'era una volta un re e una regina che non avevano figli, anche se li desideravano moltissimo. Un giorno, mentre facevano la loro passeggiata nel girdino del castello, un ranocchio saltò sulla spalla della regina e le disse: "Presto avrai una bambina, ricorda di chiamarla Rosaspina."
Infatti dopo pochi mesi nacque alla regina una bellissima bambina. Fu chiamata Rosaspina e i genitori organizzarono una grande festa per la sua nascita. Alla festa furono invitate le tre fatine ma nessuno portò l'invito alla strega che viveva in fondo al bosco.
Durante la festa le fatine fecero i loro doni alla bambina: la prima le donò la bellezza, la seconda una voce armoniosa... Stava per avvicinarsi alla culla la terza, quando entrò con gran fracasso la strega, quella che nessuno aveva voluto invitare.
La strega si avvicinò alla culla e disse: "Quando sarai grande, il giorno del tuo sedicesimo compleanno, ti pungerai con un ferro per fare la lana ( nessun bambino oramai conosce il fuso di un arcolaio e quindi la sostituzione mi sembra opportuna ) e morirari!" Poi scomparve.
Fortunatamente la terza fata non aveva ancora formulato il suo dono, così potè avvicinarsi alla bambina:"Quando ti pungerai non morirari, ma ti addormenterai e dormirai per cento anni, finchè un principe non ti sveglierà con un bacio"
Il re ordinò che tutti i ferri per la lana fossero distrutti, e, mentre la bambina cresceva diventando sempre più bella, lui e la regina attendevano con trepidazione il giorno del suo sedicesimo compleanno.
Finalmente quel giorno arrivò. Rosaspina si stava preparando per la festa organizzata in suo onore quando senti venire da una torre dove non era mai stata una strana musica. La seguì e nella stanzetta in cima alla torre trovò una vecchina che lavorava la lana. Incuriosita Rosaspina prese uno dei ferri e ... si punse un dito. Cadde subito addormentata, e con lei tutto il castello nel quale viveva.
Poi, per opera della vecchina, che altri non era che la strega, intorno al castello crebbe una fitta e impenetrabile foresta.
Passarono gli anni.
Dopo cento anni un principe, passando per quei luoghi, senti parlare di una fanciulla bellissima, addormentata nel cuore di quella foresta impenetrabile. Decise di tentare e si avventurò tra i rovi.
Superata la foresta arrivò al castello, salì sulla torre e trovò Rosaspina, ancora addormentata. Era talmente bella che volle baciarla. E subito lei si svegliò, e insieme a lei riprese vita tutto il castello, mentre la foresta, per incanto, scompariva.
I due giovani si innamorarono all'istante, si celebrarono le nozze e fu indetta una grande festa. Dopo qualche anno il principe divenne re, ebbero altri figli e vissero a lungo, felici e contenti.