L'ASSOCIAZIONE PER LA RICERCA E LA LOTTA CONTRO LA STUPIDITA'.
(Estratto dal sito di C.W. Brown dalla sezione dedicata all'argomento)
"Gli uomini sono così perversi che la sola speranza e persino il solo desiderio di
correggerli, di vederli finalmente ragionevoli e onesti, è un'assurdità, un'idea
romanzesca che si perdona soltanto all'ingenuità della prima giovinezza, diceva N. De
Chamfort, ed è per questo che noi cerchiamo di rimanere, nella nostra follia, sempre
giovani.
Cari visitatori eccovi finalmente giunti in un luogo piuttosto singolare, vale a
dire nello spazio che Carl William Brown ha deciso di dedicare all'azione congiunta di
tutti gli uomini di buona volontà destinata a ricercare e lottare contro la stupidità.
E' pur vero che tutta la sua opera è stata creata proprio per questo, ma da tempo si sa
che l'unione fa la forza, e allora perchè non collaborare! In sintesi ecco dunque
spiegato l'arcano, in questa pagina, ma ovviamente non solo qui, verranno segnalati i
migliori siti di coloro che in un modo o nell'altro hanno deciso o decideranno di
impegnarsi contro questa nefasta divinità e che sono allo stesso tempo convinti che forse
questo arduo compito è meglio svolgerlo in compagnia! Ma la novità sorprendente è che
si uniranno a noi anche tutti quei grandi personaggi del passato che ci hanno preceduto
nell'ardua lotta e che continuano ad essere presenti tra noi con le loro opere ed i loro
insegnamenti. Si formerà così più che un "crocchio romantico", un
"circolo degli hachichins" o un "movimento rivoluzionario e
surrealista", infatti si svilupperà una vera e propria perenne fondazione per la
ricerca e la lotta contro la stupidità a livello mondiale.
Gli spettri ritornano sempre e la morte in vita non può altro che essere che una
vita nella morte, quindi di sicuro non saremo soli, anzi! Del resto se già Voltaire
paragonava la terra al cesso dell'universo e Swift considerava l'uomo come la peggior
razza di vermi che mai avesse calpestato il pianeta è chiaro che noi non facciamo altro
che continuare ad aggiungere legna sul quel fuoco che Prometeo tanto arditamente rubò
agli dei illudendosi così di liberare gli uomini dalla propria ottusità. Certo non sarà
facile in quanto come già sosteneva G. Orwell la gente non si ribellerà fino a che non
sarà diventata cosciente e non diventerà cosciente finchè non si sarà ribellata, ma
noi ci proviamo comunque. Infine per chi ci considerasse dei poveri miserabili sappia
dunque che, come diceva giustamente W. Lauer, sono proprio gli infelici a modificare se
stessi e il mondo, perchè essi sperano nella felicità, e del resto bisogna proprio
essere dei folli per credere di poter cambiare il nostro pazzo pianeta. Per questo anche
Shakespeare, i suoi becchini e il suo "Fool" saranno al nostro fianco.
Devo allo stesso tempo ammettere che la cosa non è comunque semplicissima e
che vi sono come al solito elementi inquinanti di invidia, di incomprensione, di
negligenza, di trascuratezza e forse di incapacità che non agevolano di certo l'impresa.
Ma non abbiate paura, c'è un rimedio a tutto, infatti l'autore seguendo l'idea originaria
di una grande storia dell'ignoranza ha creato questo sito in modo tale che, grazie alle
citazioni famose e agli interventi dei grandi autori che lo hanno preceduto, i suoi sforzi
si possano collegare con tutti gli amici ed i colleghi del passato e per di più di tutto
il mondo, quindi è pacifico che anche se non troverà dei validi sostenitori al presente
o nel prossimo futuro, il suo progetto comunque non si fermerà, ma anzi continuerà a
crescere fino a diventare una delle più grandi opere mai elaborate contro il potere e
l'autorità della stupidità.
