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Eccoci nuovamente all'appuntamento
con i nostri lettori che scrivono alla redazione per avere spiegazioni
o approfondimenti sugli argomenti trattati. Vi invitiamo comunque anche
ad aprire un "dialogo" tra di voi; ovvero se volete replicare
ad una e-mail pubblicata su questa pagina, fatelo pure! Basta inviare a
webtrek@plion.it la vostra e-mail
e noi provvederemo a pubblicarla nel prossimo numero.
Ringraziamo naturalmente tutti coloro che ci hanno scritto semplicemente per farci i complimenti e per incoraggiare il nostro lavoro e vi lasciamo ora ad alcune e-mail che ci sono giunte e a cui abbiamo dato risposta.
DUBBI SUL PREMIO SEHLAT
Solo due parole:
come è possibile che dopo tutto quello che ho letto nel Vs. articolo
"Star Trek e le tv italiane" possa trovare RAIsat come candidata
all'assegnazione del Sehlat d'oro '98, ma soprattutto, come è possibile
che sia una posizione sopra allo STIC?
Non vi sembra una presa in giro da parte loro anche solo proporsi per un
premio del genere?
Vi saluto cordialmente.
Rodolfo
Felici
formichiere@rocketmail.com
Caro Rodolfo, la
risposta alla tua domanda è abbastanza semplice. La Fondazione Vulcaniana
prende in considerazione le segnalazioni dei trekker che navigano su Internet,
ma non decide in base ad esse. Il premio Sehlat è stato assegnato,
infatti, a Luca Sambucci, all'Editrice Fanucci e a Luigi Rosa non solo
in base alla quantità di segnalazioni.
La candidatura di RAISAT non è dovuta a nessuno della Rai, ma semplicemente
alle segnalazioni di alcuni trekker che possiedono un impianto digitale
che sono stati felici di vedere Deep Space Nine e Voyager.
ANCORA RODOLFO...
Ho letto il Vs. articolo "Star
Trek e le TV italiane", e sono perfettamente d'accordo con voi su
tutta la linea. C'è una cosa però che mi chiedo da tempo:
se gli ascolti di TNG su Italia Uno quando era trasmessa in orari decenti
non erano poi così bassi, per quale ragione le nostre amatissime
serie vengono tagliate sistematicamente dai palinsesti di tutte le reti?
Chi ha interesse a far sì che un programma funzionante non venga
più trasmesso, specialmente dopo aver, come avete scritto, dovuto
sobbarcarsi le spese di acquisto e di traduzione?
Complimenti per la splendida rivista!
Rodolfo Felici
formichiere@rocketmail.com
La questione TNG
è un mistero; sul newsgroup it.fan.startrek
si è giunti alla conclusione che forse dipende dal fatto che in
un orario notturno non avrebbero un'altra trasmissione in grado di ottenere
un simile indice d'ascolto. Effettivamente il target pomeridiano è
gran parte formato da ragazzini e ragazzi... indubbiamente telefilm come
"Hercules" o "Xena" non otterrebbero audience in un
orario notturno.
Per quanto riguarda la Rai... beh... le prime 2 stagioni di Deep Space
Nine sono notoriamente un po' monotone rispetto alle avventure cui siamo
abituati dalle astronavi che portano il nome "Enterprise" ed
è difficile abituarsi da subito a questo cambiamento; trasmesse
incostantemente, come ha fatto la Rai a suo tempo, non hanno avuto da subito
un grande audience, ma se fossero state trasmesse un po' più regolarmente
e si fosse superata la terza stagione, allora forse ci sarebbe stato uno
share maggiore e la Rai avrebbe proseguito con la trasmissione. Ad ogni
modo, anche visto il canale di RAISAT su cui la Rai trasmette Voyager,
Star Trek non è considerato molto dalla televisione pubblica (RAISAT2
è il canale dei ragazzi)... speriamo che le cose cambino al più
presto!
ACCENTI E VIRGOLETTE.
