aprile 2003
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Che cosa fa un Webmaster

 

Le competenze centrali di un Webmaster sono: progettare la struttura di un sito partendo dai contenuti che si vogliono pubblicare e dal percorso di navigazione che meglio si adatta alla situazione, produrre una struttura di pagina HTML che sia leggera, compatibile con i diversi browser e vicina alle specifiche grafiche previste per il sito, conoscenza perfetta dei linguaggi usati per costruire le pagine (HTML, Javascript, Perl CGI, DHMTL, CSS).

Il Webmaster deve anche sapere come promuovere il sito sui principali motori di ricerca così da attrarre traffico; come procurarsi e mantenere un nome a dominio; come integrare eventuali banner all’interno del sito, da utilizzare sia come fonte di guadagno (pubblicità) sia come promozione incrociata tra siti. Una volta che il sito è online, gran parte del suo lavoro sarà centrato sulla pubblicazione di nuovi contenuti, che gli arriveranno nei formati più diversi.

Per questo motivo il Webmaster opera in modo tale che il sito sia strutturato in modo efficiente così che l’aggiunta di pagine risulti un’operazione semplice e veloce. I problemi maggiori in questo senso si presentano con i siti statici, dove ciascuna pagina deve essere generata a mano e dove bisogna aggiornare continuamente gli elementi di navigazione per includere i nuovi contenuti.

L’operazione diventa invece più semplice nel caso dei cosiddetti siti dinamici, dove il contenuto delle pagine viene alimentato automaticamente da un database e basta inserire e catalogare correttamente le informazioni all’interno del database per ottenere un sito ordinato e funzionale.

I siti dinamici si prestano anche un ulteriore livello di automazione: mediante particolari programmi, detti content manager, che fanno da interfaccia semplificata nei confronti del database e della struttura del sito, i nuovi contenuti possono essere caricati direttamente dall’utente, senza l’intervento continuo del Webmaster.

Si tratta tuttavia di sistemi complessi e, spesso, costosi che richiedono un notevole impegno di programmazione. Spetterà quindi al Webmaster decidere se e quando usarli, spesso curando in prima persona le operazioni di sviluppo necessarie a realizzarli. Nella realtà, la quasi totalità dei siti sono ibridi, con porzioni statiche e porzioni dinamiche a seconda della natura delle informazioni e della vita stimata del sito.

L’ultima trincea
Il Webmaster rappresenta l’ultimo passaggio di controllo prima che il sito vada in linea ed è in “pole position” ogni volta che si presenta un problema. Di conseguenza deve essere in grado d’individuare, correggere o far correggere rapidamente qualsiasi errore compiuto durante le precedenti fasi di produzione da programmatori, grafici e sistemisti, le persone, cioè, che gestiscono fisicamente la macchina su cui risiede il sito.

Per tale motivo deve disporre di una certa familiarità con i principali formati grafici del Web e con i linguaggi di programmazione usati nello sviluppo di siti dinamici. È anche opportuno che abbia conoscenze elementari di sicurezza per poter evitare attacchi dall’esterno che potrebbero compromettere l’immagine del sito. È opportuno infine che coltivi ottimi rapporti con altri Webmaster, per potersi avvalere dell’assistenza di altri colleghi su problemi comuni e deve avere una buona sintonia con il provider che gestisce fisicamente il sito oppure dove sapere mettere le mani sul server in prima persona.

Saper fare un po’ di tutto
Ora che l’epoca della New Economy è finita e che ci sono sempre meno soldi per sviluppare e mantenere siti, spesso si chiede al Webmaster di realizzare in proprio anche la parte di programmazione necessaria alla produzione di un sito dinamico (normalmente affidata a un Web developer). Quasi mai, invece, ci si aspetta che il Webmaster realizzi la grafica, a meno che si tratti un sito di servizio dove le informazioni compaiano quasi sempre in formato testo.

Esiste naturalmente anche l’eccezione di Webmaster “esteticamente dotati” capaci di svolgere pienamente anche le funzioni di Web designer, nel qual caso le possibilità di successo saranno ancora maggiori poiché avranno pieno controllo delle varie fasi di realizzazione anche senza doverle eseguire necessariamente in prima persona.
Nella pratica, i problemi principali a cui il Webmaster dovrà prestare attenzione gli verranno proprio dalla grafica e da una programmazione imperfetta.

L’intervento di un Web developer incompetente può produrre intoppi nel funzionamento del sito difficili da individuare e risolvere. Invece un Web designer incompetente può produrre pagine troppo complesse perché siano visualizzate correttamente in tutti i principali browser, grafica troppo pesante che rallenta i visitatori del sito, interfacce incomprensibili che conducono a una navigazione confusa, uso di “plug-in” poco comuni che creano problemi di compatibilità. Perciò il Webmaster dovrà essere pronto a intervenire non solo sulla struttura della pagina, ma anche sulla navigazione e sugli elementi grafici per rimediare al volo qualsiasi intoppo.

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Corso - Webmaster
 
  Prima lezione:
  Competenze e strumenti
1. Che cosa fa un Webmaster
2. Gli strumenti di lavoro
  1. Editor orientati al testo
  2. Editor visuali semplificati
  3. Ambienti di sviluppo integrati
3. Le altre figure con cui opera
4. Le risorse online
5. Tecniche di progettazione
del sito
  1. Raccolta d'informazioni sul sito
  2. Analisi della concorrenza
  3. Organizzazione delle informazioni
  4. Costruzione della mappa - gerarchia
  4b. Mappa- ipertesto
  4c. Mappa - struttura lineare
  5. Strumenti di navigazione - URL e cronologia
  5b. Strumenti di navigazione
- preferiti
  5c. Strumenti di navigazione
- tasti dedicati e altro
  5d. Regole di navigazione
  5e. Sistemi di navigazione
  5f. Elementi di navigazione
  5g. Sistemi di labeling
6. Definizioni dei termini comuni
7. Esercizi
  1. Riepilogo dei concetti della lezione
  Seconda lezione:
  Siti statici e linguaggio HTML
  Terza lezione:
 Modelli di pagina e tabelle
  Quarta lezione:
  HTML 4.01 e CSS
  Quinta lezione:
  Design e multimedialità
  Sesta lezione:
  Siti interattivi

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