Rimane tuttavia la limitazione imposta da un minimo di opportunità economica
(anche il Buddha del resto aveva la sua ciotola per l'elemosina), in quanto è per il
momento troppo prematuro mettere in linea tutte le scoperte e le creazioni artistiche di
Carl William Brown, anche perchè vi sono ancora dei dettagli da mettere a punto. In ogni
caso però il materiale che verrà messo a disposizione dei visitatori oltre ad essere
comunque copioso e di grande qualità sarà strettamente legato al contenuto di altri siti
di natura artistica e letteraria che aiuteranno i naviganti a farsi un'idea della vastità
e della validità dell'impresa. A questo punto mi rimane solo di aggiungere alcune brevi
riflessioni sulla natura della stupidità e del nostro impegno contro di essa affinchè
chi si troverà a leggere queste pagine non possa fraintenderci o avere troppi dubbi
in proposito, se poi non vorrà comunque collaborare, pace, già si sa che gli ideali e le
utopie comunque non moriranno mai, al contrario invece degli uomini e delle loro
meschinità.
Benchè tutto ciò possa sembrare una vana lotta contro i mulini a vento, non posso
fare a meno di precisare che la stupidità non è un'entità così vaga come potrebbe
sembrare, ma si identifica di volta in volta con la falsità, con l'egoismo, con la
vanità, con il potere, con l'autorità, con la violenza, con la sofferenza, con i
soprusi, con il dolore, con la tortura, con la morte, con i lager, con la guerra, con
l'arroganza, con l'indifferenza, con l'assurdo, con l'esistenza, con la religione, con la
politica, con la filosofia, insomma ha la capacità di permeare qualsiasi disciplina,
qualsiasi persona e qualsiasi azione. Riassumendo direi che possiamo ritenere stupide
tutte quelle azioni che, in un illusorio delirio di paura e onnipotenza, invece di
diffondere il benessere e la conoscenza mirano al contrario a sfruttare e a far vivere
infelicemente i propri simili e i propri fratelli. A ciò noi ci opponiamo fermamente e
con qualsiasi mezzo, non ultimi le provocazioni estreme, vale a dire la morte, l'arte e la
vendetta.
A questo proposito è bene dunque chiarire che potremmo anche assimilarla
all'ignoranza e al non sapere, come del resto fecero Socrate, Gesù Cristo o il Buddha e
potremmo quindi facilmente concludere come fecero vari pedagogisti o intellettuali come
per esempio Mazzini e Bakunin che una delle soluzioni migliori per eliminarla sia appunto
un'educazione diffusa, capillare e permanente che conduca l'uomo alla giustizia e alla
libertà. Potremmo anche dire invece con Marx, Fromm o altri rivoluzionari che
l'importante è combattere, ribellarsi, protestare per poter così sradicare i vari
soprusi e le diffuse angherie della terribile autorità. Oppure potremmo, ed è quello che
faremo, intraprendere una grande opera di natura artistico filosofica, di alto valore
letterario e sociale, ma dilettevole al tempo stesso e combinare tutte le grandi idee di
chi ci ha preceduto e che merita ovviamente di essere seguito per contrastare in tutti i
modi possibili e con tutte le strategie immaginabili la grande regina dell'universo.
Gli intenti devono essere in ogni caso pragmatici e spingere all'azione, che come
diceva Shakespeare deve seguire il pensiero. Rimanendo sempre umilmente consapevoli della
dotta ignoranza di tutta l'umanità nei confronti della suprema stupidità dobbiamo dunque
diventare più che mai consapevoli che la stupidità equivale alla sofferenza e al dolore
che qualsiasi entità può generare nell'essere umano, quindi equivale al potere di ciò
che ci opprime e che ci può far male e come tale va combattuta ed eliminata. Ricordando
sempre che tutto e tutti devono sottostare alla suprema autorità della stupidità e anche
chi ha più potere alla fine dovrà comunque piegarsi all'autorità del non sapere, della
morte, della sofferenza e del nulla eterno. Per questo motivo, senza dilungarci oltre,
dev'essere chiaro che le opere contro la stupidità devono interessare tutti, anche i più
potenti, perchè anche loro dovranno prima o poi scontrarsi con altri poteri o con
invincibili autorità, e anche loro alla fine sono destinati a perdere. Lottare contro la
stupidità significa dunque alzare il proprio grido di protesta contro tutto ciò che ci
è ostile, significa ribellarsi, sfogarsi e, perchè no, amarsi e consolarsi limitando
così il potere di chi può farci male, costituendo così una forma di antidoto ai grandi
crimini di cui la specie umana ha dato prova di essere capace di fare e, dimenticandoli,
ciclicamente di rifare.
