1º Dicembre 1993 ... la nascita di Gastone

Era una notte buia e tempestosa..., il potente computer capace di 11 milioni di istruzioni al secondo, che per mesi, sfornando dati, tabulati, grafici, statistiche aveva tenuto in scacco tutte le F.S., aveva scoperto l'ennesimo scandalo! Quei furbacchioni della Direzione Regionale di Torino avevano inserito, con il nuovo orario, una nuova fermata al Diretto 2514 (Cuneo 17:42 - Torino 19:03) a Villastellone senza dire niente a nessuno, nè ai pendolari, nè ai Comuni, nè alle Province, nè alle Regioni e nemmeno alle Camere di commercio ed ai Sindacati; pensavano di farla franca, e ci sarebbero riusciti, se non ci fosse stato lui il super computer al servizio dei pendolari!
Questo, però, era veramente troppo, le F.S. avevano superato ogni limite! Non si doveva lasciare impunito quest'ultimo affronto! La fredda logica cablata nei sui chips gli aveva consentito di superare lo choc che il "no" di un ministro gli aveva provocato; un no senza alcuna spiegazione che aveva reso inutili tutti quei dati, quei grafici, quelle statistiche che dimostravano la necessità, la convenienza ed i vantaggi del raddoppio della ferrovia Cuneo - Fossano.
Non cercava vendetta! un computer non ha sentimenti, ma giustizia si!, quella gli era dovuta; la giustizia dei numeri, la sola che poteva capire!
Quella notte voleva dar voce alle giuste proteste dei pendolari, lanciarsi contro le inefficienze che tutti i passeggeri sono costretti a subire: ritardi, vagoni freddi e sporchi, materiali vecchi e inadeguati, treni lenti e spesso affollatissimi. Voleva anche raccontare che i responsabili di questo sfascio non sono sui treni, non sono il macchinista, il capotreno o i controllori, vittime anche loro delle proteste dei passeggeri; i veri responsabili, invece, sono comodamente seduti dietro una scrivania a Roma come a Torino, viaggiano in aereo o in auto blu (qualche volta in pendolino) e di treni non ne hanno mai capito niente!
Queste cose voleva urlarle, ma non poteva farlo, aveva bisogno di qualcosa o di qualcuno......
Era una notte buia e tempestosa..., il potente computer decise di eseguire il più completo programma di disegno mai realizzato; sfogliò nella sua memoria elettronica i 14.000 disegni registrati su Compact Disk e alla fine trovò quello che più faceva al caso suo; qualche piccola modifica, ed il lavoro era finito: era nato il pendo-lumacone.
E' questa la storia di Gastone il pendo-lumacone, uno dei tanti, tantissimi (oltre un milione e settecentomila) pendolari che quasi tutti i giorni, prendono il treno per andare a lavorare. Certo Gastone, al contrario dell'omonimo personaggio di Walt Disney, è particolarmente sfortunato (ma sarà poi veramente sfortuna!): i treni che prende arrivano in ritardo, sono vecchi, sporchi, affollati, troppo freddi o troppo caldi e vanno incredibilmente piano ....
Gastone non tollererà più queste inefficienze, si farà portavoce delle proteste dei pendolari e le urlerà all'Italia intera....