Emulatore Mac Finale


Torna all'Home Page di AmyWorld Con questo speciale sull'emulazione Mac tenteremo di spiegare le capacità di Amiga come macchina emulatrice, le peculiarità dei due emulatori Mac più importanti ed i perchè ed i come utilizzare al meglio il Mac simulato. Per dovere di cronaca il sottoscritto odia l'ambiente Mac (non ha una shell, non ha un Multitasking degno di tale nome ed ha una gestione delle risorse, memoria ed dischi rigidi in primis, ridicola) e deride spesso e volentieri l'hardware Made in Apple (dischi rigidi da gran premio lumaca, piastre madri degne del miglior(...) assemblatore taiwanese, cpu che accedono alla memoria e alla sottosezione grafica ad una velocità, pardon, lentezza da record) (tutte le affermazioni sopraelencate escludono Rapsody e PowerMac G3...). Per tutti coloro che utilizzano gli emulatori Mac dalla mattina alla sera e non vogliono perdersi in questa "affascinante" lettura vi consiglio un salto diretto alla sezione FAQ dove abbiamo raccolto numerosi trucchi e suggerimenti.

La mela del peccato

Il fattaccio risale all'anno Domini 1975 quando due maghi dell'elettronica decisero di creare il loro piccolo home computer: Steve Wozniak e Steve Jobs( ( 8-(|) ).
Dei due Steve Wozniak era il vero e proprio motore hardware, mentre Steve Jobs curò principalmente il lato software ed ... economico della nascente Apple.
Tra il 1975 ed il 1976 furono prodotti prima il buon Apple I e poi il capolavoro: l'Apple II.
L'Apple II rese solida e forte la giovane ed intrapendente società californiana tanto che nel 1980 divenne una vera e propria company con tanto di quotazione in borsa.
Il primo Mac, basato sul Motorola 68000, fu messo in vendita nel 1984 ed al suo interno conteneva la vera ed unica rivoluzione che la Apple ha portato nell'informatica di consumo: l'interfaccia punta e clicca. Infatti il Mac Lisa è stato il primo computer ad avere di serie un Os con interfaccia grafica a menu, finestre, icone etc.
Al 1984 corrisponde anche l'allontanamento prima del geniale Wozniak e poi dell'affarista (?) Jobs.
Steve Wozniak non è mai più rientrato in Apple. Al contrario Steve Jobs è noto come il "figliuol prodigo-dittatore" della società ed ora è conosciuto per le liete vicende che lo vedono di nuovo grande protagonista (in negativo?) della scena informatica.
Dal 1985 in poi i modelli di Mac escono con una scadenza quasi bimestrale, creando la pleteora di varianti che qui è impossibile elencare. Comunque il progetto di base viene affinato sia dal punto di vista software, che hardware (nuovi system 6 e 7, utilizzo di processori più potenti, di device grafici più veloci etc...). Nel 1994 infine Apple si unisce al consorzio PPC con Ibm e Motorola e comincia a produrre i primi Mac di seconda generazione: i PowerMac... ma questo finale, per adesso, non ci interessa più di tanto...

Quanti hanno azzannato la mela?

