Anna Maria Rao , La rivoluzione francese e la scoperta della politica
3. Politica, geopolitica e lunga durata.
Dal lavoro di scavo archivistico, e dalla scala provinciale,
dalla laboriosa ricerca sul campo, ricerca condotta con sistemi
« artigianali» , senza risorse né finanziarie né informatiche114,
in questo volume Vovelle compie tutt'altra operazione: tentare
una sintesi interpretativa, fondata sulle sue proprie ricerche e
su quelle altrui, sui tanti lavori individuali e collettivi
condotti anche sotto la sua guida, sulla messe di dati raccolti
grazie al proliferare di quelle monografie regionali che erano
state una delle vie, forse la via maestra imboccata dalla storia sociale115
legata anche al sistema francese delle tesi di Stato116 e grazie al moltiplicarsi
di studi di storia sociale e quantitativa delle idee, della
cultura, del libro, della lettura, che se non costituiscono una
chiave d'accesso diretta nei fenomeni culturalisono
117 pur sempre uno strumento
prezioso di indagine e forniscono, proprio per l'uso seriale
della fonte, degli indicatori di lungo periodo che è possibile
correlare con altri118.
L'itinerario di Vovelle si inscriverebbe, dunque, non solo nella già segnalata ripresa di interesse della storiografia francese per la nazione come fenomeno storico e sociale e per una storia politica fino a qualche anno fa ancora sospetta119, ma anche nella ripresa di una « storia-sintesi» che è stata fecondo obiettivo polemico di tanta parte della storia sociale, soprattutto nelle sue tendenze microstoriche o microanalitiche?120
Niente di piú lontano dagli intenti e dall'approccio dell'autore, che nel passaggio d>