aprile 2003
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Browser Internet e script

 

Abbiamo già evidenziato come tutti i browser, soprattutto quelli di ultima generazione, siano in grado di processare i JavaScript, qualsiasi sia la loro versione. Ma cosa succede se la pagina web facente uso di JavaScript viene visualizzata con un browser obsoleto? Di solito o il codice non viene eseguito o si presentano problemi. Qualora, poi, l’esecuzione degli script fosse disattivata o si usassero browser che non supportano JavaScript, il codice presente nella pagina web non verrebbe processato. Spesso si ricorre, quindi, all’uso della tag <NOSCRIPT></NOSCRIPT> che permette di specificare il comportamento che il browser deve tenere qualora non fosse possibile interpretare lo script.

Spesso si usa quindi il costrutto che segue:
<NOSCRIPT>
<META HTTP-EQUIV REFRESH CONTENT="0; URL=nomedellapagina.html">
</NOSCRIPT>
In pratica, il tag <META REFRESH> ordina al browser, qualora questo non sia in grado di riconoscere adeguatamente lo script, di passare immediatamente alla visualizzazione della pagina HTML “nomedellapagina.html”. Il buon programmatore avrà cura di inserire, in tale pagina, una versione del sito visualizzabile con i browser più vetusti.

Come regola generale, vi suggeriamo di racchiudere sempre il codice JavaScript tra le tag <!-- e --> che, in HTML, indicano i commenti.

Questo perché alcuni browser (quelli più vecchi) qualora non riconoscano il codice JavaScript, potrebbero, anziché processarlo ed eseguirlo, visualizzarlo sulla pagina web (cosa che va assolutamente evitata). Delimitando, invece, gli script tra le tag <!-- e -->, i browser più vecchi, non in grado di riconoscere JavaScript, ne interpreteranno il codice semplicemente come commenti HTML (che non devono essere stampati sulla pagina web).

Alcuni browser, soprattutto le versioni più datate di Netscape, hanno difficoltà nel gestire il segno > di fine commento: è bene perciò anteporre una doppia barra // (commento JavaScript) prima del tag -->.

Create una nuova pagina HTML, servendovi di uno degli editor presentati nelle precedenti lezioni del corso (potete servirvi semplicemente del Blocco Note di Windows o di un editor testuale), quindi copiate al suo interno quanto segue (vedi il file 01_javascript.html, contenuto nel CD ROM di PC Open):

<html>
<head>
</head>
<body>
<SCRIPT Language="Javascript"><!--
document.write("Benvenuto nel mondo di JavaScript!");
alert('Questo è il tuo primo script');
//--></SCRIPT>
</body>
</html>

In questo script potete facilmente notare tutto quanto è stato sinora introdotto. E’ possibile notare come, in questo caso, il codice JavaScript sia stato inserito all’interno della tag <BODY> (corpo della pagina HTML). E’ stato fatto uso delle tag <!-- e --> (per impedire ai browser più datati la visualizzazione dello script sulla pagina web) e della doppia barra finale (//).

Le righe evidenziate in rosso sono istruzioni. In JavaScript ogni istruzione ha termine con il salto di riga (il ritorno a capo) oppure con il punto e virgola (;).
Consigliamo di usare sempre il punto e virgola: vi consentirà di identificare più istruzioni che stanno sulla stessa riga.

Eseguire uno script esterno
Chi sviluppa una pagina web che fa uso di JavaScript, può decidere se inserire gli script direttamente nella pagina HTML oppure se utilizzare file esterni.
La sintassi da usare è la seguente:
<SCRIPT SRC=”nomedelfilejavascript.js”></SCRIPT>
ove il file “nomedelfilejavascript.js” è il file contenente il codice JavaScript e che deve essere richiamato. I vantaggi che derivano dall’uso di file esterni sono enormi: se si prevede di utilizzare lo stesso codice JavaScript in più pagine HTML, si potrà semplicemente far riferimento al file esterno che lo contiene, senza doverlo riscrivere ogni volta. Supponiamo, ad esempio, che dieci pagine HTML del sito web che state realizzando debbano impiegare lo stesso codice JavaScript: basterà memorizzare lo script in un unico file di testo (ad esempio ilmioscript.js) e richiamarlo da ciascuna pagina servendosi della tag SCRIPT SRC.

Ricorrendo a file esterni si attribuisce al sito che si sta realizzando una struttura modulare che porterà ad indubbi vantaggi in termini di spazio occupato (le pagine web saranno più snelle e compatte) e faciliterà eventuali modifiche del codice JavaScript (si dovrà intervenire solo sul file esterno e non sulla struttura di ciascuna pagina HTML), con grossi vantaggi in termini di tempo.

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Corso - Webmaster
 
  Prima lezione:
  Competenze e strumenti
  Seconda lezione:
  Siti statici e linguaggio HTML
  Terza lezione:
  Modelli di pagina e tabelle
  Quarta lezione:
  HTML 4.01 e CSS
  Quinta lezione:
  Design e multimedialità
  Sesta lezione:
  Siti interattivi
1. JavaScript e DHMTL
2. Programmazione orientata agli oggetti
3. Browser e script
4. Oggetti e proprietà
5. Eventi e funzioni
6. Variabili e stringhe
7. Operatori in JavaScript
  1. Esempio riassuntivo
8. Istruzioni condizionali
9. Strutture iterative
10. Interazione tra JavaScript
e form HTML
11. Interazione tra JavaScript
e frame
12. Linee guida programmazione
13. DHMTL

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