Lo scopo di questo capitolo è quello di fornire una breve introduzione alle funzioni di base, per consentire di iniziare subito a creare e dar forma ai propri siti web con Bluefish. Ci proponiano ora di rendere familiari l'ambiente e l'interfaccia di Bluefish.
Questo capitolo non copre ovviamente tutte le caratteristiche di Bluefish: è una semplice introduzione all'ambiente nel suo complesso. Gli ultimi capitoli si occuperanno di tutti i dettagli.
Dopo l'installazione, se non si è cambiata la directory di installazione, l'eseguibile dovrebbe trovarsi in /usr/local/bin. Per avviare il programma basta digitare:
blashyrkh:~# bluefish
Il logo di Bluefish comparirà per pochi secondi e poi apparirà lo schermo principale (vedi sotto). Ovviamente, lo si può ridurre a icona, ingrandire, eccetera a seconda delle caratteristiche offerte dal proprio window manager (tutte le immagini che proponiamo sono state acquisite sotto KDE).
Le opzioni di linea di comando possono essere trovate usando -h:
blashyrkh:~# bluefish -h
bluefish 0.5 HTML editor
Usage: src/bluefish [options] [filename]
Currently accepted options are:
-s skip root check (salta il controllo di sicurezza per user root)
-v current version (informazioni sulla versione corrente)
-h this help screen (questo schermo di aiuto)
-p filename load project on startup (carica il progetto filename all'avvio)
Iniziamo spiegando alcuni elementi di base dell'interfaccia di Bluefish, e per fare questo prendiamo la schermata che abbiamo appena vista come traccia.
In cima alla schermata vi e' il menu, dove si trovano tutte le funzioni di Bluefish. Le funzioni sono raggruppate in base al loro uso, sicche' il menu File contiene funzioni che riguardano i files, Edit (Modifica) contiene le principali funzioni di editing (Taglia, Copia, Incolla, ecc.) e cosi' via. Se si clicca su un menu, appaiono i sotto-menu. Ogni sotto-menu ha il proprio nome a sinistra e a destra vi e' la relativa scorciatoia, che spiegheremo piu' tardi.
Una funzione molto utile di GTK sono i tearoffs. Per vedere di cosa si tratta, si scelga File e si prema sulla linea punteggiata. Come si vede, apparira' una nuova finestra che contiene tutti i sotto-menu di File. In questo modo è possibile accedere piu' velocemente a tutte le funzioni di un menu, perche' si puo' piazzare questa finestra vicina alla finestra principale. Se si preme nuovamente sulla linea punteggiata o si chiude la finestra, la finestra scomparira'. Si noti che il menu' e' sempre accessibile, non solo dalla finestra comparsa, ma anche dal menu della finestra principale.
Dunque cio' che succede e' che il menu galleggia sullo schermo. L'inconveniente e' che non vi e' modo di salvarne lo stato e la posizione, sicche' quando si riavvia Bluefish non vi saranno menu galleggianti.
Guardando i menu, ci si sara' accorti del fatto che in alcune funzioni vi e', sulla destra, una combinazioni di tasti. Queste sono le scorciatoie e sono una combinazione di tasti, che normalmente inizia con Control o Alt. Premendo la combinazione di tasti, si esegue la funzione. Cosi', per esempio, se si desidera aprire un nuovo file, invece di selezionare File-->Nuovo (che ha il testo Ctrl-N alla sua destra) si puo' premere Control insieme con il tasto 'N'.
Una caratteristica utile e' quella di poter aggiungere le proprie scorciatoie o di ridefinire quelle predefinite. Si muova il mouse su un sotto-menu cui si desidera aggiungere una scorciatoia e si prema la combinazione di tasti (per esempio Control con 'G'). Si vedra' che la combinazione comparira' vicino al sotto-menu e si potra' eseguire la funzione premendo quella combinaizone. Se la scorciatoia esisteva gia' in un altro sotto-menu, sara' cancellata da quella posizione e diverra' la nuova scorciatoia per la funzione desiderata.
Nel caso si desideri cancellare una scorciatoia, si posizioni il mouse su questa scorciatoia stessa e si prema Backspace.
Dal momento che le scorciatoie sono di uso frequente, se si desidera salvare le modifiche apportate, si scelga Opzioni-->Salva scorciatoie. In tal modo si salvano tutte le scorciatoie impostate per il Menu personalizzato (Bluefish 5.0 e successivi). Le scorciatoie non sono salvate automaticamente, sicche' e' necessario selezionare questo sotto-menu ogni volta che si desidera siano salvate.