In molti a quanto pare...anche su Amiga, dove l'emulazione di macchine Apple risale alla fine degli anni 80 con Amax della Readysoft, emulatore Hard-Software in bianco e nero e non proprio completo dei primissimi modelli di Mac.
In seguito apparve AmaxII capace di far partire il System6, di utilizzare Hd, porte seriali e parallele di Amiga come device Mac etc. Ma il bianco e nero continuava a dominare incontrastato (anzi...i fosfori azzurri!).
Poi, la svolta: Emplant. La scheda Emplant, figlia di Jim Drew e di Joe Fenton, innescò una serie di innovazioni che portarono l'emulazione di sistemi Macintosh a vette mai immaginabili: emulazione in mutitasking, colore (possibilità di utilizzare modi video dal bianco e nero al true color anche su device video diversi dal chipset Amiga), utilizzo di periferiche scsi perfetto, possibilità di utilizzare System mac fino all'ultimo nato (7.5). Tutto questo accadeva alla fine del 1993, quando la Commodore veleggiava ancora in buone acque.
Il software di gestione della Emplant si affinò a poco a poco durante tutto il 1994 con l'aggiunta del supporto della MemoriaVirtuale dal lato Mac, la possibilità di poter utilizzare Rom 32-bit Clean etc.
Nello stesso periodo apparve anche A-MaxIV, una buona alternativa penalizzata però dal solo supporto delle vecchie Rom da 128k (alias problemi di incompatibilità notevoli) e da un supporto della casa madre decisamente minore (all'epoca usciva una versione del software Emplant alla settimana se non al giorno).
Ma alla fine dello stesso anno apparve su Aminet un programma che innescò una secondo uragano di mele...Shapeshifter...
Programmato da Cristian Bauer, Shapeshifter 2.0 era in grado di offrire una emulazione Macintosh elegante e funzionale in modo non dissimile dalla scheda Emplant, il tutto però...senza utilizzare hardware di nessun tipo e con un prezzo al limite dell' assurdo (circa 50DM, cioè 50.000 Lire italiane, contro i 500DM della EmplantDeluxe).
Personalmente quando mi parlarono di Shape la prima volta ero convinto che fosse una fake di proporzioni bibliche; ma una volta vista la realtà... Colori, multitasking, uso di Rom 32-bit Clean da 512K o 1MB, interfaccia utente semplice e funzionale, ottima velocità (soprattutto con device grafici alternativi al Chipset standard), buona compatibilità e stabilità, supporto per numerose schede grafiche, dei digitalizzatori audio amiga dal lato mac etc. Insomma l'emulatore tedesco aveva inflitto una terribile mazzata alla Utilities&Unlimited e soprattutto a tutti gli utenti Mac, che si vedevano emulati i loro costosi "gioielli" su computers che a parità di costo (incluso quello dell'emulatore) erano più veloci (soprattutto a livello di Cpu-Speed ed Hd-Speed) delle macchine originali Apple. Miracoli dell' architettura di Amiga e del suo incredibile sistema operativo :-) .
A distanza di tre anni, nel 1997, A-Max era scomparsa, la Emplant era in netto declino e Shapeshifter furoreggiava incontrastato (con gli upgrade sempre più frequenti ed una aggiunta di opzioni e di supporto da parte di Cristian Bauer e di programmatori esterni invidiabile). Ma proprio all'inizio del 1997 corrispondono prima le dichiarazioni di Bauer di momentaneo allontanamento dalla scena Amiga per quella Be, e poi la comparsa dell'emulatore Fusion da parte sempre del dinamico duo Jim Drew, Joe Fenton (alias ex Utilities&Unlimited, alias MicrocodeSolution).
Fusion ha rappresentato e rappresenta tuttora lo stato dell'arte dell'emulazione Mac su Amiga (diciamo per qualunque piattaforma), grazie alla possibilità di poter utilizzare l'eventuale MMU del processore sia dal lato Amiga che da quello Mac, una gestione delle schede video eccezionale, una compatibilità incredibile (supporta attualmente il System 8.1, ossia l'ultimo nato in casa Apple) ed a tante piccole gemme che poi vedremo nel particolare.
Ed oggi?

A te piacciono le mele verdi, a me quelle fuse...

Allora dicevamo oggi.
Oggi i protagonisti sono sempre loro Fusion giunto alla versione 3.1 e Shapeshifter giunto alla versione 3.9. Vediamo le loro ceratteristiche nel dettaglio, partendo da Shapeshifter. Precisiamo che la ricetta minima per utilizzare un qualunque emulatore Mac è la seguente:
Ma la configurazione REALE minima per un utilizzo dignitoso dell'ambiente Mac è la seguente:


S h a p e s h i f t e r

Giunto alla release 3.9, Shapeshifter (SS per i nazzisti, pardon, amighisti) è un programma shareware dal costo ridotto, creato da Cristian Bauer, attualmente molto coinvolto nel lavorio che circonda il sistema operativo BeOS. Nonostante un anno di stasi o quasi, SS rimane un emulatore eccezionale, sia per caratteristiche che per l'eleganza e la velocità con cui sono state implementate.
Questa una sommaria lista delle caratteristiche di Shape:

La manualistica di SS è molto curata e spiega fin nei dettagli come configurare al meglio il proprio Mac emulato: dalla grafica, alle partizioni da utilizzare dal lato mac, dalla memoria, alla gestione delle periferiche. Tutte le sezioni sono ben spiegate ed inoltre l'interfaccia di avvio di Shape è molto intuitiva e facilmente comprensibile (oltre che ad essere anche in italiano).
Saltando quindi tutte le beghe relative alla configurazione di Shape in generale, vediamo nel dettaglio quali parametri è bene configurare per una buona emulazione.
Partiamo dalla sezione Grafica.