Concludendo voglio ora ricordare lo storico C.M. Cipolla che tempo fa in suo
libricino ha cercato addirittura di enunciare le leggi fondamentali della stupidità, tra
le quali spiccava la formula che: "Sempre ed inevitabilmente ognuno di noi
sottovaluta il numero di individui stupidi in circolazione". Cipolla sosteneva anche
che la stupidità sarebbe determinata geneticamente da madre natura e questo lo porta
considerevolmente vicino alla mia tesi che considera appunto la stupidità una
caratteristica innata dell'universo e della materia stessa. Una categoria morale, come
sostiene il filosofo Savater. Anche Papini con il suo celebre "Assioma"e molti
altri scrittori hanno cercato di definire la stupidità, ma ahimè senza riuscirci
esaustivamente, forse perchè l'essenza della stupidità è insita nella sua stessa
etimologia, risiede dunque nella strabiliante stupefacenza della nostra universale
esistenza, la quale rimane persino stordita, intorpidita, stupefatta dalle sue capacità e
dalle sue inconsapevoli malefatte. Per limitare quindi i danni di questa sorprendente e
sbalorditiva entità che caratterizza purtroppo la nostra misera e strabiliante umanità a
noi , poveri uomini doggi, non resta che combattere e cercare di migliorare la
nostra grandiosa e al tempo stesso stupida e forse insignificante esistenza; non ci resta
che limitare i danni e cercare di fare il possibile affinchè la vita di tutto il pianeta
sia un po' più sopportabile, per tutti.
Certamente per lottare contro un nemico così potente, ubiquo e immortale, ci si
deve armare di molta buona volontà e si devono scoprire tutti i suoi segreti e le sue
malefiche peculiarità; per questo nasce questa associazione che cercherà in tutti i modi
di attaccare limmane mostro. La guerra è inutile dirlo è già persa in partenza,
ma è lo spirito della rivolta che ci premierà e ci renderà un minimo di gloria e
serenità. Se tu dunque pensi di poter in qualche modo aiutare, sostenere o partecipare al
progetto fatti sentire ed io sarò ben grato di valutare le tue proposte, siano esse
letterarie, teatrali, virtuali, politiche, pubblicitarie o semplicemente umanitarie.
E scontato dire che lunione fa la forza e poi il fatto di lottare aiuta ad
esistere e a sconfiggere perlomeno le nostre paure e magari la nostra solitudine, e poi
forse alla fine si può anche conquistare la gloria o almeno lonore delle armi.
A questo proposito l'opera di C.W. Brown è senza dubbio una delle ricerche più
esaustive che mai siano state portate a termine contro il potere e l'autorità della
stupidità, sia da un punto di vista artistico, letterario e storico, sia da un punto di
vista della scrittura saggistica e della ricerca filosofica; ed è proprio per questo che
l'autore ha deciso di fare tutto il possibile per radunare amici che possano col tempo, e
con l'arrivo di spade soccorrevoli, formare un nutrito gruppetto di agguerriti nemici
della stupidità che possano così dar voce al triste silenzio della mediocrità, della
vanità e dell'indifferenza.. In questa ottica viene appunto costituita anche
l'associazione per la ricerca e la lotta contro la stupidità sperando che possa
avere in futuro delle brillanti potenzialità e che possa competere per l'eternità
proprio con la terribile divinità.
Carl William Brown
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