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| Riepilogo dei concetti della Lezione 3 |
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- Perché le tabelle sono diventate lo strumento principale per definire il layout delle pagine Web?
- In che modo una tabella viene letta e costruita dal browser?
- Che differenza esiste tra le tabelle HTML e quelle convenzionali?
- Quali sono i tag principali di una tabella?
- Che rapporti di priorità esistono tra le indicazioni fornite a livello di tabella e a livello di singola cella?
- Che cos'è il layout fluido o liquido?
- Che cos'è una tabella nidificata?
- Quali sono le principali regole da osservare nella progettazione di una tabella di layout?
- Che cosa differenzia una tabella di contenuto da una tabella di layout?
- Che cos'è in rendering progressivo?
Risposte
- Consentono di controllare gli spazi nella pagina senza alterarne l'aspetto estetico. Sono compatibili con qualsiasi tipo di browser e offrono la massima flessibilità di configurazione, a fronte di una certa complessità di realizzazione.
Riferimento: La tabella come elemento strutturale
- In modo sequenziale, carattere per carattere, dall'inizio alla fine della riga per poi ricominciare dall'inizio della riga successiva. Solo al termine della lettura dell'intera tabella il browser sa effettivamente com'è fatta e come debba essere riprodotta.
Riferimento: La tabella come elemento strutturale
- Le tabelle HTML non hanno colonne definibili in quanto tali. Ciascuna colonna viene costruita combinando in verticale le celle di ciascuna riga.
Riferimento: La tabella come elemento strutturale
- Sono tre: <table> per aprire e chiudere la tabella <tr> (table row) per aprire e chiudere ciascuna riga e <td> (table data) per aprire e chiudere ciascuna cella.
Riferimento:
Progettare layout fluidi e statici
- Le indicazioni fornite a livello di cella hanno sempre la priorità su quanto definito a livello globale di tabella.
Riferimento:
Stabilità delle dimensioni
- Un layout basato su tabelle o elementi di tabelle che hanno una larghezza definita in termini percentuali rispetto all'ampiezza complessiva della finestra del browser. Un layout fisso o statico usa invece tabelle con larghezza espresse in pixel.
Riferimento:
Progettare layout fluidi e statici
- Una tabella costruita all'interno della cella di un'altra tabella.
Riferimento:
Progettare layout fluidi e statici
- Evitare una complessità eccessiva e, particolare, l'impiego eccessivo di tabelle nidificate. Ricordarsi che la larghezza di una riga coincide sempre con la larghezza della tabella o con la somma delle larghezze specificate per le celle che la compongono e che qualsiasi oggetto inserito in una cella può influenzarne le dimensioni, alterando l'assetto complessivo della tabella.
Riferimento:
Progettare layout fluidi e statici
- La tabella di contenuto ha bordi visibili e talvolta anche uno sfondo. Contiene una serie di attributi stilistici che servono alla corretta gestione del testo e che non sono necessari in una tabella di layout.
Riferimento: La tabella come elemento strutturale
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La visualizzazione graduale dei primi elementi di una tabella prima che sia stata letta per intero dal browser.
Riferimento:
Progettare layout fluidi e statici
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1. |
Riepilogo dei concetti |
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2. |
Progettare un sito |
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3. |
Creare una pagina vergine |
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4. |
Creare una tabella semplice |
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