UNA QUESTIONE DIFFICILE
Salve, sono Luca da Roma, e, navigando
la notte, ho trovato la vostra web page, dove parlavate del concorso. Mi
ha incuriosito, e sono deciso a scrivere una storia per partecipare. Ho
però qualche dubbio, che vorrei voi mi chiariste. Ad esempio, i
famosi caratteri accentati normali. Quali sono? Questi: à è
ì ò ù, oppure questi: a' e' i' o' u' ? Dal momento
che avete richiesto gli uni e non gli altri preferirei non mandarvi quelli
sbagliati! :-)
Non so nemmeno quali siano le virgolette inglesi e quelle normali. Io conosco
queste: " ottenute con SHIFT+2, oppure il normale apostrofo. In genere
uso le prime, ma a volte uso anche ALT+174 («) o ALT+175 (»).
Sono queste quelle che non devo usare?
Ultimo dubbio, riguarda i personaggi da usare. C'è scritto che non
volete abbreviazioni, ma se invece io uso dei personaggi NUOVI? Inventati
da me? Ad essere sincero non sono proprio inventati pari pari, i personaggi
che uso sono un omaggio a Reiji Matsumoto, autore giapponese di fumetti
di fantascienza. Non penso che questo sia un problema, ma di sicuro voi
potete dirmelo!
Bene. Adesso il mio unico problema è il tempo, poichè ho
4 esami da dare all'università, e non avrò molto tempo per
scrivere, tuttavia ho già in mente la prima parte della storia,
ed a grandi linee tutto quanto. Spero di ricevere una vostra risposta,
e di potervi mandare il tutto al più presto possibile!
Luca da Roma
lucachan@tin.it
Ciao Luca. Siamo
felici che tu abbia deciso di partecipare al concorso e rispondiamo volentieri
alle tue domande.
I caratteri accentati normali sono "à, è, ì,
ò, ù". Le virgolette normali sono queste: "..."
mentre quelle di tipo inglese sono quelle che si ottengono (in Windows!)
con le combinazioni di tasti ALT+0147 e ALT+0148 e sono leggermente ricurve.
La stessa cosa vale per l'apostrofo; l'apostrofo normale è questo:
'...' mentre quello di tipo inglese è quello che si ottiene (in
Windows!) con le combinazioni di tasti ALT+0145 e ALT+0146 ed anche questo
è leggermente ricurvo. Visualizzandoli con il carattere "Times
New Roman" puoi notare più facilmente la differenza.
Alcuni programmi, come ad esempio WORD, sostituiscono in automatico le
virgolette e gli apostrofi normali con quelli di tipo inglese (cerca la
funzione "formattazione automatica"). In tal caso questa funzione
va disabilitata perché può creare problemi in fase di conversione
nel formato HTML. Per quanto riguarda le vigolette ottenute con ALT+174
e ALT+175 («...») di solito vanno utilizzate quando si fanno
citazioni di una frase detta da qualcuno, oppure possono essere utilizzate
per le sceneggiature.
Per quanto riguarda i nomi dei personaggi non c'è alcun problema.
Il racconto deve essere basato su Star Trek, ma non necessariamente su
una delle 4 serie a noi conosciute. L'unica cosa che ti chiediamo è
di non abbreviare mai i nomi, specie se scrivi il tuo pezzo in stile "sceneggiatura".
MODELLINI CON
LUCI E FIBRE OTTICHE
Ciao Riccardo.
sicuramente avrai realizzato anche tu il modello dell'Enterprise-D con
fibre ottiche dell'AMT/ERTL.
Potresti per favore dirmi se alla fine hai usato il "trasparente satinato"
e se le fibre ottiche ne risentono?
Grazie e ciao a tutti
Rino
ElDiablo@ThePentagon.com
Ciao Rino.
Innanzitutto non ho ancora realizzato il modello che stai costruendo, comunque
ti sconsiglio di applicare il "trasparente satinato" sopra le
terminazioni delle fibre ottiche poiché, essendo tale vernice satinata,
cioè parzialmente opaca, ne attenuerebbe la luminosità.
Ti saluto e ti ringrazio a nome di tutta la Redazione.
Riccardo
PROTESTA CONTRO LA RAI
Complimentoni per la vostra rivista:
è bellissima!
