20-6-98
Nel corso
del XII sec. i comuni che avevano dato vita alla Lega Lombarda del 1167,
riportarono una strabiliante vittoria su Federico I barbarossa falcidiando
l'esercito nemico per ottenere la piena libertà del comune italiano
che non voleva essere assoggettato alle insegne dell'acquila imperiale.
Protagonisti di questa battaglia
che si svolse a Legnano nel 1176 furono Federico I detto barbarossa, imperatore
teutonico e Alberto da Giussano che appoggiato dalla "Compagnia della
morte", combattè la fase cruciale della battaglia.
A distanza di 8 secoli, a Legnano
si ricorda ancora quella vittoria con i festeggiamenti del palio di Legnano
che in Italia è il più importante dopo quello di Siena.
Noi della Fucina di Vulcano abbiamo
assistito alla manifestazione nel giorno del suo 50° anniversario e,
poichè a nostro parere era una manifestazione ad alto grado di "Creatività",
abbiamo deciso di parlarne.
La parte più folkloristica
a nostro parere è stata la sfilata antecedente il palio (che, per
dover di cronaca, ha vinto la contrada del Corvo).
Le contrade hanno sfilato in costumi
d'epoca, frutto di un'enorme ricerca iconografica e di un attento lavoro
manuale.
Oltre a questo, è stato richiesto
un notevole sforzo fisico, per portare abiti che arrivano a pesare anche
80 Kg lungo il tragitto cittadino.
Tutto questo non per soldi o mania
di protagonismo, ma solo per festeggiare la propria contrada e per mostrare
ai visitatori una tipica sfilata medioevale.
Cercare di far rivivere negli spettatori
moderni, attimi di emozioni antiche otto secoli, a nostro modesto parere
è un'idea ed uno sforzo degni di nota.
Bisogna riconoscere che, negli ultimi
anni, la riscoperta del medioevo ha
permesso il rinascere di tradizioni
e manifestazioni popolari che sono sempre state presenti nella nostra cultura
sia di Italiani che di Europei ma che, senza una forte volontà ed
una giusta pubblicità rischiano di venire dimenticate, mentre possono
ancora pienamente, trasmettere emozioni di tempi passati alquanto strani
ma che per fortuna non sono più considerati "secoli bui".
Ragno&Caramon