GIB usa tecniche di intelligenza artificiale per generare il primo computer che gioca a bridge come un esperto. E' scritto in linguaggio C ed è basato su un solutore di problemi a doppio morto estremamente veloce. La principale tecnica utilizzata per costruire il solutore a doppio morto è detta "ricerca delle partizioni", ed è descritta in un articolo presentato alla conferenza 1996 della American Association for Artificial Intelligence.
Quando è il suo turno di giocare una carta, GIB prende la sua decisione generando per i giocatori le cui mani sono sconosciute un elevato numero di mani coerenti con le carte già viste e la dichiarazione. Il motore di analisi a doppio morto viene usato per analizzare la migliore linea di gioco in ognuna delle mani generate, scegliendo infine la linea che mediamente funziona meglio.
La dichiarazione funziona in modo simile. Quando deve prendere una decisione, GIB ancora una volta genera casualmente mani per il compagno e gli avversari, quindi prende in considerazione ogni dichiarazione che potrebbe fare e proietta il successivo andamento della dichiarazione in ciascuna mano considerata. Le mani vengono anche analizzate a doppio morto e viene infine fatta la dichiarazione che porta al migliore contratto fattibile.