Inoltre, si noti che alcune scorciatoie sono riservate e non possono essere utilizzate. Una lista di queste scorciatoie si trova piu' avanti.
Sotto il menu vi sono tre barre di pulsanti (nella schermata qui sotto ne appaiono solo due); la barra principale, la barra HTML e il menu personalizzato.
* La barra principale contiene scorciatoie alle funzioni basilari di Bluefish, quali Nuovo, Apri, Salva, Taglia, Copia, Incolla, Trova successivo, Annulla, ecc. Per renderla visibile, si spunti Opzioni-->Vedi barra principale. * La barra HTML tornera' utile perche' contiene importanti tag HTML di frequente utilizzo. I pulsanti della barra HTML sono raggruppati a seconda dell'utilizzo per facilitarne il reperimento. Per rendere visibile questa barra, si spunti Opzioni-->Vedi barra HTML. * Il menu personalizzato è un posto dove piazzare le funzioni che si usano piu' spesso, in modo da poterle raggiungerle con un semplice click invece che via menu. Per rendere visibile questa barra, si deve spuntare Opzioni-->Vedi menu personalizzato. Dalla versione 5.0 di Bluefish, il menu personalizzato e' stati migliorato, per averne un esempio si usi l'opzione Menu personalizzato-->Reimposta menu personalizzato. La voce di un menu personalizzato consiste di un percorso di menu delimitato da uno slash, sicche', nell'editor, il percorso Opzioni-->Vedi menu personalizzato sara' /Opzioni/Vedi menu personalizzato. La voce consiste inoltre di una stringa prima e dopo. Quando si seleziona una parte di testo e si sceglie l'opzione dal menu, verra' inserita la stringa 'prima' prima della selezione, e la stringa 'dopo' dopo la selezione. Se non e' stato selezionato nulla, le voci sono inserite una dopo l'altra e il cursore viene posizionata tra l'una e l'altra. Spesso si ha a che fare con una parte di codice che e' simile in molte situazioni,in cui pero' cambiano una o due cose ogni volta. Per rendere possibili queste voci, si possono usare delle variabili nel menu personalizzato. Una finestra di dialogo richiede le variabili prima di inserire il testo che si sta trattando. Per prima cosa si aumenti il numero di variabili: si vedranno apparire le voci %9, %1 e cosi' via. I valori richiesti nelle voci sono i nomi dei valori richiesti nella finestra di dialogo. Se si utilizza %0 nella stringa prima o dopo, sara' rimpiazzato dai valori immessi nella finestra di dialogo. [image]Una bella cosa a proposito delle barre e' il fatto che sono anche galleggianti. Si noti il lato sinistro di ogni barra, che assomiglia all'immagine sulla sinistra. Si posizioni il mouse sopra di esso, si tenga premuto il pulsante sinistro del mouse e si trascini la barra ovunque si desideri e poi si rilasci il pulsante. In questo modo la barra e' divenuta galleggiante.
Quando una barra e' galleggiante, non compare nella finestra principale e in tal modo lascia piu' spazio alla casella di testo.
Se si trascina la barra al suo posto originale, essa torna a far parte della finestra principale. Si noti che le barre saranno posizionate nel seguente ordine (dall'alto verso il basso): la barra principale, la barra HTML e il menu personalizzato. Fino ad ora non vi e' modo di posizionare una barra sopra un'altra.
Una breve descrizione della funzione di ogni pulsante della barra appare lasciando il puntatore del mouse sul pulsante stesso per pochi secondi (sono i cosiddetti tooltips).
Come con il menu, non e' possibile memorizzare la loro posizione, sicche' al riavvio di Bluefish, esse appariranno nella loro normale posizione, come parte della finestra principale.
La parte maggiore della finestra e' occupata dall'area di editing. Qui appare il testo dei files. Bluefish consente di aprire contemporaneamente tutti i documenti desiderati.
Il menu a schede mostra i files che sono stati aperti. Nell'immagine che si vede qui sopra, abbiamo due files: preface.html, un file aperto dal disco e Untitled, che e' un nuovo file non ancora salvato. I nuovi files si chiamano sempre "Untitled" (Senza nome). Quello attualmente selezionato e' "Untitled". Questa scheda consente di spostarsi da un file all'altro. Se si preme sull'altra scheda si sposta al file con il nome selezionato. Si faccia una prova, cliccando su File-->New due volte e poi spostandosi da una scheda all'altra. Un altro modo di cambiare i documenti (se non sono state modificate le scorciatoie) consiste nell'utilizzo di F1 per selezionare il documento successivo e di F2 per selezionare il documento precedente (queste scorciatoie si trovano nel menu Visualizza).
