aprile 2003
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Tecniche di progettazione del sito

  Fase 2: analisi della concorrenza
 
 

In questa dicitura rientra lo studio di quello che il Web già offre di simile al sito che abbiamo in mente di fare. Se si tratta di un sito personale, senza alcun obiettivo particolare, può comunque essere una buona idea esaminare altri siti analoghi per prendere spunti creativi e buone idee. Nel caso invece di un progetto commerciale serve un minimo di ricerca di mercato, anche basandosi su dati del committente, e di studio dei siti che già forniscono servizi analoghi. L’analisi di siti già esistenti è anche un’ottima attività didattica perché consente di studiare come il sito e le pagine sono state strutturate, partendo dal lavoro già svolto da un professionista.

L’analisi della concorrenza in realtà non si esaurisce nelle fasi iniziali di progettazione del sito, ma continua anche dopo, sia per mantenere il proprio sito allineato a ciò che il navigatore si aspetta di trovare sia per esaminare in che modo altri siti evolvono durante la loro vita. Le informazioni accumulate nel periodo di osservazione saranno preziose per il successivo re-design del sito, che solitamente si rende necessario dopo un anno o un anno e mezzo dal lancio, a seguito dell’espansione dei contenuti e del cambiare delle informazioni a contorno.

A questo scopo esistono due libri in italiano da cui ricavare indicazioni per la riprogettazione di un sito basandosi sulle esperienze altrui: “Web ReDesign” di Kelly Goto ed Emily Cotler (Apogeo, € 36) e Homepage Usability di Jakob Nielsen (Apogeo, € 45) molto conosciuto per i suoi lavori sull’usabilità.

Nello studio delle funzioni di inserire nel sito, in rapporto a quello che i concorrenti offrono, è necessario definire tre categorie di servizi e contenuti, ben sapendo che più cose si aggiungono, maggiori saranno il costo e la complessità del progetto finale. La prima categoria prende il nome gergale di hygiene services, vale a dire i servizi di cui non si può assolutamente fare a meno per potersi presentare credibilmente sul Web. Gli "hygiene services" sono quelli che tutti gli altri siti della stessa categoria offrono.

Nel caso il nostro progetto sia unico nel suo genere e non abbia altri esempi al mondo (cosa improbabile, ma possibile), gli "hygiene services" sono quelli al cui presenza è essenziale per raggiungerne lo scopo.Ad esempio, un servizio di prenotazioni viaggi non sarebbe proponibile senza una mappa dei voli oppure un orario ferroviario.

Seguono i core services vale a dire quei servizi che costituiscono il valore particolare che il nostro sito propone rispetto agli altri. Sempre mantenendoci sull’esempio dell’agenzia viaggi, i “core services” sarebbero pacchetti di viaggio competitivi, con itinerari interessanti e adatti alla stagione.

Chiudono infine i nice to have, vale a dire i servizi accessori che sarebbe bello avere, perché rendono più interessante o divertente l’uso del sito, ma che non sono affatto indispensabili. È bene elencarli in fase di progetto sia per avere una traccia di cosa aggiungere una volta che il sito sia partito con successo, sia per toglierceli dalla strada nella prima fase di sviluppo.

Tutti i documenti relativi a questo articolo:
Introduzione
Fase 1: raccolta d'informazioni sugli scopi del sito
Fase 2: analisi della concorrenza
Fase 3: organizzazione delle informazioni
Fase 4: costruzione della mappa - gerarchia
Fase 4b: mappa - ipertesto
Fase 4c: mappa - struttura lineare
Fase 5: strumenti di navigazione - URL e cronologia
Fase 5b: strumenti di navigazione - preferiti
Fase 5c: strumenti di navigazione - tasti dedicati e altro
Fase 5d: regole di navigazione
Fase 5e: sistemi di navigazione
Fase 5f: elementi di navigazione
Fase 5g: sistemi di labeling

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Corso - Webmaster
 
  Prima lezione:
  Competenze e strumenti
1. Che cosa fa un Webmaster
2. Gli strumenti di lavoro
  1. Editor orientati al testo
  2. Editor visuali semplificati
  3. Ambienti di sviluppo integrati
3. Le altre figure con cui opera
4. Le risorse online
5. Tecniche di progettazione
del sito
  1. Raccolta d'informazioni sul sito
  2. Analisi della concorrenza
  3. Organizzazione delle informazioni
  4. Costruzione della mappa - gerarchia
  4b. Mappa- ipertesto
  4c. Mappa - struttura lineare
  5. Strumenti di navigazione - URL e cronologia
  5b. Strumenti di navigazione
- preferiti
  5c. Strumenti di navigazione
- tasti dedicati e altro
  5d. Regole di navigazione
  5e. Sistemi di navigazione
  5f. Elementi di navigazione
  5g. Sistemi di labeling
6. Definizioni dei termini comuni
7. Esercizi
  1. Riepilogo dei concetti della lezione
  Seconda lezione:
  Siti statici e linguaggio HTML
  Terza lezione:
 Modelli di pagina e tabelle
  Quarta lezione:
  HTML 4.01 e CSS
  Quinta lezione:
  Design e multimedialità
  Sesta lezione:
  Siti interattivi

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