Il singolo lobo (adattatore) può riscontrare il difetto in se stesso oppure nel proprio NAUN (nearest active upstream neighbour). La trama di beacon inviata in queste circostanze consente al Ring Error Monitor (REM) di determinare quale sia il dominio del guasto, vale a dire l’area logica in cui è maggiormente probabile che l’incoveniente si sia verificato. Quest’area comprende il lobo che sta inviando la trama di beacon, il suo NAUN e il cavo tra questi due. La procedura di beacon rappresenta l’ultimo tentativo di riportare l’anello in funzione dopo che si è verificato un errore fisico permanente. Se l’anello riesce a isolare e scavalcare l’area del guasto, allora il processo di beaconing raggiunge un esito positivo e l’anello può ricominciare a funzionare. In caso contrario, è necessario chiamare l’intervento dell’assistenza per riparare il difetto hardware. Disponendo di un analizzatore di rete idoneo è in ogni caso possibile intercettare la trama di beaconing e, attraverso questa, sapere esattamente dove il guasto di è verificato. Diciamo che una stazione identifichi
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