L'aspetto dell'area di editing puo' essere modificato in Opzioni-->Preferenze, come vedremo successuvamente.
Infine, nel lato inferiore dello schermo si trova la barra di stato, utilizzata per mostrare dei messaggi intorno alle azioni che si stanno intraprendendo. Per comprenderne l'uso si osservi cio' che accade mentre si premono pulsanti, ecc.
Ora che abbiamo spiegato gli elementi basilari relativi all'interfaccia, continuiamo con l'uso di Bluefish.
Credo che le prime cose da spiegare sia come creare nuovi documenti, ma anche come aprire e salvare dei files. Nono solo spiegheremo queste funzioni ma anche forniremo un ausilio per farsi un'idea delle caratteristiche di Bluefish che renderanno il lavoro piu' veloce e piu' agevole (come Quickstart).
Per creare un file vuoto privo di nome vi sono tre modi:
Come si vede, appare una nuova scheda nell'area di editing, completamente priva di testo. Ma cosi' spoglia non e' molto bella. Non sarebbe bello avere i principali tag HTML gia' scritti (per esempio il DTD [?], il titolo, eccetera)? Bluefish sa come aiutarti a scrivere in HTML con facilita'.
Apparira' un certo numero di finestre, in cui si puo' selezionare il DTD [?], il titolo della pagina, i tag META, e in cui si possono impostare le variabili Body.
In apparenza, puoi editare il file usando l'area di editing. Quando si scrivono i tag, la barra HTML puo' essere di grande utilita', dal momento che contiene tutti i tag principali. Alcuni pulsanti (come anche le funzioni nel menu Dialogo) mostrano finestre in cui si puo' impostare agevolmente i parametri tag, semplificando le operazioni. Nel caso si desideri una descrizione della funzione di ogni pulsante della barra HTML, bastera' spostare il mouse su di esso e attendere la comparsa del tool-tip.
Per default, si usa l'a-capo automatico (lo si puo disabilitare in Opzioni-->Preferenze). Nel caso in una linea sia forzato l'a-capo, compare una piccola icona alla destra della linea, ad indicare che l'a-capo. Se vi sono molte icone di questo tipo in serie, significa che su una linea e' stato forzato piu' volte l'a-capo.
Credo che sia il momento giusto per dedicare un po' d'attenzione al menu Modifica, in quanto contiene alcune funzioni rilevanti.
[image]Nel si sia commesso un errore di digitazione o si desideri annullare l'ultima cosa scritta, lo si puo' fare selezionando Modifica-->Annulla, premendo Ctrl-Z o selezionando il pulsante Annulla dalla barra principale. Nel caso si abbia cambiato idea, si puo' ripetere il cambiamento, selezionando Modifica-->Ripeti, premendo Ctrl-R o selezionando il pulsante dalla barra principale.
[image] [image]Le note funzioni di 'Taglia, copia, incolla' non potevano mancare, ovviamente. E infatti le troviamo nel menu Modifica, come al solito e le loro scorciatoie sono Ctrl-X, Ctrl-C, Ctrl-V. Un testo tagliato o copiato puo' essere incollato nel medesimo documento o in un qualsiasi file aperto. Inoltre è possibile annullare un'operazione di taglio, il testo riappare e il testo tagliato permane in memoria e sara' incollato quando si preme 'Incolla'.
La funzionalita' di Trova e Sostituisci e' abbastanza estesa. Nella prima voce si inserisca la stringa da ricercare. Bluefish puo' controllarne la presenza in quattro luoghi:
Alcune opzioni sono importanti. Maiuscole/minuscole chiaramente lo e', se lo schema da ricercare deve distinguere tra maiuscole e minuscole. Soddisfa espressioni regolari lo e' anch'esso benche' non sia poi cosi' ovvio. Piu' oltre offriamo alcuni esempi di espressioni regolari, ma si puo' anche controllare man 7 regex nella shell per una spiegazione completa. Ricerche sovrapposte e' importante solo quando si effettua piu' volte una sostituzione o si usa Modifica-->Trova successivo. A livello generale, se cerchi per aa e il tuo testo contiene aaa, si otterranno due diversi risultati a differenza delle opzioni:
Sostituisci offre una serie di opzioni extra. Per prima cosa, si possono rimpiazzare tre cose:
Questi ultimi due casi non sono molto usuali, ma diventano molto utili quando si usano le espressioni regolari. Due opzioni sono importanti nella sostituzione. Avverti prima di rimpiazzare consente di controllare manualmente ogni elemento che Bluefish propone di sostuire. Sostituisci solo uno interrompera' la sostituzione dopo il rinvenimento della prima occorrenza. Si puo' usare Modifica-->sostituisci ancora per rimpiazzare l'occorrenza successiva.
