aprile 2003
HOME  |  INDICE  |  CORSI  |  DIZIONARIO  |  ABBONAMENTI  |  SITO  |  HELP
 
   
  CORSI OPENMASTER
  MUSICA DIGITALE  
  WEBMASTER  
  WINDOWS EXPERT  
   
Lezione 1  
Lezione 2  
Lezione 3  
Lezione 4  
Risorse  
 
 

L'installazione di Windows XP

 

2. Aggiornamento o nuova installazione

Se eseguite una nuova installazione, potete partire dalla versione di Windows già installata oppure potete avviare il PC dal CD di installazione (lettore CD-ROM e BIOS permettendo) o da un floppy DOS.
Se volete essere sicuri di installare una copia pulita di XP, l’ideale è eseguire una nuova installazione, formattandone la partizione così da eliminare ogni file estraneo e superfluo.
Se invece volete aggiornare a XP la versione di Windows installata, potete farlo avviando il PC da Windows ed eseguendo setup.exe dal CD.

È possibile effettuare l'aggiornamento a Windows XP Professional da Windows 98 (tutte le versioni), Me, NT 4.0 Workstation (Service Pack 6), 2000 Professional (compresi i SP) e XP Home Edition.
Ci sono pro e contro nell’aggiornare un’installazione esistente: mantenete le applicazioni e le impostazioni ma alcuni programmi potrebbero non funzionare sotto XP, neppure in una delle modalità compatibili con le precedenti versioni di Windows.
A volte però l’aggiornamento è l’unico modo per utilizzare certi programmi o driver, che non funzionano in un’installazione nuova ma funzionano aggiornando un’installazione Windows 2000 (un argomento che tocca più le aziende che gli utenti domestici); in questi casi conviene installare 2000 da zero, aggiungere programmi e driver e quindi aggiornare il tutto a XP.

Se decidete di installare XP aggiornando il precedente Windows è una buona idea eliminare prima il superfluo, deframmentare la partizione e controllare il disco con Chkdsk o altra utility di diagnosi e riparazione.
Anche per eseguire una nuova installazione potete partire dall’attuale Windows ed eseguire il file setup.exe del CD; all’inizio dell’installazione potrete scegliere se eseguire l’aggiornamento (fate attenzione: aggiornamento è il default consigliato) o se installare una copia nuova.
Più avanti, al momento di scegliere la partizione (e il disco, se ce n’è più di uno), deciderete se spazzare via l’attuale installazione Windows installandovi sopra XP o se installare XP in un’altra partizione (ammesso che esista sull’hard disk o su altri dischi); in quest’ultimo caso sceglierete a ogni avvio del PC quale versione di Windows volete utilizzare.

Se vi piace l’idea del multiboot ma l’attuale partizione di Windows occupa l’intero disco (discutibile scelta di molti produttori), dovrete procurarvi Partition Magic o un’utility equivalente per ridimensionare l’attuale partizione e creare una o più partizioni aggiuntive.
Il consiglio dei professionisti è di tenere due copie di XP installate in modo da facilitare backup, manutenzione e recupero dei dati, senza restare mai bloccati nel malaugurato caso che Windows non riparta o abbia gravi problemi.

Una saggia strutturazione dello spazio su disco prevede l’installazione di ogni sistema operativo in partizioni separate (primarie per sistemi eterogenei, come Windows e Linux, una primaria e le altre logiche per OS omogenei con partizioni mutuamente accessibili), mentre i vostri dati e documenti sono più sicuri e accessibili se tenuti in una o più partizioni logiche di una partizione estesa.
Un disco può avere fino a quattro partizioni primarie o tre primarie e una estesa, che a sua volta può contenere numerose partizioni logiche.
Potete anche distribuire i sistemi operativi e i dati su dischi diversi. L’unica costante è che il primo hard disk funge da disco di sistema, contenente il Master Boot Record e i file necessari al caricamento dei sistemi operativi.

Ricordiamo che la partizione di sistema è quella contenente il boot loader, mentre la partizione di boot è quella contenente i file del sistema operativo (l’unico installato o quello che si è scelto di caricare nel menu di boot).
Quanto al file system da usare per la partizione (o partizioni) del vostro sistema con Windows XP, non ci sono alternative: NTFS è l’unico file system che supporti le funzionalità di efficienza, sicurezza e protezione dei dati.
Il file system FAT32 è necessario solo per quelle partizioni di dati a cui volete accedere anche da Windows 9x/Me, altrimenti presenta soltanto svantaggi.
La FAT (a 16 bit) può essere usata al più per partizioni di piccole dimensioni (poche centinaia di MB), altrimenti le grosse dimensioni dei cluster (le unità minime di allocazione dei dati) vi fanno sprecare una grossa fetta della partizione (con PartitionMagic potete vedere l’enorme spreco di spazio già con partizioni di due GB).

  < Precedente   Prossimo >

 

Corsi Open Master
   
  Prima lezione:
  Architettura e installazione
1. L'architettura di Windows XP
  1. Applicazioni user mode
2. Differenze tra Home e Professional
3.

Sequenza di avvio

  1. Caricamento del kernel
4.

L'installazione di Windows XP

  1. Le fasi iniziali
  2. Nuova o aggiornata
  3. Installazione o verifica
  4. Installazione da Windows
  5. Riavvio in modalità testo
  6.

Scelta partizione e copia

  7.

Riavvio in modalità grafica

  8.
  9.
5.

Windows 98

  Seconda lezione:
  HW e troubleshooting
  Terza lezione:
  Manutenzione e riparazione
  Quarta lezione:
   Gestione applicazioni

 Copyright© PC Open - 2002 - 2003

Credits