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Il mensile giusto per gli sviluppatori

Le strategie di Microsoft
Parla il dott. Paolo Guadagno, direttore servizi marketing di Microsoft Italia


Red: Potrebbe essere un interesse di Microsoft far si che la metafora del
Network Computing si sciolga.


Dott. Guadagno:L'interesse di Micorrosoft non conta, quello che conta è l'interesse
degli utenti. Se gli utenti decidono che si tratta di una buona metafora, allora la
scelgono l'adottano e ci investono, se gli utenti decidono che il gioco non vale la candela
come si suol dire...

Red: io faccio sempre l'avvocato del diavolo:-) l'influenza degli utenti non è
forse così incisiva come quella di Microsoft


Dott. Guadagno:Gli utenti, soprattutto le grandi aziende, fanno dei calcoli
abbastanza asettici, basati soprattutto sui costi. Il Network COmputer probabilmente
come oggetto in se ha dei costi abbastanza ridotti, però è anche vero che da una parte
si continueranno a ridurre i prezzi dei PC tradizionali, per cui siamo arrivati ormai
a PC negli Stati Uniti completi che costano 1000 dollari, contemporaneamente un device
NetWork computer ha un costo che oscilla fra i 500 e i 1000 dollari di per se, poi
bisogna ripensare a tutto il software applicativo. E' questo il vero costo che l'azienda
deve coprire. Inoltre c'e' anche da affrontare un costo per la costruzione di un ambiente
operativo adeguato. Non è possibile prendere 500 terminali AS400, mettere il network
computer e tutto funziona come prima e meglio di prima. Bisogna sviluppare tutte le
applicazioni, in un ambiente che è eterogeneo di per se, nel senso che non ci sono due
Network Computer che hanno lo stesso sistema operativo e non esistono due Network Computer,
di due aziende diverse, che hanno la stessa interfaccia utente.
In realtà le applicazioni non sono così portabili come sembra che siano.
Noi abbiamo visto diversi dispositivi in funzione e si presentano con modalità completamente
diverse. Ci sono duenque dei costi da affrontare anche di Training del personale che non
sono indifferenti quindi se noi guardiamo al Network Computer analizzando tutti i
costi che si porta dietro, in realtà si scopre che non è così vantaggioso, è questo il
calcolo che hanno fatto le aziende, non l'abbiamo fatto noi per loro, se lo sono fatto da
sole e senza tenere conto del fatto che bisogna mettere insieme una infrastruttura che sia in
grado di supportare il network computing che essenzialmente è centralizzata e questo significa
avere un ambiente di rete abbastanza sofisticato all'interno dell'azienda.
E' chiaro che comunque ci sono delle nicchie dove questa metafora funziona, però secondo noi,
funziona se si utilizza una interfaccia utente di tipo Windows e la possibilità di
utilizzare tutte le applicazioni che si utilizzano nel mondo Windows. Il nostro
Windows Terminal Server cerca di unire il meglio dei due ambienti, da una parte client di tipo
leggero e dall'altro il parco applicativo di Windows.

Red: OK, che ne dice di parlarci un po del 2000 e di come le applicazioni
Microsoft si preparano a gestire le date oltre quell'anno?


Dott. Guadagno:Questo non è assolutamente un problema. Abbiamo appena annunciato
tutto un sito dedicato all'anno 2000 che si chiama: www.microsoft.com/year2000
e su questo sito ci sono tutte le informazioni sui nostri prodotti e su come gestiscono
le date oltre il 2000. Ci sono una serie di informazioni su cosa significa gestire l'anno
2000. Alcuni dicono che basta calcolare le date in un certo modo per essere "anno 2000 data
compliant" in realtà il discorso non è così semplice e c'e' proprio una tabella di tutti i
nostri prodotti e di come gestiscono le date in questione.

Red: Negli ultimi tempi, Microsoft ha avuto qualche problema in merito all'utilizzo
di Java ed in questo è stato coinvolto il congresso Americano, allora secondo lei
quanto questo ha potuto influire sull'immagine di Microsoft?


Dott. Guadagno:Negli stati uniti c'e' in corso un procedimento che non riguarda il
discorso di Java ma riguarda il discorso di Windows 95, in particolare, i contratti fra
i costruttori di PC e la Microsoft e quindi i contratti di tipo OEM per Windows 95,
questi sono un fronte aperto negli Stati Uniti. Per quanto riguarda Java, noi avevamo
dei prodotti che sono Java Compliant e tra questi c'e' Internet Explorer 4.0 ed anche
Visual J++. Noi pensiamo che i nostri prodotti abbiano superato tutti i test dettati
dalla sun per avere l'imprimatur di Java Compliant. Sfortunatamente però, negli Stati
Uniti, una sentenza ci ha costretto a togliere il marchio dai nostri prodotti. Questa
e' una cosa che sinceramente non siamo riusciti a capire neanche noi. Sun proclama
che noi abbiamo violato le regole che la Sun ha posto per potere avere il marchio di
java compliant sui prodotti, in realtà non riusciamo neanche noi a capire bene cosa
abbiamo violato:-) però nel frattempo ha fatto si che abbiamo dovuto togliere dai
nostri prodotti questo bollino. Abbiamo fatto ricorso e adesso cercheremo di capire
cosa è che non ha funzionato, perchè non riusciamo a capirlo neanche noi:-) anzi
recensioni sulla stampa tecnica americana dicevano che il nostro Internet Explorer 4.0
era più Java Compliant di quello di Netscape, quindi non riusciamo proprio a capire
quale è il motivo di questa sentenza.

Red: Bene, l'intervista si conclude qui. La ringraziamo per il tempo che a voluto
concederci e per la completezza della sua informazione



Parte sesta