Misure di precauzione efficaci

Le informazioni che seguono non ti aiuteranno nel recupero dei dati. Tuttavia sono utilissime nel caso di un incidente futuro. Considera i punti che seguono per incrementare le possibilità del recupero dei dati.

  1. Non memorizzare file importanti nella directory radice.
    E’ molto probabile perdere i file che sono memorizzati nella directory radice in seguito ad una formattazione veloce, perché le entry dei file nella directory radice vengono completamente cancellate.
    Evita di memorizzare i file direttamente in questa directory, poiché i file scompaiono se l’entry della directory è danneggiata. E’ invece possibile recuperare in modo veloce i dati se questi sono memorizzati in qualche sottodirectory.
  2. Deframmentare regolarmente il disco (usando un programma di deframmentazione)
    I dati sono memorizzati in cluster successivi, se è disponibile una sufficiente area contigua. Operazioni di scrittura e cancellazione frammentano il disco.

    Un esempio:

    (1) (2) (3) (4) (5) (6) (7) (8) – rappresenta 8 file piccoli

    (1) (2) (3) (4) (5) (6) (7) (8) – ora i file (2), (4), (7) e (8) vengono cancellati

    (1) (9) (3) (9) (5) (6) (9) (9) – il disco diventa frammentato se viene memorizzato un file grande (9)


    Quando i dati vengono cancellati dal disco, nuovi dati possono occupare lo spazio lasciato libero. Se il nuovo file è più grande di quello cancellato, i dati non vengono memorizzati di seguito, ma in frammenti.
    Quando si leggono dati frammentati la testina del disco deve ‘saltare’ (si sposta da una traccia all’altra). Per questo motivo la velocità di lettura e scrittura viene ridotta.
    Per far tornare efficienti le operazioni di lettura e scrittura, è necessario riorganizzare la frammentazione dei dati sul disco. Dopo una deframmentazione i dati sono in sequenza, ed appaiono nel modo seguente:

    (1) (9) (9) (9) (9) (3) (5) (6) – in seguito alla deframmentazione del drive

    Un disco troppo frammentato diminuirà le possibilità di un recupero veloce dei dati, come nel caso della sovrascrittura della FAT a causa di un virus o di una formattazione veloce. In questo caso è necessario analizzare esattamente, come ogni file era disposto sul disco. Invece se i dati sono mantenuti in ordine sequenziale, è possibile un recupero molto veloce sulla base delle informazioni sulla posizione e la dimensione.

    Importante: Un disco non frammentato aumenta le possibilità di un recupero efficiente, perché il file è memorizzato in un area contigua del disco.
  3. Non memorizzare dati importanti su un drive piccolo.
    Più è capiente il drive, maggiori sono le possibilità di un recupero. I dati importanti dovrebbero essere memorizzati su un drive con molto spazio libero. Minore è la capacità, più è alto il rischio di frammentazione del drive.
  4. Deframmenta il disco floppy, dopo avervi memorizzato i dati.
    I floppy disk hanno un alto rischio di frammentazione. Inoltre con i dati di maggiore importanza è consigliabile distribuire i file in diverse directory, e deframmentare il disco floppy.
  5. Non usare un drive sul quale ci sono dati che vorresti recuperare.
    Non installare il software per il recupero dei dati su un drive che contiene i dati che vorresti recuperare. Altrimenti i dati potrebbero essere soprascritti, e le possibilità di recupero diventare minori. Evita di lavorare su quel drive, e non salvare niente su di essi. Non usare programmi, come Windows(R) Explorer, per non sovrascrivere importati dati cancellati.
    Per il recupero dei dati si dovrebbe usare un secondo disco fisso.