIOS non supporti certe funzioni, applicazioni e sistemi operativi. Anche in questo caso il sito del produttore e la ricerca su Internet vi forniscono le informazioni. L’aggiornamento del BIOS è abbastanza frequente nel caso delle motherboard ma a volte può essere necessario per schede grafiche, controller (es. SCSI) e altre periferiche (es. modem, router e masterizzatori).

Conflitti di risorse
Vecchi componenti e periferiche, non compatibili con XP, possono creare conflitti nell’assegnazione delle risorse hardware. Non vi incoraggiamo a modificare manualmente l’assegnazione delle risorse. In ogni caso msinfo32 (via Start, Esegui) vi fornisce il quadro completo delle risorse hardware utilizzate, inclusi conflitti e condivisioni di risorse tra dispositivi diversi.
Quello che però potete fare è disabilitare in Gestione risorse le eventuali periferiche che non utilizzate, in modo da liberarle per altri dispositivi. Per esempio, se usate solo dischi SCSI, vi conviene disabilitare sia nel setup del BIOS sia in Windows i controller integrati IDE. Se la motherboard ha controller integrati che non usate (IDE, SCSI, LAN, audio ecc), disabilitateli.

Viceversa, se una periferica integrata non funziona, verificate che sia abilitata nel setup del BIOS.
Se sospettate conflitti, potete scollegare tutti i dispositivi non essenziali e installarli uno alla volta, magari in diversa sequenza, per verificare quali sono i componenti che danno problemi. Anche l’uso di più configurazioni hardware, con diverse combinazioni di dispositivi tra loro compatibili, può aiutare a eliminare conflitti.

Esistono alcuni accorgimenti che a volte possono essere di aiuto: non inserire una scheda audio nello slot PCI vicino allo slot AGP, non usare il primo slot PCI (opposto all’AGP), non usare gli slot PCI che usano lo stesso interrupt dei controller integrati (LAN, SCSI, ecc.), inserire la scheda audio nello slot 2 PCI e inserire la scheda modem nello slot 4 (per far coincidere gli IRQ utilizzati da scheda e slot).

System Restore
System Restore (Ripristino configurazione di sistema) è una funzione che lavora in background (in sottofondo, senza farsi notare) salvando periodicamente, e in caso di eventi particolari, la configurazione del sistema (registro e principali file di sistema). Queste “fotografie” del sistema salvate da System Restore si chiamano Restore point o Punti di ripristino. A seconda dello spazio su disco disponibile (fino al 12% della partizione dove è installato XP) varia il numero di punti di ripristino salvati, che possono coprire un periodo di parecchi giorni.

I punti di ripristino vengono registrati su richiesta dell’utente (tramite Start, Programmi, Accessori, Utilità di sistema, Ripristino configurazione di sistema) o automaticamente nei seguenti casi: installazione o aggiornamento di XP, installazione di un driver non firmato, installazione di un’applicazione che utilizza Windows Installer (per es. Office 2000 e XP), installazione o patch tramite Windows Update, ripristino di uno stato precedente tramite System Restore (per poter annullare il ripristino, se non migliora la situazione), ripristino tramite l’applicazione Backup di XP in modalità guidata o avanzata. Inoltre vengono registrati punti di ripristino a intervalli regolari (per default ogni 24 ore se il PC resta acceso o all’avvio se sono trascorse più di 24 ore).

Se avete qualche dubbio sul driver che state per installare, salvate prima un punto di ripristino. Se qualcosa va storto e non riuscite a disinstallare il driver (o peggio), potete ripristinare lo stato precedente del sistema. Se Windows si avvia regolarmente usate Start, Programmi, Accessori, Utilità di sistema, Ripristino configurazione di sistema e scegliete uno dei punti di ripristino disponibili (probabilmente l’ultimo o il penultimo). Se Windows non parte, accendete il PC tenendo premuto Ctrl o F8 finché compaiono le opzioni di avvio. Scegliete Modalità provvisoria, quindi lo schermo di Help vi permette il ripristino del sistema. Scegliete il ripristino a un momento precedente e quindi il punto di ripristino desiderato. Se il ripristino non migliora la situazione e lo volete annullare, potete farlo dalla stessa utility di salvataggio e ripristino oppure, se Windows non parte, riavviate in modalità provvisoria, selezionate ripristino e quindi l’opzione di annullamento dell’ultimo ripristino.

Ripristino configurazione di sistema
Il calendario vi mostra i punti di ripristino disponibili per riportare il sistema a uno stato precedente (riguarda solo i file di sistema, però)

Errori di disco
Oltre alle utility di basso livello fornite dai produttori di hard disk, che forniscono il responso più attendibile sullo stato di un disco, ci sono alcuni strumenti offerti da Windows. Il meno impegnativo è lo strumento Controllo errori che può essere eseguito con interfaccia grafica tramite Risorse del computer, clic destro sul disco da verificare, Proprietà, Strumenti, Esegui ScanDisk. Potete barrare le due opzioni di correzione degli errori del file system e di ricerca dei settori danneggiati; nel caso ci siano file aperti nella partizione, viene chiesto se volete programmare la verifica per il prossimo avvio di Windows.

La versione per riga di comando di Check Disk è molto più flessibile. Potete eseguire chkdsk.exe aprendo una finestra prompt dei comandi (tipo DOS) con Start, Esegui, cmd ed eseguire chkdsk (sul volume corrente) o chkdsk seguito dalla lettera di unità e da eventuali opzioni. Le opzioni più comuni sono /F (correzione degli errori), /V (verbose, vengono mostrati i dettagli) e /R (identificazione e tentativo di recupero dei settori difettosi). Esempio: chkdsk d: /F /R per verificare e correggere gli errori della partizione D:. Con chkdsk /? vedete la sintassi completa del comando.

Universal Plug and Play
L’UPnP estende i benefici del Plug and Play al networking per casa e piccoli uffici. In particolare aiuta a installare e configurare automaticamente reti paritetiche (basate su PC e risorse in condivisione, senza un server) di ogni genere, anche wireless e comprendenti ogni sorta di dispositivo, comprese le cosiddette appliance (dispositivi hardware - anche elettrodomestici - pronti per l’uso in rete).
L’UPnP si basa sui protocolli TCP/IP e web per l’interconnessione di PC e periferiche tra casa, ufficio e oltre. Per default, l’UPnP non è attivato in Windows XP. Se installate periferiche UPnP o ritenete che possa essere utile per la vostra installazione, è facile attivarlo tramite Pannello di controllo, Installazione applicazioni, Installazione componenti di Windows, Servizi di rete.

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Corsi Open Master
   
  Prima lezione:
  
Architettura e installazione
  Seconda lezione:
   HW e  troubleshooting
1. L'hardware e Windows
  1. Plug and Play
  2. L'evoluzione del PnP
2. L'installazione dell'hardware
  1. Driver e setup
  2. Setup Plug and Play
  3. Setup non Plug and Play
  4. Setup di una stampante
  5. Rimuovere un dispositivo
3. Strumenti di gestione
  1. Altri strumenti
4. Troubleshooting
  1. Gli errori STOP
  Terza lezione:
   Manutenzione e riparazione
  Quarta lezione:
   Gestione applicazioni

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