D-TOX
Faccia dura, cuore tenero. E' questa la ricetta vincente di Sylvester Stallone, chiamato al ruolo di protagonista nell'ultima fatica cinematografica di Jill Gillespie. Il film si chiama "D-Tox", ed è un thriller da brivido pieno zeppo di colpi di scena. Il celebre "Sly" interpreta il ruolo di un agente dell'FBI (Jack Malloy), che sconvolto dall'uccisione della fidanzata e di un collega del distretto, piomba nel vortice dell'alcolismo, rischiando di mettere a repentaglio la sua promettente carriera. Spedito insieme ad altri nove agenti in uno sperduto centro di disintossicazione nel Wyoming, Malloy vive le sue giornate tra incubi, ossessioni e feroci allucinazioni . Ma quando una terribile tempesta di neve isola la clinica da ogni contatto col mondo, quella che fino a quel momento era stata una prigione dove combattere i propri incubi si trasforma in un luogo dove l'esigenza primaria è sopravvivere. I pazienti, infatti, iniziano a morire uno dopo l'altro, e diventa chiaro che l'assassino si nasconde proprio tra di loro …
Composto da un cast di prim'ordine (al fianco di Stallone troviamo attori del calibro di Kris Kristofferson, Tom Berenger, Polly Walzer e Jeffery Wright) "D-Tox" è tratto dal libro "Jitter Joint", di Howard Swindle. Presentato dalla Universal Picture e da Image Entertainment, il film è uscito negli USA in autunno, mentre in Italia uscirà nel corso della stagione 2002.