aprile 2003
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  Macromedia Dreamveawer MX, la nave scuola del Web design
 
  3. Tanti approcci diversi per imparare il codice alla perfezione
 
 
Introduzione
2. Come si presenta
3. Tanti approcci diversi per imparare il codice alla perfezione
4. Gli strumenti visuali per la produttività
5. Il nuovo mondo degli sviluppatori
6. Controllo totale del sito
7. Identikit
 
 

Rispetto alle versioni precedenti, Dreamweaver MX consente di spostare e agganciare (dock) i diversi pannelli di comando all’interno della finestra a video oppure su un secondo video, nel caso sia disponibile sul nostro computer. In tal modo, la pletora di finestre di controllo che accompagnano il nuovo programma può essere configurata a piacere, attivando e disattivando selettivamente quel che occorre.

Nel caso si lavori nella vista Codice, la finestra che contiene il codice vero e proprio prevede tre modalità distinte d’inserimento manuale dei tag. La prima di tali modalità è anche la più semplice e consiste nel selezionare dalla barra di comando superiore l’icona corrispondente al marcatore che vogliamo inserire. Ce ne sono a decine, suddivise per argomento. Se non ci ricordiamo quale sia il tag idoneo, la seconda modalità consiste nel cliccare su un icona di selezione generale che apre un elenco di selezione dei tag, presi dal database integrato nel programma. Tale database contiene la sintassi corretta per tutti i marcatori standardizzati dei principali linguaggi: HTML, JavaScript, CSS (Cascading Style Sheets – fogli di stile in cascata), ASP (Active Server Pages) e ASP.NET, PHP, JSP (Java Server Page), WML (Wireless Markup Language, per i telefonini) e ColdFusion.

La terza modalità consiste nel digitare direttamente il marcatore nella pagina lasciando che Dreamweaver completi per noi la digitazione non appena ha indovinato di che tag si tratta. Ciò riduce il lavoro di battitura e gli errori dovuti a sviste. Per il completamento automatico, il programma attinge sempre dal proprio database interno che può essere espanso a piacere con l’inserimento di tag personalizzati. Una volta digitato il marcatore, le informazioni corrispondenti compariranno all’interno di due finestre d’ispezione. Una, la finestra Proprietà sempre aperta sulla parte bassa dello schermo, indica i parametri del marcatore e ci permette di modificarli o inserirne di nuovi usando le sue caselle, senza dover scrivere nemmeno una riga.

Sempre dalla finestra delle Proprietà possiamo anche definire link ad altre pagine interne al sito oppure a siti esterni, confidando nel fatto che la sintassi sia sempre corretta. Qualsiasi variazione è comunque visibile immediatamente nella finestra Codice così da capire meglio quel che stiamo facendo. Una seconda finestra d’ispezione, più complessa, denominata appunto “Finestra di ispezione tag” elenca tutti i possibili attributi di quel particolare marcatore, permettendoci di modificarli usando menu a tendina e altri supporti grafici.

Perciò, combinando icone, menu e le due finestre d’ispezione, possiamo generare un’intera pagina senza nemmeno scrivere una parola direttamente, fino a quando ci si sentiremo abbastanza esperti per inserire i comandi in prima persona, fruendo però del controllo e della funzione di completamento immediato fornita da Dreamweaver. Dulcis in fundo, il programma incorpora una serie di moduli già pronti per gli usi principali (snippet) da poter integrare nella nostra pagina e da cui imparare, oltre che ben otto libri interi, forniti da editori di tutto rispetto come O’Reilly e Wrox, che descrivono minuziosamente i tag dei principali linguaggi: HTML, CSS, ASP, JSP, JavaScript, ColdFusion.

Interfaccia moderna
Seguendo il trend già impostato da Microsoft nelle proprie applicazioni, anche Macromedia ha dotato Dreamweaver MX di pannelli "dockable" vale a dire collocabili liberamente sulla pagina oppure ancorabili a posizioni fisse ai bordi della finestra, dove possano essere aperti e chiusi a seconda delle necessità. Qui vediamo, ad esempio, la finestra proprietà spostata al centro dell'area di lavoro.


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Controllo puntuale
La finestra di controllo del programma esamina la correttezza dei tag e dei link di un documento particolare oppure dell'intero sito e segnala ogni errore trovato in modo chiaro, indicandone la natura e la gravità.
Basta cliccare sulla voce corrispondente a un errore per essere portati direttamente al documento che contiene l'errore e allo specifico punto all'interno del documento.


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la finestra Tag Selector
Mediante il Selettore di Tag si accede alla sintassi corretta di tutti i marcatori del linguaggio che si sta utilizzando e si può inserire il marcatore direttamente nella pagina senza doverlo di digitale a mano. Dreamweaver MX contiene librerie di tag per tutti i principali linguaggi di scripting, con la sola eccezione del Perl, oltre che una libreria completa per il linguaggio HTML.


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Finestra Tag Inspector
La finestra d'ispezione Tag complementa il Selttore visto prima, mostrando, per ciascun marcatore presente all'interno della pagina, tutti i parametri relativi, con la possibilità di modificarli nella Finestra d'ispezione stessa mediante scelte offerte da menu a scomparsa, per ciascun parametro modificabile.


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Riferimenti in linea
Dreamweaver MX dimostra la propria vocazione didattica offrendo numerosi libri in formato elettronico che forniscono indicazioni di dettaglio sui marcatori dei diversi linguaggi. Si tratta di libri molto conosciuti tra gli addetti ai lavori.


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