Una vita in simbiosi
di Franco Girò



Probabilmente il sogno più grande di ogni specie umanoide della galassia è il raggiungimento dell'immortalità. Non mi riferisco all'eternità intesa come ricordo perenne in forma di monumento, opera d'arte o impresa storica, ma nel senso stretto del termine: non morire mai. Il simbionte Trill vive in una tasca addominale dell'ospiteLa razza che forse più si avvicina a questo ideale è quella Trill. Una specie che comprende un ospite umanoide unito ad un piccolo simbionte simile ad un verme, un invertebrato paragonabile ad un serpente corto e grassoccio con una testa tondeggiante ed un guscio flessibile, che vive in una tasca addominale dell'ospite.
La maggior parte della personalità e delle memorie del Trill risiedono nel simbionte, che vive molto a lungo, sebbene l'ospite contribuisca anche con tratti personali dell'intera forma di vita. Ci sono casi nei quali il carattere del simbionte, che generalmente tende ad essere logico, calcolatore ed estremamente mite, domina quello dell'ospite, ma è stato provato essere un'eccezione.
Come si sia sviluppata questa cooperazione tra i due esseri è soggetto di costanti diatribe. Nemmeno i Trill sono completamente concordi: secondo la mitologia i simbionti vivevano nel sottosuolo e gli umanoidi sulla superficie del pianeta, quando un disastro ambientale costrinse le due razze ad unirsi in modo da sopravvivere entrambe. Ora questo mutuo soccorso si è sviluppato come interdipendenza biologica e, sebbene possano vivere separate, sembra che tutte e due "vogliano" unirsi.
Un Guardiano si prende cura dei simbionti nelle cave di Mak'alaI simbionti non uniti vivono nelle Cave di Mak'ala dentro piscine con un liquido latteo, dove si riproducono, e comunicano tramite una sorta di telepatia e con scariche elettriche. Questa forma telepatica non può essere trasmessa ad un umanoide: solo un Trill completo riesce a comunicare con un simbionte non unito, e comunque riesce solo a vedere immagini non chiare.
A prendersi cura dei simbionti sono i Guardiani, dei Trill non uniti che dedicano la loro esistenza alla tutela dei simbionti. Sono anche i cerimonieri del zhian'tara, un rito che permette ai Trill uniti di incontrare i precedenti ospiti del simbionte: vengono trasferite telepaticamente le memorie di ogni ospite passato dal simbionte ad una persona amica dell'ospite, che personifica l'ospite per la durata della cerimonia.

Subito dopo la morte del corpo dell'ospite, un simbionte Trill è solitamente trapiantato in un altro ospite. Gli ospiti Trill scelgono volontariamente l'unione col simbionte, e infatti esiste un'intensa competizione tra potenziali ospiti per determinare a chi sarà accordato un tale onore. Solo un candidato Trill su dieci è scelto per essere unito con un simbionte.
Sisko e Dax parlano con un candidato ospiteLa decisione della scelta è sotto la responsabilità del Consiglio di Valutazione Simbiosi, un potente ramo del governo che soprintende la selezione e la messa alla prova del Trill umanoide col simbionte: decide le ristrette linee guida per gli ospiti candidati, come ad esempio il carattere e la famiglia dell'ospite o le precedenti esperienze del simbionte, e siccome si crede comunemente che solo un Trill umanoide su mille è in grado di essere scelto, e scegliere un ospite inadatto potrebbe causare un rifiuto del simbionte in pochi giorni e danneggiare sia il simbionte sia l'ospite, già da bambini i Trill sono guidati dai genitori a diventare ospiti.

Anche se l'influenza del simbionte è molto forte, i bravi candidati ospiti possono bilanciare l'influenza del simbionte con i loro stessi interessi, e perciò produrre il mix migliore delle due personalità. Gli ospiti sono accettati verso i vent'anni. Una volta uniti, l'ospite ed il simbionte diventano biologicamente interdipendenti, e dopo 93 ore, nessuno dei due può sopravvivere senza l'altro.
Jadzia Dax rischia la vita quando il simbionte viene espiantato dal suo corpo per volere di VeradNel caso di separazione forzata, se entro 12 ore il simbionte non viene messo in un altro ospite oppure se non fa ritorno sul pianeta natale, l'ospite muore. Un ospite che perde il suo simbionte normalmente spira in pochi giorni; è possibile curare o prevenire questa "malattia", ma solitamente l'ospite rifiuta ogni aiuto tanto è la dipendenza emotiva derivante dalla forte unione. Per un Trill completo nulla è più importante della salvaguardia del simbionte.
La risultante nuova forma di vita viene considerata un'altra persona, sebbene mantenga le memorie delle precedenti. Malgrado questo, la società Trill disapprova fortemente la riunione di ospiti successivi, nel caso l'ospite passato sia stato sposato. Deve evitare i familiari e i compagni degli ospiti anteriori. Riprendere una relazione con un ospite precedente è detto riassociazione, e viene considerato un atto innaturale.
Talvolta le amicizie con altre specie non sopravvivono quando il simbionte cambia ospite.

Un'immagine del pianeta dei TrillI Trill sono allergici alle punture di insetti, poiché le tossine rilasciate interferiscono con le connessioni biochimiche tra l'ospite e il simbionte. Gli ospiti Trill ogni tanto hanno impulsi sessuali, ma cercano di fare del loro meglio per superarli, almeno secondo Jadzia Dax.
Il pianeta originario di questa razza ha città con architettura molto avanzata e spazi verdi abbondanti, e sono caratteristiche le scogliere di ghiaccio di Tenaran e il colore degli oceani è color porpora. Purtroppo non si sa molto di più né sulla conformazione geofisica del pianeta, né sulla storia delle due razze che la popolano.