aprile 2003
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  MUSICA DIGITALE  
 
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Hard disk recording e campionamento

 


4. Prova di ascolto

Qui trovate un brano di esempio da noi realizzato, campionato direttamente da Expander MIDI professionale sia a 16 bit 44,1 KHz (qualità CD) sia a 24 bit 96 KHz, tramite una scheda audio Creative Audigy 2 Platinum, esattamente con lo stesso volume di registrazione. Il brano utilizza suoni dotati di molta “aria”, per rendere più evidente la differenza di qualità tra la versione a 16 e quella a 24 bit. Nonostante ciò, noterete che la differenza non è facilmente avvertibile, a meno di non avere un orecchio fino ed un impianto audio di ottima qualità. Abbiamo inserito anche lo stesso brano codificato in Mp3 a 128 kbit/s, per rendere l’idea del decadimento qualitativo provocato dalla compressione Mp3, questo sì evidente alla maggioranza degli ascoltatori a causa della perdita di profondità ed ariosità del suono, degli artefatti introdotti nel suono del synth arpeggiato e degli archi, e per la minore incisività delle frequenze acute dei piatti.

A 16 bit 44KHz: clicca qui

A 24 bit 96 KHz: clicca qui

A 16 bit compresso in mp3: clicca qui

Sul CD trovate anche 5 suoni di test, in formato WAV, per testare la risposta in frequenza del vostro impianto audio: come indicano i nomi dei file, si tratta di suoni a 20Hz, 62Hz e 125Hz per i bassi, ed a 15000Hz e 19000Hz per gli acuti. Ogni file audio è formato in realtà da due suoni diversi: il tono di test è infatti preceduto sempre da un tono a 1000Hz come riferimento. Il suono iniziale a 1000Hz è una frequenza centrale che tutti gli impianti riproducono bene. In un impianto ideale il suono iniziale dovrebbe avere la stessa potenza sonora di quello di test che lo segue. In realtà l’impianto ideale non esiste, ed i toni di test avranno un’intensità decisamente inferiore a quello da 1000Hz, soprattutto quello a 20Hz, che sarà praticamente inudibile se non si possiede un impianto “esoterico”, e quello a 19000Hz, che in molti impianti provoca l’emissione di frequenze spurie invece di quella originale. Ed anche il nostro orecchio potrebbe non essere in grado di udire perfettamente i due suoni limite: dovete infatti pensare che un orecchio umano in perfetta salute ha come gamma di sensibilità da 20 a 20000Hz, dunque siamo ai limiti fisiologici. Il tono a 62Hz dovrebbe invece essere perfettamente udibile se il proprio impianto è di buona qualità. Se si sente male anche quello da 125Hz è sintomo che il vostro impianto è di qualità molto scarsa nella resa dei bassi. La resa degli acuti è invece proporzionale all’intensità ed alla chiarezza del suono a 15000Hz, che se non ben riprodotto è sintomo di carenza del vostro impianto nell’amplificazione delle frequenze più elevate. Se è chiaro anche il suono da 19000Hz avete un impianto eccellente.

Toni di prova
Tono20Hz

Tono62Hz

Tono125Hz

Tono15000Hz

Tono19000Hz


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Corso - Musica digitale
 
  Parte 1:
  Creare la musica
1. Hard disk recording e campionamento
  1. Tecniche base
  2. Tecniche avanzate
  3. 24 o 16 bit?
  4. Prova di ascolto
2. Collegare al PC strumenti MIDI
3. Creare brani MIDI utilizzando un sequencer
  1. Quale sequencer utilizzare
  2a. Tutorial su Cubasis InWired - parte prima
  2b. Tutorial su Cubasis InWired - parte seconda
6. Creare partiture
7. Realizzare arrangiamenti automatici
  Parte 2:
  Modificare e ascoltare
  Parte 3:
  Hard disk recording

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