Zio Bill Va in Paradiso!
(Perdonate la Bestemmia!)

Torna alla Home Page di AMiWoRLDDopo aver letto l'ultimo numero di AmiWorld Zio Bill morì e, a differenza di quanto tutti si aspettavano, va in Paradiso.
Appena giunto, Zio Bill è costretto ad attendere nella reception.
La reception del Paradiso copre un area grande quanto il Massachussetts. C'erano letteralmente milioni di persone che abitavano in tende senza niente da fare tutto il giorno. Cibo e acqua venivano distribuiti dai camion, mentre lentamente gli addetti si aprivano un varco tra la folla con i fascicoli di ognuno.
Superalcolici e droghe circolavano tranquillamente. Le risse erano la norma. Le condizioni sanitarie erano orribili. Il Paradiso si presentava come una sorta di degenerazione tumorale di WoodStock!
Zio Bill abitò per 3 settimane in tenda, finché, infine, uno degli addetti si avvicinò. L'addetto era un giovanotto tardo-adolescente, divorato da tempeste ormonali che, tra le altre cose, gli avevano coperto la faccia di brufoli..
"Salve," disse con la tipica intonazione di un qualsiasi impiegato di una qualsiasi burocrazia castrante. "Sono Tommaso e mi occuperò del suo inserimento nel Paradiso". Zio Bill stava per porgli una domanda ma Tommaso lo interruppe. "No, non sono il discepolo Tommaso. Sono solo un semplice 16enne di Messina, morto in un incidente col motorino. Ora dimmi come ti chiami, prima il cognome, a meno che tu non sia un cinese, in tal caso mi devi dire prima il nome."
"Cancelli, Bill." Tommaso frugò tra la pila di carte della archivio, nella sezione dedicata al profilo lavorativo degli abitanti della Terra. "Che sta succedendo qui?", chiese Zio Bill. "Perché c'è così tanta gente? Dov'è San Pietro? Dove sono i Cancelli di Perle?"
Tommaso ignorò le domande finché non trovò la scheda di Zio Bill. Allora un espressione di sorpresa si illuminò sulla sua faccia da burocrate. "C'è scritto che eri il presidente di una grande Software-House. E' vero?"
"Si."
"Bene allora! Quando San Pietro iniziò, accogliere le anime era un gioco da ragazzi. Solo un centinaio di persone morivano ogni giorno, e Pietro poteva benissimo occuparsene personalmente. Ma ora ci sono oltre 5 Miliardi di persone sulla Terra. Gesù!, quando Dio disse "Crescete e moltiplicatevi" non aggiunse mica "come conigli!". Oggi con una tale popolazione, centinaia di migliaia di persone muoiono ogni ora. Oltre 250 000 ogni giorno. Pensi che Pietro possa incontrare così tanta gente personalmente?!?
"Penso di no".
"Pensi giusto. Così Pietro ha dovuto appaltare questa operazione. Ora Pietro è il CEO della Team Pietro Enterprises, Inc. Gli basta sedersi nell'ufficio della compagnia e pianificare le strategie. Gli impiegati come me si occupano dei nuovi arrivi". Tommaso guardò nuovamente il fascicolo di Zio Bill e disse: "Il tuo Fascicolo sembra essere a posto. E con un esperienza lavorativa del genere ti sarà facile avere un impiego più che dignitoso."
"Lavoro?!?"
"Naturalmente, ti aspettavi forse di passare l'eternità seduto in panciolle a sorseggiare Ambrosia e Nettare? Il Cielo è un affare estremamente impegnativo! Dovrai riconfermare le tue abilità qui!". Tommaso prese un documento in triplice copia, pronto per essere firmato da Zio Bill e strappò il foglio di mezzo e glielo porse. "Portalo al centro accoglienza #23 e incontrati con il tuo consulente lavorativo. Si chiama Abramo". Zio Bill stava per proferire una domanda ma Tommaso lo interruppe dicendogli: "No, NON è Quel Abramo!!!".
Zio Bill percorse un sentiero fangoso per 10 miglia finché non giunse al Centro d'Accoglienza #23. Incontrò Abramo dopo quasi 6 ore di cammino.
"Il Paradiso è secoli indietro nella costruzione del suo Centro Elaborazione Dati", spiegò Abramo. "Come avrai sicuramente notato, lavoriamo ancora su carta. Impieghiamo così oltre una settimana soltanto per registrare i nuovi arrivi.".
"Io ho dovuto aspettare ben TRE settimane!", disse Zio Bill. Abramo lo guardò duramente, e Zio Bill capì di aver fatto un errore. Persino in Paradiso non conviene contraddire un burocrate. "Bene," proferì Zio Bill, "forse quell'affare in Bosnia ha incasinato maggiormente le carte".
Il pesante sguardo incollerito di Abramo si spense, tornando ad espressione di mero fastidio". Il tuo lavoro consisterà nel supervisionare il nuovo Centro di Elaborazione Dati. Stiamo costruendo il più grande sistema aziendale del Creato. Mezzo milione di computer interconnessi da una rete di fibre ottiche multi-connessione, il tutto controllato dal network server con migliaia di CPU con Bus da un TeraBit. Il tutto a prova di errore. Ovviamente il sistema è conforme al paradigma del calcolo distribuito."
Zio Bill riuscì a malapena a contenere l'eccitazione: "WOW! Che lavoro Divino! Questo sì che è il Paradiso!".
"Stiamo ultimando la costruzione e incominceremo le operazioni quanto prima. Ti va di vedere il centro ora?"
"Ci puoi scommettere!"
Abramo e Bill presero lo Shuttle Bus (!) e giunsero al nuovo Centro Elaborazione Dati del Paradiso. Era davvero fantastico, migliaia di volte più grande dell'Astrodome. Gli operai si accalcavano lungo tutto l'edificio, assicurandosi che i cavi di fibra ottica fossero correttamente installati.
Ma il centro era totalmente controllato dai computer. Mezzo milione di computer, abilmente connessi, fila per fila. Mezzo milione di...
...AMIGA...
... tutti eseguendo il software della Digital. Non si poteva scorgere nessun Pc! Non un singolo Byte di codice Microsoft!
Il pensiero di dover trascorrere il resto dell'eternità usando i prodotti che aveva impiegato tutta la vita a cercare di distruggere fu davvero troppo per Zio Bill. "E i miei PC??", esclamò. "E Windows???? Ed Excell??? E Word???
"Stai dimenticando qualcosa", disse Abramo.
"Cosa?", chiese Bill quasi piagnucolando.
"Siamo in Paradiso", spiegò Abramo. " Abbiamo bisogno di un sistema di calcolo degno del Paradiso. Se proprio vuoi costruire un centro di elaborazione dati basato su sistemi Pc Windows, allora...
... VAI ALL'INFERNO!!!"

Testo originale di Peter Price.
Traduzione a cura di Paolo Pettinato (paulpetty@iname.net)

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