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ASSEGNAMENTO 1
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Obiettivi: Popolazione di 150 abitanti |
Il primo assegnamento è in realtà un allenamento di base ai concetti fondamentali di Caesar 3. In questa prima missione il nostro scopo è di costruire un piccolo villaggio con almeno 150 persone grazie ai fondi messi a disposizione dal buon cesare. Purtroppo, essendo questo un allenamento, non avremo la possibilità fin da subito di accedere a tutte le opzioni di gioco disponibili, e questo si tradurrà in breve ad un aumento esponenziale della disoccupazione nel nostro piccolo paesello. Non preoccupatevene più di tanto: appena raggiunta la quota di 150 abitanti verremo promossi senza troppe attese al secondo assegnamento (anch'esso un tutorial…). Limitatatamente a quanto possiamo fare, quindi, dedichiamo un po' di tempo alla scoperta di come costruire in armonia un centro abitato dotato delle costruzioni più fondamentali. Cerchiamo uno spazio sulla mappa (che tralaltro non è delle dimensioni "normali" ma risulta più piccola rispetto ai successivi assegnamenti) vicino alla strada che percorre da est a ovest la mappa e abbastanza sgombro da rocce e rilievi per poter costruire in tranquillità un primo quartiere. La strada rappresenta, ai suoi due estremi sulla mappa, la direzione dalla quale arriveranno i viaggiatori interessati ad insidiarsi nel nostro piccolo centro e la direzione che prenderanno gli emigranti: per la precisione i futuri cittadini compariranno dalla parte marcata con una freccia rossa e andranno via dal capo opposto, marcato con una freccia blu. Ricordatevi questo particolare molto utile anche per i prossimi livelli, perché costruire più vicino alla freccia rossa aumenta la velocità con cui avremo a disposizione nuova forza lavoro (sempre che, come vedremo nei prossimi livelli, questa posizione non sia svantaggiosa per il recupero delle risorse…).
Continuate a costruire altri due-tre quartieri (non di più, altrimenti finirete presto i fondi), finché non scoppierà il primo incendio in città: dopo aver letto il relativo tutorial, potremo costruire la prima prefettura, una costruzione che agisce al tempo stesso da stazione di polizia e da caserma dei vigili del fuoco. Costruita la prefettura (ricordatevi la vicinanza con i nostri quartieri abitati, è fondamentale), vedremo subito un soldato (vestito di rosso) adoperarsi per spegnere il focolaio: d'ora in avanti l'intera zona coperta dal "prefetto" (il soldato di cui sopra, insomma) sarà al riparo da incendi e da alcuni atti di criminalità che in futuro potremo trovarci a fronteggiare: come per l'acqua, premendo il tasto F richiameremo la visuale che ci indica la copertura garantita dalle prefetture. Pensate che sia finita qui? Neanche per idea! Aspettando ancora qualche minuto, cessato l'allarme fuoco vedrete i palazzi della città crollare in rovina: per evitare anche questo problema dovremo (ed ora potremo, visto che l'opzione relativa si sblocca solo dopo il primo incidente) posizionare alcune baracche per gli ingegneri e controllare la loro efficacia tramite la visuale dedicata ai danni subiti dalle strutture (premete il tasto D per accedervi velocemente). Ricordatevi di dotare sempre una certa zona della copertura degli ingegneri, specialmente dove la concentrazioni di palazzi (e non di case) è maggiore.
Il prossimo passo per completare il livello è la costruzione di un senato. Questo palazzo ci permette innanzi tutto di aumentare la desiderabilità della zona in cui lo costruiremo (vicino ai quartieri abitati è quindi un'ottima scelta), di vedere i punteggi raggiunti nelle varie categorie semplicemente puntando con il cursore sulla costruzione (servirà nelle prossime missioni), ma inoltre ci consentirà di costruire gli uffici degli ufficiali delle tasse. Questi uffici andranno disposti con lo stesso criterio delle prefetture e delle baracche per gli ingegneri: così facendo avremo i nostri "tax collector" che si muoveranno per la città raccogliendo le tasse per noi. Prima di portare a termine l'obbiettivo, ci verrà data l'occasione per occuparci di un altro aspetto molto importante per l'evoluzione delle nostre abitazioni (ricordate: case più evolute significa più abitanti e maggior forza lavoro e introiti dalle tasse) e per il corretto sviluppo della città: i templi. Questi edifici hanno una duplice funzione, perché oltre che migliorare la desiderabilità della zona in cui vengono posti, rallegrano anche il dio a cui sono dedicati. Per fare questo i templi devono essere costruiti vicino (o comunque devono essere facilmente accessibili) alle case e devono godere della copertura di almeno un ingegnere (altrimenti crollano). Qualche ulteriore trucco riguardo ai templi: costruite sempre un numero ben distribuito di essi per ogni dio (per esempio: se avete costruito 2 templi a Mercuiro fate altrettanto per Nettuno, Venere e compagnia bella) per evitare le ire degli dei trascurati e in più ricordatevi di avere un tempio per dio ogni circa 750 abitanti della città (ok, non è il caso di questa mappa, ma saperlo in anticipo non fa mai male). Ora non vi resta altro da fare che continuare a costruire case intorno al centro cittadino dove, ragionevolmente, avrete costruito il senato, i templi e gli altri servizi più importanti (in modo da ottimizzare le costruzioni e creare una zona più ricca e gradevole per tutti i quartieri), fino al raggiungimento dei famigerati 150 abitanti per essere promossi ad un altro incarico. |
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