Vorrei dirvi che sono d'accordissimo con voi sulla faccenda di Raisat e
che, come molti, ho già spedito numerosissime e-mail alla Rai di
protesta. Mi permetto, a tal proposito di segnalarvi l'indirizzo di una
trasmissione di Rai3 (Telesogni -12.30 dal Lun al Ven) che si occupa delle
trasmissioni televisive e di tv in genere, dove potreste far convogliare
tutte le lamentele sull'argomento Trek. Hanno già trattato l'argomento
in studio, leggendo una mia lettera. Tentar non nuoce!!! L'indirizzo è
telesogni@rai.it ... Mi raccomando, assillateli!
Vorrei chiedervi 2 piaceri :di trattare nella vostra fanzine, se possibile,
anche dei personaggi di Voyager (magari della ragazza Borg) e DS9 che sono
meno conosciuti (grazie alla Rai) e quindi suscitano maggiore curiosità;
inoltre mi piacerebbe sapere qualcosa sui giochi di ruolo in italiano sul
tema Star-trek: sia quelli "da tavolo" che quelli giocati su
internet (anche via e-mail). Vi ringrazio moltissimo per l'attenzione e
auguro lunga vita e prosperità alla rivista!
Sergio Urbano
sergiou@tin.it
Caro Sergio, ti
ringraziamo per il tuo suggerimento. Lo terremo certamente in considerazione
per gli eventuali prossimi sviluppi di questa nostra protesta. In ogni
caso consigliamo ai nostri lettori di evitare i cosiddetti 'mailbombing'
(ovvero un massiccio invio di e-mail ad un unico destinatario) in quanto
questi sono considerati un comportamento scorretto e potrebbero provocare
l'effetto contrario.
Per quanto riguarda i personaggi delle altre serie di Star Trek e i giochi
di ruolo sarai probabilmente accontentato nei prossimi numeri di Webtrek
Italia. Grazie anche a te per i complimenti... fanno sempre un grande piacere!
UN APPELLO DISPERATO
Chiunque legga questa mia si prepari
a consolarmi.
Ho 33 anni, ahimè in gran parte spesi a leggere, guardare e apprezzare
science fiction, dalla space opera ai più differenti sottogeneri.
Star Trek è una delle mie passioni più sofferte a causa del
comportamento squallido delle reti televisive italiane, che nel migliore
dei casi promuovono film e trasmissioni pseudo culturali di qualità
medio-infima a danno di serie discretamente educative e comunque intelligenti.
Comunque, bando alle ciance, scrivo a chi scrivo perchè veicoli
una mia richiesta a chiunque voglia avere la gentilezza apprezzatissima
di consentirmi la visione delle serie ST trasmesse su RAISAT (che Q la
incenerisca!). Essendo io infatti nell'impossibilità più
totale di vedere satellitarietà, soffro per l'impossibilità
di vedere quanto segue agli eventi squisiti di ST:TNG. Per quest'ultima
serie non mi basta che si siano programmate le nottate in fase di esaurimento.
Spero qualcuno voglia dirmi il perché della mancata trasmissione
delle serate Borg e delle altre sospese.
L'appello in definitiva è questo: "SE HAI VIDEOREGISTRATO LE
PUNTATE DI VOYAGER, PLEASE TROVA LA MANIERA DI OFFRIRMI LA POSSIBILITA'
DI AVERE TALI VIDEOCASSETTE!!! CHIEDIMI QUALSIASI COSA E NON PROPORMI PER
CARITA' L'ACQUISTO DI QUELLE IN COMMERCIO, CHE DA BUON PUGLIESE HO DISPONIBILITA'
ESTREMAMENTE RIDOTTE E QUINDI.... ".
Spero che non buttiate questa mia mail nel cestino. Approfitto per far
sapere a chi interessa che ho acquistato una quota societaria di un ISP
locale appartenente alla rete IBENET. Con questo voglio dire che metto
a disposizione uno spazio a piacere per la pubblicazione di quello che
volete nello spazio Web che vi serve, a nessun costo, per il semplice piacere
di dare un'altra voce agli appassionati di SF o un mirror di spazi già
esistenti o quello che più vi aggrada. Fatemi sapere da dovunque
proveniate e quale che sia la vostra fede!!!
Franco l'appulo-isolato
f.savino@netstorm.it
Beh, cosa dire...
l'e-mail di Franco parla da sola. Purtroppo sono in molti nella sua stessa
condizione e quello che speriamo è che la RAI capisca finalmente
il ruolo ricoperto da questo cult della science-fiction, in modo che la
visione sia permessa a TUTTI.
