IL MAGO
I maghi più potenti sono nativi della regione di Marghor. La tradizione vuole che i maghi
più anziani vengano a Marghor per scegliere coloro che posseggono il Dono di poter
diventare apprendisti maghi; ciò avviene quando i candidati sono ancora in età
adolescenziale. La loro vita da quel momento verrà cambiata in modo irreversibile. Essi
ritornano col loro Maestro alla sua torre, un posto solitario di apprendimento e letture.
Questi giovani maghi passano la maggior parte del loro tempo immersi mei libri di
incantesimi dei loro Maestri, lottando contro l'oscurità, rinchiusi nelle biblioteche. E,
poco alla volta, imparano a padroneggiare incantesimi di crescente difficoltà e
complessità. Sfortunatamente, l'invasione di uomini lucertola e ratto ha causato la
scomparsa di molteplici torri dei maghi; i mostri hanno portato avanti numerosi attacchi e
ucciso la maggior parte degli apprendisti. I giovani apprendisti superstiti non hanno
avuto altro da fare che scappare e combattere per la sopravvivenza. Ma poichè non sono
mai stati addestrati nel brandire armi, cercano di ricorrere maggiormente alla magia per
difendersi, in quanto hanno sempre dato maggior importanza allo sviluppo delle loro menti
piuttosto che dei loro corpi. Ma, nonostante la loro mancanza di una minima forza fisica,
hanno imparato col tempo a eliminare i loro nemici con la potenza degli incantesimi.
LA MAGA
Molto poco si sa dei primi anni delle streghe. Voci dicono che abbiano imparato la magia
da sole nelle oscure radure delle foreste di Marghor. Altri affermano invece che la dea
Kaliba stessa le abbia prese sotto la sua ala protettiva. La sorgente del potere delle
streghe e' la Natura stessa. Ed infatti non hanno eguali nel saper quali piante siano le
migliori da combinare per creare terribili incantesimi.Ma il loro piu' terribile potere,
che puo' essere considerato un dono od una maledizione, e' la licantropia, che le fa
diventare delle belve, mezze donna mezze lupo. Le streghe sono universalmente temute per
la loro potenza magica. Tuttavia, da qualche tempo, gli ingredienti che utilizzano per i
loro intrugli cominciano ad essere piu' rari. Peggio ancora, gli uomini topo e gli uomini
lucertola hano invaso il loro territorio. Le streghe hanno capito di non essere abbastanza
forti per resistere loro, ed hanno percio' lasciato la sicurezza della loro foresta e si
sono avventurate verso i villaggi. Gli abitanti di questi ultimi le guardano ancora
dubbiosi, anceh oggi, ma le streghe ci fanno poco caso visto che e' vitale per loro essere
sempre in movimento, vagando per le terre di Uma alla ricerca di nuovi ingredienti per
potenziare la loro magia.
ABILITA'
Learning: Serve per passare di livello più velocemente. Upgradare sempre, quando
disponibile.
Communion: Abilità di riacquistare mana più velocemente. Il mana si rigenera con una
velocità sempre maggiore. Se avete problemi di soldi questa può essere sacrificata, per
il momento.
Identification: Abilità di indentificare tutti gli oggetti sconosciuti.
Language: Abilità di decodificare messaggi in codice (Abilità solo in Multiplayer)
Lycanthropy: Capacità di trasformare il vostro personaggio in un lupo mannaro (Tutti i
punti mana sono trasformati in forza) (solo per Sorceress).
Detection: Vi consente di visualizzare oggetti magici (solo per Mago).
Meditation: Abilità in grado di aumentare temporaneamente il numero di punti mana.
Utilissima, da tenere sempre attivata (non vi preoccupate, la durata aumenta col livello e
dopo è meno impegnativa)
Recharging: Capacità di ricaricare i vostri oggetti magici.
PUNTI STAT:
Se avete formato un gruppo misto, il vostro mago avrà decisamente vita più facile, dal momento che si potrà preoccupare meno del corpo a corpo (e quindi dei punti vita) per dedicarsi appieno allo sviluppo della propria magia (cosa fondamentale nei primi livelli).
Il primo upgrade alle magie richiede 55 punti di Magic, 80 il secondo e 105 il terzo; tenetelo bene a mente quando dovrete pensare a gestirvi i punti stat, anche se il mago ha l'indiscutibile vantaggio di non aver bisogno di alzare nè forza nè destrezza.