aprile 2003
HOME  |  INDICE  |  CORSI  |  DIZIONARIO  |  ABBONAMENTI  |  SITO  |  HELP
 
   
  CORSI OPENMASTER
  MUSICA DIGITALE  
  WEBMASTER  
 
Lezione 1  
Lezione 2  
Lezione 3  
Lezione 4  
Lezione 5  
Lezione 6  
Editor HTML  
Esercizi  
Risorse  
 
  WINDOWS EXPERT  
 
 

Variabili e stringhe

 

In qualsiasi linguaggio di programmazione, le variabili possono essere considerate come delle scatole all’interno delle quali è possibile immagazzinare dei dati. Ogni variabile può memorizzare dati di un certo tipo: numeri, stringhe (qualsiasi valore letterale), valori booleani (del tipo sì/no, acceso/spento). Le variabili possono assumere anche lo speciale valore “null”: è un valore che si incontra spesso nella programmazione e rappresenta il nulla (è quindi diverso dallo zero o da qualsiasi altro valore…).
In molti linguaggi di programmazione (per esempio Java, C, C++,…) le variabili devono essere dichiarate prima di poter essere utilizzate: è quindi indispensabile inizializzarle specificando il loro nome e il tipo di dati che esse andranno a contenere.

In JavaScript la dichiarazione delle variabili non è strettamente necessaria. Ad esempio, l’istruzione luogonascita=”Milano” provvede automaticamente ad inizializzare una variabile (luogonascita) come stringa e a porvi, al suo interno, il valore Milano. Il simbolo di uguaglianza indica che stiamo effettuando un assegnamento (stiamo associando alla variabile indicata alla sinistra dell’uguale il valore specificato alla sua destra).
Va ricordato che le stringhe (espressioni letterali) vanno sempre racchiuse tra doppio apice. A tal proposito, analizzate le seguenti due istruzioni:

luogonascita=”Milano”
luogonascita=Milano

Si tratta di due istruzioni completamente differenti. Nel primo caso il valore stringa Milano viene memorizzato nella variabile luogonascita; nel secondo caso viene memorizzato in luogonascita il valore della variabile chiamata Milano!

Le variabili possono anche essere inizializzate esplicitamente con la dichiarazione var.
L’istruzione var luogonascita, per esempio, crea in memoria una variabile denominata luogonascita e le attribuisce il valore “null”.

Esempi di utilizzo delle variabili
Utilizziamo il metodo prompt() - illustrato nell'articolo "Le finestre di dialogo con JavaScript" - per richiedere all’utente che visita la nostra pagina web, di inserire il suo nome. La stringa di testo inserita verrà successivamente utilizzata per visualizzare un messaggio di benvenuto.

Poiché il metodo prompt() restituisce il testo che l’utente immette nella finestra di dialogo, sarà sufficiente eseguire un’operazione di assegnazione.

utente=prompt("Inserisci il tuo nome","Inserisci qui il tuo nome");

inizializzerà una variabile utente, quindi vi memorizzerà il valore specificato a destra dell’operatore di assegnazione (in questo caso proprio il valore stringa restituito dal metodo prompt()).

<html>
<head>
<title>Corso OpenMaster - Lezione 6 - JavaScript - Esempio 4</title>
</head>

<body>

<SCRIPT Language="Javascript">
<!--
utente=prompt("Inserisci il tuo nome","Inserisci qui il tuo nome");
document.write("Benvenuto ");
document.write(utente);
//-->
</SCRIPT>

</body>
</html>

Esempio 4 - 04_variabili.html

Facendo riferimento all’esempio 4, una volta memorizzato il valore stringa nella variabile utente, tale variabile potrà essere successivamente usata per visualizzare il messaggio di benvenuto. La prima istruzione document.write stampa sulla pagina web il testo Benvenuto; la seconda inserisce nella pagina il contenuto della variabile utente.

Sulle variabili è poi possibile eseguire tutta una serie di operazioni. Una delle più importanti è il concatenamento: due o più variabili possono, cioè, essere unite assieme. Nell’esempio precedente avremmo potuto usare un’unica istruzione document.write impiegando il codice che segue:
document.write("Benvenuto "+utente);

Il segno di addizione effettua, appunto, un concatenamento tra la stringa Benvenuto e la variabile stringa utente. Qualora si fosse utilizzato il “+” tra variabili numeriche (contenenti, cioè, un valore numerico) avremmo ottenuto una somma:

primo_valore=25;
secondo_valore=10;
document.write(primo_valore+secondo_valore);

In questo caso l’istruzione document.write stampa sulla pagina web il valore 35, essendo primo_valore e secondo_valore due variabili numeriche.


  < Precedente   Prossimo >

 

Corso - Webmaster
 
  Prima lezione:
  Competenze e strumenti
  Seconda lezione:
  Siti statici e linguaggio HTML
  Terza lezione:
  Modelli di pagina e tabelle
  Quarta lezione:
  HTML 4.01 e CSS
  Quinta lezione:
  Design e multimedialità
  Sesta lezione:
  Siti interattivi
1. JavaScript e DHMTL
2. Programmazione orientata agli oggetti
3. Browser e script
4. Oggetti e proprietà
5. Eventi e funzioni
6. Variabili e stringhe
7. Operatori in JavaScript
  1. Esempio riassuntivo
8. Istruzioni condizionali
9. Strutture iterative
10. Interazione tra JavaScript
e form HTML
11. Interazione tra JavaScript
e frame
12. Linee guida programmazione
13. DHMTL

 Copyright© PC Open - 2002 - 2003

Credits