Che dire di più? Se qualcuno di voi è disposto a dare una
mano a Franco saremo felici di averlo aiutato nella sua ricerca. Ci teniamo
però a ricordare che, nonostante tutto, la pirateria è reato
e noi non intendiamo incentivarla. Evitate, pertanto, di copiare le videocassette
originali distribuite dalla CIC Video!
E L'ODISSEA CONTINUA
CON UNA LETTERA AL DIRETTORE...
Ciao!
Ti scrivo a proposito dell'articolo di protesta per l'infame programmazione
di Star Trek, volevo solo sfogarmi. Non sono una fanatica ma comunque ho
sempre guardato con piacere questo telefilm da quando ero ragazzina, e
tuttora lo faccio. Ormai guardo la tv solo se c'è un film che mi
piace o per rivedere la maratona TNG che registro il sabato.
Il fatto è che oltre alla pubblicità martellante delle prime
serate, l'orario a cui inizia la maratona non è mai esatto. Sono
capitate volte in cui ho finito la videocassetta di 4 ore prima della fine
del telefilm e mi sono ritrovata con più di un ora di ciclismo di
Studio Sport.
In generale è comunque uno schifo che si debba vedere le repliche
di Derrik o di quel cane rognoso di Rex e non un pò di sana Fantascienza!
Per non parlare di certi varietà e giochi a quiz che non voglio
neanche nominare!
Mi dispiace non vedere più Deep Space 9, ma non posso certo comprarmi
la parabola solo per un telefilm...
Elisa
elisa@conmet.it
P.S.: Non comprerò mai il Giornale, stanne certo...piuttosto Topolino.
Ciao Elisa!
Grazie per avermi scritto. Sono molto felice del riscontro che ha avuto
il mio articolo e spero di poter promuovere qualche nuova iniziativa entro
breve. Mi trovo perfettamente d'accordo con le tue affermazioni riguardo
il fatto che gli orari delle maratone non vengono mai rispettati, anche
se non l'ho scritto all'interno del mio articolo.
Purtroppo i responsabili di Italia1 pensano (o almeno questa è l'impressione
che danno) a noi come dei "vampiri" e non considerano il fatto
che molti telespettatori sono costretti a registrare le maratone. Ogni
episodio dura, in media, circa 55 minuti - considerando anche gli intervalli
pubblicitari - e quindi un'ora di Studio Sport (solitamente è all'incirca
questo il ritardo) rischia di compromettere la visione di un intero episodio
per chi li registra!
Non sono molto d'accordo con te per quanto riguarda la programmazione di
Rex, che bene o male è un telefilm che in Italia ha riscosso un
grande successo tra i più giovani, ma sono perfettamente d'accordo
sul fatto che molte trasmissioni potrebbero tranquillamente essere sostituite
a favore di Star Trek... e i dati d'ascolto ci danno ragione!
Per finire vorrei spendere due parole riguardo il tuo post scriptum. Anch'io
mi sono trovato molto spesso ad odiare, in un certo senso, i prodotti che
vengono presentati negli spot notturni (chi non ricorda la pubblicità
«Ramses, il figlio della luce»???), ma riflettendoci
mi sono reso conto che il danno è tanto nostro quanto dello stesso
inserzionista. Come tu dici «Non comprerò mai il Giornale»
possono essere in molti ad avere la tua stessa opinione e "Il Giornale"
perde dei potenziali lettori. Ma di chi è la colpa? Non certo del
prodotto che viene sponsorizzato, ma di chi non è stato in grado
di valutare una più intelligente trasmissione degli spot.
Giorgio
Anche per questo numero la rubrica della posta è conclusa. A quanto pare la protesta nei confronti di Rai e Mediaset è stato il maggiore argomento di discussione, ma è decisamente motivato! Se qualcuno di voi ha altre proposte, o intende rispondere a queste e-mail, lo può fare scrivendo alla nostra redazione, in modo che la risposta sia pubblicata sul numero di settembre di Webtrek. Inoltre speriamo di farvi avere, per il prossimo numero, una risposta dalle stesse emittenti televisive.
Se volete scriverci potete come sempre compilare il modulo che si trova nella sezione e-mail. In alternativa l'indirizzo della redazione è webtrek@plion.it.
La redazione