Un'altra caratteristica interessante e' il menu pop-up che compare quando si preme il pulsante destro del mouse. Esso rappresenta un rapido accesso ad alcune funzioni di base, come 'Taglia' e 'Copia'. Le funzioni qui presenti funzionano nella stessa maniera delle funzioni corrispondenti presenti nel menu e nella barra. Per quello che riguarda l'ultima voce di questo menu pop-up, il 'Modifica tag', ne parleremo successivamente [link]
Per aprire un file da disco:
Apparira' una finestra di dialogo 'Seleziona file', da cui si puo' scegliere il file che si desidera aprire. Una caratteristica molto utile e' quella per cui in questo menu si puo' selezionare piu' di un file nello stesso tempo (purche' si trovino tutti nella medesima directory). Noi siamo effettivamente riusciti ad aprire 1000 documenti nello stesso tempo.
Un'altra funzionalita' molto utile e' quella per cui si puo' aprire un file direttamente dal web. Per far questo si selezioni File-->Apri da web. Nella finestra che appare, scrivere l'indirizzo completo del documento (p. es. 'http://jmk.simplenet.com/prod/download.html'). Natruralmente, indirizzi come 'http://jmk.simplenet.com/' sono accettabili e il file che sara' aperto sara' quello che qualsiasi browser aprirebbe con quell'URL.
Infine, si noti che se si ha appena aperto il programma e c'e' solo un file senza nome, questo scomparira' quando viene aperto un gile, e sara' rimpiazzato da questo. Pero' se lo si e' cambiato anche minimamente, sara' mantenuto.
Se si desidera salvare un file, si deve prima selezionarne il nome dalla scheda nell'area di editing (cioe' il file da salvare deve essere quello che appare nella finestra principale) e poi:
Premendo 'Salva', il file che si sta vedendo in quel momento viene salvato. Nel caso il file non sia salvato su disco (cioe' quando e' stato aperto da web o se e' un file senza nome), 'Salva' agisce come 'Salva con nome'. Premendo 'Salva con nome' lo si puo' salvare con un nome differente da quello che ha gia'.
Nel caso si desideri salvare tutti i file aperti, selezionare File-->Salva tutto. Questo salva tutti i files, controllando per ciascuno se e' senza nome o se e' stato aperto da web. In caso affermativo si apre per ciascun file la finestra di dialogo 'Salva con nome'.
Per chiudere un file, lo si deve prima selezionare in modo che sia visibile nell'area di editing. Poi:
Nel caso in cui il file sia cambiato dall'ultimo salvataggio, viene richiesto se salvarlo prima che sia chiuso. Nella finestra di dialogo, scegliendo 'Chiudi', il file si chiude senza che sia salvato. Scegliendo 'Salva', il file e' prima salvato; se invece si preme Cancel si annulla la chiusura.
Se si desidera chiudere tutti i file che sono stati aperti, scegliere File-->Chiudi tutto. Nel caso in cui non siano stati salvati, appare una finestra di dialogo.
Per chiudere Bluefish, si deve chiudere la finestra principale o scegliere File-->Esci, la cui scorciatoia e' Ctrl-Q.
Nel caso vi siano file non salvati, prima che l'applicazione si chiuda appare una finestra di dialogo simile a quelle gia' descrit
te.Fin qui abbiamo visto come creare, aprire, editare e salvare un file. Benche' vi siano informazioni sufficienti per cominciare, non si dimentichi che questo e' un editor HTML, non un semplice editor di testo. Cio' significa che va posta particolare attenzione all'uso dell'HTML, cosicche' sono stati implementati alcuni strumenti speciali (che non si trovano in un semplice editor di testo), per aiutare a utilizzare i tag e ad organizzare i documenti.
