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Masterizzare: attenzione
alla velocità e ai riscrivibili
Se l’audio estratto su disco rigido è di buona qualità,
non resta che masterizzare il CD audio ad una velocità adeguata.
I CD audio masterizzati a velocità elevata possono non essere
compatibili con i lettori HiFi più datati, ed anche la qualità
audio può risentirne, ma la velocità ideale dipende
anche dal modello di masterizzatore: il produttore può dare
informazioni più specifiche riguardo la migliore velocità
per la scrittura dell’audio con un determinato modello, altrimenti
è meglio non superare la velocità di 4x.
Usare CD riscrivibili per masterizzare l’audio sembrerebbe
una soluzione ideale in quanto potremmo cancellare il CD-RW e registrare
una nuova compilation per “cambiare musica”. Così
il CD-RW sarebbe ideale sostituto della vecchia audiocassetta. Purtroppo
la maggioranza dei lettori di CD delle autoradio e buona parte di
quelli HiFi casalinghi non riesce a leggere un CD audio masterizzato
su CD-RW, a causa del coefficiente di riflessione troppo basso.
La cosa si manifesta o con il totale rifiuto del CD, o con la lettura
del solo indice cui non segue la riproduzione delle tracce, o con
un’esecuzione piena di crepitii.
Solo i masterizzatori, i lettori di CD dei personal computer e gli
speciali lettori di CD che dichiarano la compatibilità “CD-RW”
riescono ad eseguire con buoni risultati i CD-RW musicali. Nel mondo
dell’HiFi c’è una certa resistenza ad adottare
tale compatibilità, forse perché le case discografiche
hanno interesse a guadagnare con le royalty che gravano sul costo
dei CD-R “audio”.
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