 |
YAMP 2.1
|
  |
1.20 MB
|
|
|
Programma polifunzionale per i fanatici dell'encoding MP3, del ripping da CD e della manipolazione di file .wav. Yamp mette infatti a disposizione un CD ripper per estrarre le tracce audio da un comune CD musicale e salvarle come file .wav; Φ inoltre possibile convertire i file .wav cos∞ ottenuti in formato mp3 (con qualsiasi specifica vogliate), modificarne il tag, riconvertire nuovamente gli mp3 in Wav, manipolare, missare, filtrare, normalizzare file sonori, creare campioni di un CD con il sampler, e registrare da qualsivoglia sorgente sonora (purchΘ adeguatamente collegata alla scheda audio del PC, ovviamente).
L'interfaccia non Φ ahimΦ delle pi∙ riuscite ed eleganti, ma a dispetto di una impostazione decisamente minimalista, Yamp si fa gradire per la potenza e il numero di funzioni che mette a disposizione. Cliccando sulla voce "CD" si aprirα il sottoalbero contenente le voci "ripper" e "sampler". La prima permette di selezionare le tracce di un disco (inserito nel lettore CD, ovviamente) e salvarle in una cartella di vostro gradimento, in formato .wav. Il sampler svolge la medesima operazione del ripper, ma permette di estrarre solo un tot percentuale dei diversi pezzi (il default Φ il 25%), ed eventualmente di aggiungere un fade in silenzio alla fine del pezzo. L'ideale per creare pezzi dimostrativi dei propri lavori.
Alla voce MP3 si associano quattro funzionalitα: encoder, tagger, player e "to WAV". Il primo, come avrete giα intuito, permette di convertire normali wav (come ad esempio quelli estratti da CD, operazione vista prima) in formato mp3. In questo caso potete decidere, oltre alla cartella nella quale salvare i diversi pezzi, anche il bitrate medio, quello istantaneo (costante, o di qualitα variabile a vostra discrezione) e la modalitα (mono, stereo o J-stereo). Tagger serve invece a modificare i dati incapsulati in un brano MP3, che sono il titolo della canzone, l'autore, l'album, l'anno, il genere, ed un eventuale commento. Non ho mai apprezzato particolarmente questa funzione del formato mp3 fino a quando non ho posseduto un lettore portatile. I valori del tag, infatti, vengono visualizzati sul display, e permettono quindi di sapere che canzone si sta ascoltando. Il player mp3 Φ un comune riproduttore di file sonori, con le consuete opzioni per il controllo della riproduzione dei brani, per la creazione di playlist, e un semplice ma funzionale equalizzatore (con tanto di controllo sul pitch, il panning e la pre-amplificazione). La voce "to WAV" permette di selezionare uno o pi∙ file .mp3 e di convertirli in normali wav. Non esistono particolari motivi per cui dovreste volerlo fare, a meno che (come il sottoscritto), non abbiate mai aggiornato a dovere il software di masterizzazione di CD Audio, che non supporta nativamente il formato mp3.
Alla voce WAV trovate invece sei tool: filter, mixer, normalizer, player, recorder, resampler. Il primo consente di applicare quattro diversi filtri ai wav sonori (passa basso, passa alto, passa banda e band stop), nonchΘ modificare le frequenze cui agiscono. Pu≥ servire ad eliminare fastidiosi fruscii di fondo. Mixer, come dice il nome, apre due file wav diversi e permette di missarli, ossia di sovrapporli. Il missaggio pu≥ avvenire in tempo reale, o essere salvato su un file. Con un minimo di pratica, scoprirete che mixare due canzoni aggiustando dinamicamente il tempo in modo che i beat coincidano Φ davvero un gioco da ragazzi. Il normalizer aggiusta e regola in maniera uniforme il volume di file wav provenienti da sorgenti diverse. Ottimo se desiderate realizzare compilation di brani provenienti da dischi diversi, i cui livelli di registrazione non coincidono. Il player e il recorder permettono di ascoltare e registrare file .wav. Il resampler permette invece di ricampionare un file wav al fine di aumentarne o diminuirne la frequenza e la dimensione.
|
| |
| |
|
|
|