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Loris Dalla Rosa è nato nel 1946, in provincia di Treviso. Laureato in filosofia vive a Bolzano, dove insegna in una scuola in lingua tedesca. Scrive per diletto racconti prevalentemente a sfondo filosofico e, nel campo dell’editoria tradizionale, ha al suo attivo numerosi … tentativi di pubblicazione, regolarmente frustrati dal motto editoriale "Anche Moravia, agli inizi, dovette investire un capitale".

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LE TESI DI UNABOMBER
" Si parlò di Unabomber come di un uomo fuori dal tempo (si veda "La Repubblica" del 20/9/1995), di un solitario killer sognatore e malinconico, in quanto non esisteva più il mondo contro cui si scagliava: le grandi città americane non erano più offuscate dalle ciminiere, la gran parte del lavoro più inquinante trasferito da un pezzo fuori dalle frontiere americane. E poi il mezzo scelto per la sua protesta: la carta stampata; nel mondo di Unabomber non esisteva la TV, o Internet, di cui poteva servirsi per diffondere gratuitamente la sua protesta. [...] "
TERZA IPOTESI SULLA MORTE DI PEDRO
" [...] Ma Pedro era morto. Trenta giorni dopo che l'avevano conosciuto. Chi fosse di preciso nessuno si era mai curato di chiederglielo. L'avevano incontrato a un'assemblea, nell'aula magna di Ingegneria, aveva detto di chiamarsi Pedro e di venire dal Cile [...] "
SUPERCARWASH
" [...] Allora lo colse improvviso il sottile panico d' essere solo con se stesso, penetrò nel buio del tunnel e in quello non ancora rimosso della sera prima, in balia di un meccanismo inarrestabile e della dinamica oscura della sua coscienza. [...] "
LA CODA DEL DRAGO
" Di tutte le superstizioni sentite, dal serpente piumato degli Aztechi in poi, questa a Fernandez sembrò la più balorda e rise a crepapelle, alla fine del racconto. Ma donna Isabel lo guardava seria e con uno strano scintillio negli occhi. [...] "
L'ISBA
" [...] Poi cominciò a nevicare più forte, a falde sempre più larghe, lo perdeva di vista, ne intravvedeva appena il berretto rosso. Finchè, era ormai fuori dal bosco, quasi alla curva della pista nera, il berretto rosso all'improvviso sembrò precipitare a terra e non lo vide più. Cosa faceva il tedesco? Doveva aver perso il sentiero, finendo sulla pista. Cercò di accelerare il passo, finchè lo vide riverso e immobile sulla pista, vicino al berretto rosso.[...] "
UN'ALTRA STORIA DI NATALE
" Il vecchio vagabondo si aggirava con circospezione, nei dintorni del lungo edificio a quattro piani, abbandonato e pericolante. Per molti giorni Antonio Ruiz aveva razzolato tra quelle rovine, alla periferia di Rio; qualche volta ci aveva anche dormito, cercando scampo ai topi della notte ai piani più alti della costruzione. [...] "
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