MODALITA' "IPERTESTUALE".

Attraverso questa modalità si introduce un nuovo possibile modello di scrittura elettronica: la scrittura ipertestuale interattiva. L'utente è infatti abilitato a scegliere una qualsiasi parola presente del testo e su quella ancorare il proprio intervento. L'intervento stesso viene automaticamente inserito in una nuova pagina, creata da NEW.TO.N. (r) per l'occasione. Il nuovo documento (pagina HTML) contenente l'intervento dell'utente possiede, dal punto di vista interattivo, le medesime caratteristiche del documento sul quale è stato ancorato: come documento-figlio, esso sarà in grado di "ereditare" le caratteristiche interattive del documento-padre.

In questo senso, se si fissa un intervento ipertestuale su un documento, la nuova pagina destinata a contenere l'intervento è a sua volta passibile di nuovi collegamenti ed aggiunte ipertestuali, creando una struttura alberiforme indefinitamente sviluppabile a sempre ulteriori livelli di profondità rispetto al tronco originale (per maggiori informazioni vedi la sezione: "visualizzazione della ramificazione ipertestuale"). Le personalizzazioni ed impostazioni generali vigenti per il documento-padre saranno quindi assunte automaticamente come predefinite per tutti i documenti-figli su di esso creati dagli utenti.

Il gestore può personalizzare questa possibilità d'interazione attraverso le seguenti opzioni, a cui può accedere dalla tabella "Settaggi Files" - "Ipertestuale":

 

Informazioni addizionali.

Tutte le opzioni possono essere attivate, disattivate e/o cambiate di impostazione in qualsiasi momento (e qualora sia attiva la modalità "Gestione Remota" la maggior parte delle stesse possono essere re-impostate anche da casa, attraverso il proprio browser: per maggiori informazioni al riguardo vedi sezione "gestione remota" ).

Quando si cambia l'impostazione di alcune delle opzioni sopraelencate direttamente sul server (per un elenco completo vedi immediatamente sotto) il sistema consente al gestore di applicare il cambiamento "retroattivamente" (estendendolo anche agli interventi già presenti e su tutto il documento) o applicandolo secondo la modalità "da adesso in poi" (influenza solo gli interventi avvenuti dopo la presente impostazione).

Il sistema può applicare retroattivamente le modifiche grazie all'utilizzo di uno o più tag non standard e proprietari che inserisce in maniera trasparente nel testo.

 

Avvertenze speciali.

Nel caso avvenga una re-impostazione nelle opzioni riguardanti "Segna utilizzando : cognome - nome - data intervento - ora intervento" bisogna osservare quanto segue: qualora una delle stesse venga disattivata ed il cambiamento applicato retroattivamente le informazioni eventualmente perse non potranno essere recuperate in un secondo tempo. Qualora venga attivata, il cambiamento non potrà essere applicato retroattivamente (non vengono aggiunte informazioni precedentemente non raccolte o impostate).

Esemplificando: qualora gli interventi fossero stati segnati esclusivamente secondo "cognome e data intervento" e il gestore disattivasse temporaneamente il marcatore "data intervento", applicando la modifica retroattivamente (estendendola cioè all'intero documento), per poi riattivarla, le informazioni rispetto alle date degli interventi finora avvenuti non sarebbero recuperate. Il cambiamento retroattivo riguarda esclusivamente le impostazioni legate al documento-padre e non sono estese in alcun modo ai documenti-figli già esistenti, per i quali bisogna provvedere, qualora lo si desideri, intervenendo singolarmente. I cambiamenti saranno ereditati esclusivamente dai documenti creati dal momento della re-impostazione.

Come inserire un intervento ipertestuale.

Per inserire un intervento ipertestuale (mettere un collegamento sulla parola desiderata che punti ad una nuova pagina, creata automaticamente dal sistema e contenente il proprio intervento) l'utente di un pagina, dalla maschera d'interazione che affianca il documento deve:

Più interventi ipertestuali sulla medesima parola.

In termini generali e per sua stessa natura, il linguaggio di descrizione di pagine ipertestuali (HTML) non consente che il medesimo termine sia "ancorato" o "collegato" contemporaneamente a più pagine (indirizzi di destinazione del salto ipertestuale). Ciò, benché inavvertito da molti, costituisce un ovvio limite allo sviluppo delle pagine web. NEW.TO.N. (r) ovvia parzialmente e solo in particolari casi a questo limite intrinseco, permettendo più interventi in modalità "ipertestuale" sul medesimo termine. Qualora una parola sia già stata prescelta da un utente per un intervento in modalità "ipertestuale" ed esista perciò già una pagina creata dal sistema contenente l'intervento riguardante quest'ultimo, rimane possibile ad altri (o allo stesso utente) intervenire sulla medesima parola successivamente con uno o più inserti (sempre effettuati in modalità "ipertestuale"). Gli interventi medesimi vengono infatti inseriti in cima al documento, ancorato alla parola e già presente.

