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Giudice F., «Memoria» paleocristiana a Nea Paphos
(Cipro), in Cassiodorus 1 (1995), pp. 243-252, 4 tavv.
— Si tratta di una piccola basilica paleocristiana (fine IV sec. - inizio
V), sovrapposta a un santuario ipogeico ellenistico romano, altrimenti
noto come tempio di Apollo a Toumballos. È possibile che essa si
debba collegare con la presenza di s. Ilarione a Paphos di cui parla la
Vita Hilarionis di san Gerolamo (BHL 3879).
Angiolini Martinelli P., Pittura tardobizantina a Cipro: l’esempio di Kaminaria, in Byzantina Mediolanensia. V Congresso Nazionale di Studi Bizantini (Milano, 19-22 ottobre 1994). Atti a cura di Fabrizio CONCA, Soveria Mannelli-Messina 1996 (Medioevo Romanzo e Orientale. Colloqui, 3), pp. 27-37 — Sugli affreschi delle due chiese della Panaghia Theotokos e di S. Basilio nel villaggio cipriota di Kaminaria, databili agli inizi del XVI secolo.
Andrea Luzzi