aprile 2003
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CSS e HTML 4.01

 

4. Regole di ereditarietà

Benché non sia immediatamente visibile, il linguaggio HTML nasce con una gerarchia interna nei propri marcatori che prevede le seguenti tre categorie, in ordine decrescente d'importanza:

Elementi di blocco
Elementi in linea (inline)
Elementi invisibili

Gli elementi di blocco sono riconoscibili perché sono preceduti e seguiti da una riga vuota, in pratica delimitano con precisione un blocco di testo e lo isolano dal resto del documento. Fanno parte di questa categoria i seguenti marcatori: <body> che raggruppa l'intero documento, <h1> e tutti gli altri livelli di titolo, il paragrafo <p>, le liste: <ol>, <ul> e <li>, il marcatore divisionale <div> che seleziona una porzione del documento, e anche i marcatori vuoti come <br> e <hr> che inseriscono rispettivamente un ritorno a capo e una riga di separazione.

Gli elementi in linea sono invece contenuti all'interno di un blocco e descrivono le caratteristiche di una particolare porzione di quest'ultimo. Classici esempi sono <strong> per il grassetto, <img> per l'inserimento delle immagini, <a> per l'inserimento di un'ancora per link ipertestuale.

Infine gli elementi invisibili contengono informazioni non visualizzate sulla pagina, come <title>, <style> e <link>.

Se disegnassimo una gerarchia di questi vari elementi otterremmo una struttura ad albero, dove in cima comparirebbero gli elementi di blocco più generali e poi, a mano a mano che si scende, quelli sempre più particolari fino a giungere agli elementi in linea. Ciò crea una relazione di discendenza con genitori che specificano parametri ereditati dai figli.

Tale gerarchia è determinante per stabilire le regole di ereditarietà usate dai CSS all'interno di un documento che contenga regole stilistiche applicate a più elementi. Una regola stilistica impostata a livello d'intero documento mediante l'elemento <body> si applicherà a tutti gli elementi che esso contiene senza il bisogno di ulteriore definizione, se tuttavia impostassimo una regola conflittuale a livello di paragrafo o di titolo questa avrà la precedenza rispetto alle indicazioni contenute in body. Inoltre se inserissimo una regola in linea ancora più vicina al contenuto, e perciò più specifica, questa avrebbe il sopravvento su qualsiasi parametro ereditato dagli elementi di livello superiore.

Nel caso esistano stili di pari livello in conflitto, ad esempio
p { color: blu}
e p { color: red } entrambi riferiti allo stesso selettore p, ha la precedenza quello scritto per ultimo.

Struttura ad albero degli elementi HTML
I marcatori o elementi HTML si dividono in tre grandi categorie, come altrettante scatole cinesi. I più ampi e importanti sono gli elementi di blocco che delimitano porzioni ben definite del documento. Seguono gli elementi invisibili, che non vengono visualizzati sulla pagina finale, e gli elementi in linea che si collocano all'interno di una riga contenuta in un blocco.


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Corso - Webmaster
 
  Prima lezione:
  Competenze e strumenti
  Seconda lezione:
  Siti statici e linguaggio HTML
  Terza lezione:
  Modelli di pagina e tabelle
  Quarta lezione:
  HTML 4.01 e CSS
1. Stile e struttura
  1. Markup fisici e logici
  2. Il deprecato tag font
  3. Gestire gli spazi nel testo
2. Gli standard dell'editoria sul Web
3. CSS e HTML 4.01
  1. Cosa si può fare coi fogli di stile
  2. Ereditarietà e innesco a cascata
  3. Proprietà di trasferimento dei parametri
  4. Regole di ereditarietà
  5. Quattro tipi di CSS
  6. Selettori di classe
4. I colori del Web
  1. Websafe palette
5. Gestire le immagini
6. Esercizi
  Quinta lezione:
  Design e multimedialità
  Sesta lezione:
  Siti interattivi

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