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POOL
OF RADIANCE - RUINS OF MYTH DRANNOR |
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135,2
MB |
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21-10-2001 |
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Ubisoft |
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Il
genere degli RPG (giochi di ruolo, in italiano) nutre un elevatissimo
numero di seguaci che, purtroppo, non hanno sempre a che fare
con giochi degni di tale nome. Pool Of Radiance - Ruins of Myth
Drannor, invece, riesce a entusiasmare sin da subito. Personalmente
lo ritengo un ottimo modo per entrare in un universo davvero
vasto, nel caso in cui siate dei "principianti", o
per respirare un'aria un po' differente da quella che tira nei
giochi della serie Baldur's Gate. Il dimostrativo che trovate
all'interno della directory \Pool Of Radiance del volume 124
vi porterà per qualche ora all'interno dei Forgotten
Realms, dove potrete gestire un party composto da quattro persone,
alla ricerca di… beh, non voglio mica rovinarvi le sorprese!
La prima cosa da fare per cominciare a giocare è scegliere
la propria "squadra". Dal pannello di controllo iniziale
potrete, infatti, selezionare quattro personaggi da portare
con voi attraverso la foresta e le rovine incluse in questo
demo. Una volta "scesi in campo", verrete immediatamente
attaccati da due orchi. Come avrete modo di vedere, il sistema
di combattimenti di POR è a turni, mentre per gli spostamenti
viene utilizzato il RT (Real Time). Per attaccare un nemico,
vi sarà sufficiente avvicinarvi a lui e premere, sempre
che abbiate del tempo "residuo" da impiegare, il pulsante
sinistro del mouse. Ogni personaggio del vostro gruppo ha almeno
un'arma a sua disposizione e alcuni possono anche contare sulla
magia (o sul potere di curare ferite e compagnia bella). Per
dare un'occhiata alle spell a vostra disposizione, vi basterà
cliccare con il pulsante destro sul personaggio che state controllando
e, di seguito, pigiare con il tasto sinistro del mouse sulla
voce che vi interessa. Come dicevo prima, non ho nessuna intenzione
di rovinarvi il demo, ma non posso esimermi dal segnalarvi alcune
locazioni davvero meritevoli di essere esplorate. Allora, partiamo
dalla misteriosa pietra che si trova nella parte a sud della
mappa. Chi sarà il primo a scoprire a cosa serve? Il
secondo hot spot punta le luci sul fantastico ponte "diroccato"
che ospita un arciere orco… E, infine, parliamo della torre
maledetta, che potrete riconoscere perché contiene una
cassa. Provate a entrare per aprirla e poi fatemi sapere…
I requisiti minimi di sistema prevedono l'utilizzo di un Pentium
II 400 a Mhz, 64MB di RAM e una scheda video accelerata con
il supporto per il Direct3D.
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