aprile 2003
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Manutenzione, aspetti hardware

 

Guasti hardware

Dal punto di vista hardware, ci sono componenti che, in caso di guasto, non mettono particolarmente a repentaglio l’integrità del sistema, mentre ci sono altri componenti che possono causare la perdita dei dati o la loro corruzione.
Per esempio, se si guasta una tastiera, ve ne accorgete quasi subito; chiudete Windows, spegnete il PC, sostituite la tastiera e riprendete il lavoro come prima, perdendo, nel caso peggiore, le ultime modifiche.
Questo vale in linea di massima anche per gli altri componenti che non influenzano l’integrità dei dati in memoria e su disco. Per esempio, è improbabile che un guasto a un modem, a un hub o switch di rete o a una scheda grafica possa mettere a rischio i vostri dati, se si esclude la perdita del lavoro corrente nei rari casi in cui il sistema si blocca all’improvviso. Anche il guasto a una stampante è irrilevante per la salute degli archivi e non impedisce a Windows di continuare a funzionare.

La situazione è diversa se si guasta, o subisce un degrado (il che può essere anche peggio), un componente hardware che condiziona l’integrità dei dati, in particolare memoria e disco, ma anche altri oggetti come ventole e alimentatori. Potremmo aggiungere alla lista i processori e i controller, ma difficilmente questi hanno dei malfunzionamenti che non siano subito rilevati, bloccando probabilmente il sistema.
Per esempio, se una CPU è overclocked, cioè viene fatta funzionare a una frequenza di clock superiore a quella nominale, è particolarmente sensibile alla propria temperatura e alle condizioni di funzionamento della memoria. Una insufficiente ventilazione, magari dovuta al guasto di una ventola (rallentata o bloccata da pulviscolo e sporcizia) può causare errori di CPU e il blocco del sistema con errore STOP di Windows.

Al contrario, un errore di memoria, l’incoerenza del file system (la struttura di file e directory di un volume o partizione, con relativi indici, mappe di allocazione, puntatori ai frammenti dei file ecc.) o la perdita progressiva di settori di disco (che nel tempo possono presentare dei difetti e diventare illeggibili) possono non essere diagnosticati tempestivamente.
Quando il sistema vi avvisa che c’è un problema di tipo hard error, data error, disk error, disco non trovato o inaccessibile, errore hardware sconosciuto ecc., oppure Windows comincia a bloccarsi sistematicamente, può darsi che sia troppo tardi per recuperare i vostri dati dal disco.

Se l’hard disk si è guastato dovrete sostituirlo e recuperare i dati dal backup; se invece il sistema riparte dopo un errore di disco, occorre fare un backup immediato dei dati (senza cancellare il backup precedente) ed eseguite i diagnostici del disco e della memoria (nella seconda lezione abbiamo pubblicato gli indirizzi di alcuni siti da cui scaricarli). In questa situazione è vitale scoprire se il disco è corrotto perché è guasto (o si sta guastando) o per altre cause hardware (per esempio memoria difettosa) o software (errori di programma, errori dell’utente ecc.).

Se il diagnostico di basso livello fornito dal produttore sentenzia che il disco è in buono stato, è molto probabile che ciò sia vero; se anche il test della RAM non trova difetti, è possibile che ci sia qualche altro componente hardware mal funzionante. Specialmente in ambienti polverosi, presenza di animali domestici, aria salmastra, computer tenuti senza coperchio, con l’aggravante di ventole che accumulano sporcizia all’interno del PC, è possibile che ci siano connessioni instabili di schede o cavi. Ad esempio, fare pulizia all’interno del telaio ed estrarre controller e cavi SCSI e rimetterli a posto dopo aver pulito i contatti è stato sufficiente per porre fine ai blocchi di Windows (per errore di disco) in una workstation con RAID SCSI. In questo caso i dischi erano sani e l’array RAID 0 (il più vulnerabile a errori di disco) era rimasto integro, quindi dopo la pulizia Windows ha ripreso a funzionare regolarmente.

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Corsi Open Master
   
  Prima lezione:
  
Architettura e installazione
  Seconda lezione:
   HW e  troubleshooting
  Terza lezione:
   Manutenzione e riparazione
1. Manutenzione, hardware
  1. Prevenzione
  2. Tenere i backup
2. Manutenzione, software
  1. Monitoraggio del disco
  2. Deframmentazione
  3. Spazio su disco e pulizia
  4. Pulizia periodica
  5. Compressione
  6. Backup
  7. Backup, continua
  8. Backup, il ripristino
3. Manutenzione configurazione
4. Manutenzione straordinaria
5. Conclusioni
  Quarta lezione:
   Gestione applicazioni

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