Rimane viceversa inibita la possibilità di inserire un intervento in modalità "ipertestuale" su una parola già ancorata ad un indirizzo di pagina web e reciprocamente inibita la possibilità di inserire una modifica in modalità "link WWW diretto" ove già sussista un precedente intervento in modalità "ipertestuale".

Effetti collaterali: difficoltà di mantenimento e visualizzazione.

Mantenere sotto controllo una struttura ipertestuale interattiva, in crescita continua ed aperta alla collaborazione può essere estremamente complicato per l'utente. Anche pochi interventi effettuati utilizzando la modalità "ipertestuale" possono causare difficoltà davvero notevoli nella possibilità di scandagliare con attenzione l'andamento (ad esempio) di una discussione: in pratica alcune persone possono dibattere su un "ramo" dell'intreccio ipertestuale di cui altri visitatori non sospetteranno mai neppure l'esistenza. Si può quindi riprodurre in versione micro la situazione ed i problemi di "visibilità" che il web stesso presenta in versione macro. La modalità di intervento "ipertestuale" espone inoltre al pericolo/possibilità della moltiplicazione dei percorsi possibili e della differenziazione degli stessi, nonché alla possibilità della loro crescita esponenziale e non controllabile a livello di singola mappa cognitiva.

Per quanto riguarda la possibilità, dal lato del gestore del server, di seguire l'andamento dello sviluppo della ramificazione ipertestuale, vedi il paragrafo: "rappresentazione della ramificazione ipertestuale".

Informazioni aggiuntive.

Ad ogni richiesta di intervento ipertestuale il sistema crea un nuovo documento che provvede automaticamente a "pubblicare" rendendolo disponibile a sua volta, secondo quanto impostato per il documento sul quale viene ancorato, a successivi interventi. A puro titolo esemplificativo, se una pagina è originalmente disponibile agli interventi nelle modalità "commento in calce", "testo annotato" ed "ipertestuale", tutti i nuovi documenti (documenti-figli) creati tramite quest'ultima modalità saranno anch'essi "aperti" in tutte e tre le modalità elencate, conservando le impostazioni del documento-padre. Nulla vieta al responsabile della pagina "originante" (documento-padre) di modificare in qualsiasi momento le impostazioni per ogni singolo documento-figlio, tenendo presente però che le modifiche riportate su uno qualsiasi di essi si rifletteranno, secondo la scansione temporale del "da adesso in poi", su tutti e solo gli eventuali figli di quello specifico ramo.

A titolo esemplificativo si osservi che tutti i figli di un documento contenente una maschera d'interazione gialla avranno, salvo diversa re-impostazione, una maschera d'interazione gialla. I nipoti ("figli" di un "figlio" per il quale sia stato eventualmente impostato un colore diverso), erediteranno quest'ultima impostazione.
Consigli per la gestione della modalità "ipertestuale".

Data la possibile crescita continua con conseguente moltiplicazione dei documenti aperti nella modalità ipertestuale, si consiglia vivamente di sistemare e prevedere per i documenti-padre (sulla macchina server) una o più cartelle ad essi dedicate.

Considerazioni sull'utilizzo.

L'utilizzo della modalità di intervento "ipertestuale" genera tutta una serie di effetti si slittamento e scostamento rispetto alle possibilità fornite dalla scrittura tradizionale, sia essa cartacea che elettronica. La possibilità peculiare di questa modalità è infatti quella di poter creare sempre nuovi livelli di indentazione con spostamento della scrittura/lettura su un piano di volta in volta diverso.

A puro scopo di astrazione, si può immaginare che, mentre annotazioni, commenti ed interventi di altro tipo si mantengono sul medesimo piano del documento che vengono ad arricchire, ogni intervento "ipertestuale" costituisce un nuovo piano, trasversale al documento sul quale viene ad inserirsi.

Questa modalità di intervento è aperta allo sviluppo di lavori dalle proprietà spiccatamente non-lineari. I campi più adeguati per l'applicazione di questa modalità di intervento sono la scrittura collaborativa, ipertestuale/interattiva e la costituzione di forme di letteratura e narrativa sperimentale.

La confluenza multi-autoriale ed il capovolgimento dell'immagine dello scrittore/lettore ne sono le conseguenze più prossime.