aprile 2003
HOME  |  INDICE  |  CORSI  |  DIZIONARIO  |  ABBONAMENTI  |  SITO  |  HELP
 
   
  CORSI OPENMASTER
  MUSICA DIGITALE  
  WEBMASTER  
 
Lezione 1  
Lezione 2  
Lezione 3  
Lezione 4  
Lezione 5  
Lezione 6  
Editor HTML  
Esercizi  
Risorse  
 
  WINDOWS EXPERT  
 
 

Progettare un sito statico

 

La prima forma di sito che qualsiasi Webmaster si trova a realizzare è composta da pagine HTML di contenuto permanente, organizzate in una serie di cartelle e legate da una struttura di link che definisce la cosiddetta "alberatura" del sito e ne consente una navigazione ordinata.

Introduzione
1: definire la struttura
2: collocare i file grafici e multimediali
3: domini reali e virtuali
4: collegamenti assoluti e relativi

Ogni volta che si vuole aggiungere qualcosa, bisogna creare una pagina ad hoc; mentre per modificare i contenuti già presenti, diventa necessario agire sulle pagine già pubblicate per mezzo di un Editor HTML di tipo testuale o grafico, a seconda delle nostre abitudini e della nostra capacità di spesa. In buona sostanza, un sito statico contiene solo le pagine che abbiamo individualmente realizzato per la pubblicazione e il navigatore non può chiedere di vedere informazioni visualizzate in modo diverso da quello noi abbiamo definito in tali pagine. In un sito centrato su database, ossia dinamico, è invece possibile avere una pagina campione (template) all'interno della quale riversare al momento le informazioni più diverse a seconda di quel che l'utente chiede.

Ciascuna pagina di un sito statico contiene invece informazioni e tag HTML mescolati tra loro,
perciò non è possibile demandare le attività di pubblicazione e di aggiornamento a persone non tecnicamente qualificate, poiché, nel cambiare il testo o le immagini, potrebbero inavvertitamente alterare anche i marcatori in cui questi sono racchiusi, scombinando la pagina.

Esistono tecniche per limitare tali rischi, in ogni caso il sito statico costituisce un impegno importante di manutenzione per il Webmaster, che aumenta al crescere del sito e che non sempre è possibile farsi remunerare. Per tale motivo, la tendenza di tutti i progettisti è di usare le strutture statiche solo per i siti più semplici, dove gli aggiornamenti siano poco frequenti e di modesta entità, per poi passare, non appena possibile, a strutture dinamiche, centrate su database.

In ogni caso, qualsiasi sito nasce statico, nella sua forma di prototipo originale, e si evolve in dinamico con l'aggiunta della connessione al database e con la sostituzione di alcuni tag HTML con tag scritti in uno dei vari linguaggi di scripting, perciò il know how su come realizzare un sito statico interessa tutti ed è anche importante sapere come predisporlo fin dall'inizio alla sua evoluzione dinamica. Un codice HTML scritto in maniera scorretta può costringervi a riscrivere per intero tutte le pagine al momento del passaggio alla modalità dinamica. In questo articolo e nei seguenti cercheremo quindi di esaminare l'approccio corretto fin dal principio.

  < Precedente   Prossimo >

 

Corso - Webmaster
 
  Prima lezione:
  Competenze e strumenti
  Seconda lezione:
  Siti statici e linguaggio HTML
1. Progettare un sito statico
  1. Definire la struttura
  2. Collocare i file grafici e multimediali
  3. Domini reali e virtuali
  4. Cos'è un dominio
  5. Registrare un dominio
  6. Recuperare un dominio perso
  7. Collegamenti assoluti e relativi
2. Progettare la pagina
  1. Modelli di pagina
  2. Impostare gli spazi del "canovaccio"
  3. Tecniche d'impaginazione
3. Pagine HTML e marcatori
4. Sintassi HTML
5. Tag strutturali di pagina
6. Strutturare la pagina: tabelle, frame e form
7. Definizioni di HTML
8. Esercizi
  1. Esploriamo i tag di base
  2. Creiamo una pagina vergine con HTML-Kit
  3. Progettare un sito con Golive 6.0
  4. Riepilogo dei concetti della lezione
  Terza lezione:
 Modelli di pagina e tabelle
  Quarta lezione:
  HTML 4.01 e CSS
  Quinta lezione:
  Design e multimedialità
  Sesta lezione:
  Siti interattivi

 Copyright© PC Open - 2002 - 2003

Credits