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Un salto nel passato
Alla sua uscita Windows 98 è stato presentato come un sistema operativo, in parte a 32 bit in parte a 16 bit, che include la connettività Internet, il supporto per l’hardware Plug and Play, prestazioni e robustezza superiori rispetto alle versioni precedenti e compatibilità con Windows 95. Nel 2003 questa descrizione ci fa sorridere, ricordando gli innumerevoli inconvenienti incontrati, i crash e blocchi del sistema, i driver recalcitranti, il cattivo uso delle risorse e via dicendo. Ma quattro-cinque anni fa era un vanto per Microsoft affermare che Windows 98 era un’importante evoluzione di Windows 95, con una gestione energetica più sofisticata, il supporto multivideo e altre amenità. Windows 98 introduceva anche un nuovo modello di driver (WDM, Win32 Driver Model) che prometteva di funzionare anche sotto le future versioni di Windows NT.
L'architettura di Windows 98

La struttura generale di Windows 98 richiama quella di Windows 95 e di Windows 3.1. Include tra l’altro un kernel a 32 bit con supporto multitasking, un file system a 32 bit non più legato al DOS, driver a 32 bit e nomi dei file lunghi per i file system supportati (FAT, FAT32 e i formati per CD e videodisco) e per il networking e il supporto WDM.
Con riferimento allo schema generale di Windows 98, il Virtual Machine Manager gestisce le risorse necessarie ai processi di sistema e alle applicazioni in esecuzione, creando macchine virtuali che sono viste dalle applicazioni come un computer separato e completo di risorse.
La memoria è gestita a blocchi (pagine) non contigui, mentre le applicazioni vedono uno spazio contiguo di memoria virtuale. A differenza del multitasking cooperativo di Windows 3.1, Windows 98 supporta per le applicazioni a 32 bit il preeemptive multitasking (è il kernel che decide l’assegnazione e rotazione delle risorse: un’applicazione non può più monopolizzare la CPU o qualche altro dispositivo) e il mulitithreading (suddivisione di un programma in moduli eseguiti in parallelo).
Il Configuration Manager è il sottosistema che si occupa della gestione Plug and Play, tenendo sotto controllo i bus e i dispositivi installati. Il nocciolo di Windows 98 ha una struttura di base che è una costante anche per le versioni successive, con i componenti USER (gestione dell’interfaccia), GDI (interfaccia grafica) e Kernel (gestione di base: thread, scheduling, memoria virtuale, I/O ecc.) nelle doppie versioni a 16 e 32 bit.
Chi desidera esplorare nei dettagli l’architettura di Windows 98 può trovare ampia documentazione a questa pagina della TechNet di Microsoft .
Installazione
Da Windows: fare doppio clic sul file setup nella directory principale del CD di installazione, oppure copiare su hard disk la directory WIN98 del CD ed eseguire setup.exe che vi è contenuta (da hard disk l’installazione è più veloce).
Da DOS: digitare X: dove X è la lettera del lettore di CD-ROM (con inserito il CD di installazione), quindi digitare setup e Invio. Digitando setup /? al prompt della riga di comando (interfaccia testo DOS) viene mostrata una serie di opzioni di installazione.
Sono previste quattro modalità di installazione con differenze di ingombro e contenuti: Tipica (202,2 MB), Portatile (192,9 MB), Minima (177,4 MB) e Personalizzata (347,1 MB se installate tutto nella finestra Selezione componenti).
Durante l’installazione vengono chiesti il nome del computer, il nome del gruppo di lavoro o del dominio (supponendo che il PC sia connesso in rete), una descrizione del computer e la nazione. Viene proposta la creazione del disco di ripristino, ovvero un floppy DOS di avvio con vari driver e utility, che si rivela molto utile in varie occasioni (e permette di accedere alle partizioni FAT32). Dopo queste fasi il setup copia i file di Windows 98 nelle opportune directory.
Segue un riavvio, il rilevamento e la configurazione dell’hardware Plug and Play e l’impostazione del fuso orario. Al successivo riavvio viene chiesta una password (opzionale), viene eseguito un nuovo controllo sull’hardware e viene visualizzata la finestra introduttiva di Windows 98.
Nella directory WIN98 il CD di installazione contiene il lungo documento installa.txt che in 15 capitoli prende in esame le modalità di installazione e i problemi che si possono presentare. Una volta installato Windows 98 (è consigliata la Second Edition del ’99), nella directory WINDOWS dell’hard disk si trova un gran numero di documenti in formato testo (.TXT) riguardanti vari aspetti dell’uso di Windows 98 e molti dettagli tecnici. Inoltre la TechNet di Microsoft contiene una vasta documentazione in inglese di tutti gli aspetti di Windows 98, inclusa l’installazione.
Requisiti minimi per Windows 98
Processore: 486DX2, consigliato Pentium e compatibili
Memoria: almeno 32 MB, meglio 64
Disco: almeno 400 MB di spazio libero su disco per l’installazione
Floppy disk
Lettore CD-ROM
Tastiera
Mouse
Monitor: VGA, meglio Super VGA
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