Si avranno forse notato due menu, Tag e Dialogo. La maggior parte delle funzioni di questi mennu possono essere trovate anche sulla barra HTML.
Il menu Tag contiene alcuni tag HTML, per lo piu' privi di parametri. Tra questi tag ve ne sono alcuni di formattaizone (Grassetto, Corsivo, Barrato, eccetera), intestazioni, liste, eccetera. Si noti il menu Tag-->Speciale che contiene una lista di caratteri speciali.
Proviamo ad aprire un sotto-menu (facendo attenzione che non vi sia del testo selezionato). Il tag descritto appare e il cursore viene spostato tra i tag di inizio (<>) e fine (</>), in modo da poter scrivere il testo che appartiene a quel tag.
Un altro modo interessante in cui queste funzioni possono essere utilizzate e' quando si ha del testo selezionato. Per esempio, scrivendo 'Hello World' e poi selezionandolo, dopo aver premuto Tag-->Intestazione-->H1, il testo sara' coperto da un tag H1. Questo e'utile quando si desidera cambiare rapidamente la formattazione di un testo gia' scritto (per esempio renderlo corsivo o grassetto).
Il Tag-->Sostituisci ASCII rimpiazzera tutte le occorrenze di un carattere speciale HTML come <>&" con i corrispettivi HTML <>&" nella selezione corrente.
Il menu Dialogo ha quasi lo stesso uso, ma invece di scrivere semplicemente del testo, compare una finestra pop-up in cui si possono impostare i parametri del tag. Se il campo viene lasciato in bianco, il parametro non comparira' nel testo.
Si ricorda che abbiamo menzionato il fatto che appare un menu pop-up quando si preme il tasto destro del mouse nell'area del testo? L'ultimo elemento e' 'Modifica Tag'. Spieghiamo ora cosa fa.
Come si e' visto, con il menu Dialogo e' possibile inserire con facilita' dei tag parametrizzati. Una volta inseriti, essi possono essere sempre modificati manualmente, semplicemente editandone il testo. Ma, come abbiamo visto, e' piu' semplice impostare i parametri di un tag mediante le finestre di dialogo piuttosto che scriverne il testo. A questo punto entra in scena 'Modifica Tag'.
Dal menu Dialogo, scegliere un tag (per es. Dialogo-->Tabella-->Tabella), impostarne i parametri e inserire il tag. Poi posizionare il cursore sul tag, premere il pulsnte destro del mouse e selezionare 'Modifica Tag'. Si vedra' apparire la stessa finestra in cui abbiamo creato il tag (questa volta non tutti i campi sono vuoti, perche' rispecchiano i parametri del tag). Ora, si possono editare i tag con questo menu in modo piu' facile e piu' automatico.
Si noti che questo sistema funziona solo con i tag inseriti da Dialogo o dal pulsante corrispondente nella barra HTML.
Questa funzionalita' sara' spiegata in dettaglio nel secondo capitolo, ma qui diamo una sinossi del suo uso.
Per identificare facilmente i tage distinguerli dal testo normale, i tag possono essere evidenziati (cioe' colorati differentemente dal testo normale per essere distinguibili, mentre un evidenziatore normale cambia lo sfondo).
Per impostare questa funzionalita' spuntare Visualizza-->Evidenzia sintassi. Ogni volta che si desidera che un tag sia colorato, selezionare Visualizza-->Aggiorna evidenziazione, scorciatoia di default F5, o cio' puo' avvenire in modo continuo impostando il menu Preferenze, come vedremo nel seguito.
In Bluefish i progetti ricorderanno lo storico. Se vi sono una serie di files correlati, scegliere Progetto-->aggiungi tutti i documenti aperti. Ora salvare il progetto (che normalmente si trova in ~/.bluefish/projects/). Qualsiasi colore si usi, o font o target [], url ecc. sono registrati nel progetto e vengono salvati con esso. Se ne possono modificare i valori usando Progetto-->Modifica, il menu contiene file e lista, dove si puo' accedere al contenuto di un progetto.
Quando si apre un progetto, anche tutti i file in quel progetto vengono aperti. Se si vuole l'anteprima di un file in un progetto, viene eliminato la basedir dal nome del file e viene rimpiazzata con la webdir. Cosi' /home/olivier/public_html viene sostituito da http://localhost/~olivier/index.html. Questo e' molto utile quando si programmano siti dinamici (PHP, SSI, RXML) su un server locale.