aprile 2003
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  CORSI OPENMASTER
  MUSICA DIGITALE  
 
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Hard disk recording e campionamento

 

1. Tecniche avanzate per professionisti

L’attività più avanzata che possiamo realizzare nel campo del campionamento è l’Hard Disk Recording multitraccia, ovvero la registrazione di più tracce audio sovrapposte, trasformando il computer in un registratore digitale multitraccia, come quelli a bobine, del costo di migliaia di euro, utilizzati negli studi di registrazione e televisivi dai professionisti prima dell’avvento dell’Hard Disk Recording.
Per farlo avremo bisogno di un software apposito: pochi e costosi sono i software dedicati esclusivamente all’Hard Disk Recording, ma fortunatamente la maggioranza dei sequencer MIDI offre ormai funzioni, anche avanzate, di Hard Disk Recording, che avviene registrando tracce audio WAV sincronizzate con le tracce MIDI.
Solitamente le versioni base dei sequencer, per esempio Cubasis, offrono un numero limitato di tracce audio, mentre le versioni professionali (Cubase, Sonar e così via) supportano un gran numero di tracce ed aggiungono funzioni professionali di sincronizzazione (ASIO), effetti speciali “non distruttivi” (che consentono di modificare l’audio di una traccia mantenendo la registrazione originale nel caso si volesse tornare indietro), funzioni avanzate di editing delle forme d’onda e supporto delle tracce a 24 bit.
La registrazione delle tracce audio avviene in base alle caratteristiche del sequencer, ma è abbastanza semplice: una volta scelta la risoluzione e la frequenza di campionamento si collega la sorgente audio alla scheda sonora e si attiva la registrazione. Registrata una traccia, è possibile registrarne una nuova contemporaneamente all’ascolto di quelle già registrate (la scheda audio deve essere “full duplex” per consentire questa attività, ma oggi quasi tutte lo sono), e con una perfetta sincronizzazione con eventuali tracce MIDI, cosa che aiuta moltissimo nella realizzazione di brani complessi.
Un esempio chiarirà meglio le infinite possibilità offerte dall’Hard Disk Recording: vogliamo realizzare un brano di musica pop, e abbiamo a disposizione il cantante ed un sassofonista. Utilizzando il sequencer e un Espander MIDI possiamo realizzare le tracce MIDI delle parti mancanti, per esempio basso, batteria, pianoforte, organo, chitarre e archi, registrandole una per volta tramite tastiera MIDI collegata al computer in perfetta sincronia. Avremo realizzato la cosiddetta “base” del pezzo, che verrà suonata in automatico dall’Expander MIDI. Ad essa sovrapponiamo la parte vocale, registrando come traccia audio sincronizzata a quelle Midi la voce del cantante tramite le funzioni di Hard Disk Recording del sequencer. Sempre tramite queste funzioni, registriamo su una seconda traccia audio la parte dal vivo eseguita dal sassofonista, che mentre suona ascolterà sia le parti audio (voce del cantante) sia quelle MIDI, potendo così suonare con perfetta sincronia. In questo modo si possono realizzare con la massima comodità brani molto complessi, ed infatti è proprio così che vengono realizzati molti brani dei nostri cantanti preferiti, molte colonne sonore di fiction e la maggioranza delle musiche di sottofondo di documentari, varietà e così via. Grazie al nostro computer siamo già nel mondo professionale!

 

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Corso - Musica digitale
 
  Parte 1:
  Creare la musica
1. Hard disk recording e campionamento
  1. Tecniche base
  2. Tecniche avanzate
  3. 24 o 16 bit?
  4. Prova di ascolto
2. Collegare al PC strumenti MIDI
3. Creare brani MIDI utilizzando un sequencer
  1. Quale sequencer utilizzare
  2a. Tutorial su Cubasis InWired - parte prima
  2b. Tutorial su Cubasis InWired - parte seconda
6. Creare partiture
7. Realizzare arrangiamenti automatici
  Parte 2:
  Modificare e ascoltare
  Parte 3:
  Hard disk recording

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