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otto

Neu, arma bianca legale, forma religiosa salvatrice d’anime, globalizzazione centralizzata elettronica. Database sotterraneo, nessun cracker poteva accedere, sapere senza essere tracciato, scavato, eventualmente annullato. Database contenente milioni di nomi, luoghi e materia, piano di fattibilità per la più grande multinazionale mondiale. Nessuna forma di trasgressione avrebbe osato contraddire, nessuna forma di terrorismo, differenti metodi d’estorsione, innumerevoli strutture illegali a scopo di lucro, nessuno poteva sconfinare. Noi comandavamo totalmente e noi, solo noi, decidevamo sulla sorte degli altri, nessuna altra forma di comando, di giustizia poteva reprimerci. Noi suddividevamo lo spazio, la torta. Noi indicavamo la via, solo io ora regnavo dall’alto della piramide.

Nessuno aveva rimpianti, la forma sociale interna era rimasta inalterata, abitudine, scala sociale. Inattaccabili.

Noi siamo la forza, la giustizia e noi decidiamo per il bene e per il male. Nessun può nulla e ognuno bacia le mani, i piedi di sua santità, espressione massima temporale di comando.

Neu come fonte di vita eterna, virtualità materiale trascritta tramite testi, inni audio a messaggi subliminali, immensi spazi di riunione.

Nessuna privazione, nessuna trasgressione.

Noi siamo la trasgressione. Io, mentre godo di una vergine adolescente, mentre assaporo il risultato, la massimalità compiuta, nulla può di più.

Ora, mentre si formalizzano i protocolli interni per il passaggio di consegne, formalità burocratiche, siedo sul trono del signore, il prescelto per la nuova via. Le mani giunte, la preghiera, forma trapassata, l’emozione che non è più in mio possesso, la fine della spontaneità, inizio il viatico mentre migliaia di fedeli sono pronti per essere anestetizzati tramite incenso sintetico. L’acqua santa come dissetante, purificazione corporale.

 

Ora, giovane uomo, mi avvicino alla finestra, urla e urla di gioia dall’esterno, obbedite……

"In nomine e pater e mater e spiritus santus…".

Io vi comando.

E quando m’incoronarono, con il mitra sulla testa, potei alzarmi, allargando le braccia in segno del crociato, godere della forza del mio nome: John Paul Tree.

InterMondi: Viaggio nel III Millennio

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