Shape e gli arcobaleni
Supponiamo che abbiate una scheda grafica. Che fortuna con la C maiuscola. Grazie alla suddetta potete tranquillamente utilizzare Shape ad almeno 256 colori e senza incertezze. Consigliamo, se ancora non l'avete fatto, di installare il sistema Cybergraphx se la vostra scheda è compatibile con quest'ambi9ente. Infatti velocità e compatibilità aumenteranno in maniera visibile.
Se volete utilizzare i 15bits oppure i 24bits, noi di AOL ve ne consigliamo l'utilizzo soltanto su queste schede grafiche, se non altro per motivi di velocità:
In generale per le schede grafiche non ci sono grandi problemi di configurazione e di velocità. Gli unici consigli che possiamo aggiungere riguardano l'uso di tre driver esterni per schede video. Il driver per il sistema grafico Picasso96 (le prestazioni offerte sono molto interessanti), il driver per schede Piccolo (aumenta la velocità di molto su queste schede e permette un comodo utilizzo delle modalità a migliaia e milioni di colori) ed infine Cyberwb-driver che permette di aprire Shape su WB fino a 15 bits di profondità (molto spettacolare ed utilizzabilissimo fino a 256 colori almeno su CyberVision64).
In generale i problemi grafici investono tutti i poveri utilizzatori del Chipset base (come me, del resto). Infatti, per la nota differenza di formati utilizzati da Mac ed Amiga (Chunky vs Planar), per poter visualizzare più di due colori, l'emulatore è costretto a compiere delle conversioni di formato. Queste conversioni non solo rallentano il processore, ma alla fine non offrono nemmeno una altissima velocità. Tuttavia molti programmatori esterni si sono impegnati per sostituire le routine grafiche utilizzate nativamente da Shape su schermi nativi ed i risultati sono molto interessanti. I driver esterni che prenderemo in considerazione sono i seguenti: Shape e Savage030 lavorano assieme per far schizzare SoftWindows.
Con il mostruoso Paint per Windows (un cesso) sembra di disegnare con un
programma scritto per Mac! Su scheda grafica a 256colori il refresh è più
veloce che con PPaint su schermi nativi! Il driver Savage è ancora oggi visto come il più veloce e compatibile di tutti i driver che utilizzano estensivamente l'MMU per il refresh video ed è shareware (20.000L, cioè 20DM). Nell'archivio della versione registrata si possono avere versioni dei drivers ottimizzate per 030, 040 e 060. Tutte le versioni supportano profondità fino a 15bits anche se, utilizzando la modalità Ham8, l'emulazione risulta lenta a migliaia di colori. I 16 ed i 256 colori sono velocissimi, se confrontati con quelli nativi di Shape. A 16 colori, anche uno 030 viaggia ad una buonissima velocità, ed a 256 colori, se su 030 bisogna alzare il valore del refresh (3 va benone), su 040 e soprattutto su 060 la velocità generale è ottima. In particolare su 060 il modo a 256 colori offerto da Savage è perfettamente utilizzabile. Il driver AmigaAgaEvd è stato in pratica il primo driver esterno per Shape ad essere apparso. Non utilizzando la MMU non è particolarmente veloce, però ha il vantaggio di poter funzionare su 020, EC030, LC040. Supporta anche lui un modo a 15bits.
Mmm...ma questo programma lo conosco... Photoshop3 aperto su di uno schermo
a 256 colori. La velocità è accetabile sempre grazie a Savage030. AgaBoost merita una trattazione particolare. Esistono versioni di AgaBoost che utilizzano la MMU o che ne fanno a meno. Quella che utilizza la MMU è bacatissima e PARTE solo su alcuni fortunatissimi Amiga (dico fortunatissimi perchè è una scheggia). Quella senza MMU utilizza una marea di trucchetti per aumentare la velocità del refresh. Si va da conversioni al volo da 256 -> 64 colori, all'utilizzo di griglie 2x2 (il programma salta un pixel si e l'altro no), ai modi Skyp per i giochi (che skippano in una maniera più o meno pulita un certo numero di pixel...). Insomma, benchè la qualità a video non sia eccezionale, la velocità in assenza di MMU è ammirabile (consigliamo però di non utilizzare questo driver per dimostrare a PC o Machintoshari di passaggio come l'Amiga emula bene un Mac...potrebbero rimanere colpiti dal modo con cui AgaBoost lavora...).
Fastecs (per 030 e 040 con MMU) supporta solo il modo a 16 colori. In questa risoluzione è però il più compatibile e veloce (lo utilizzo sul mio 030/50 come driver video di partenza per Shape). A dispetto del nome è utilizzabile con profitto anche su macchine AGA.
TurboEVD è il fratello gemello di Savage. Programmato dallo stesso autore di AmigaAgaEvd, utilizza però l' MMU dello 040 e dello 060. Si è rivelato un pelino più lento di Savage, ma sicuramente più stabile e compatibile con alcuni programmi Mac.

Ed i silver disks?
Utilizzare un CD dal lato Mac è indispensabile quasi quanto dedicare una partizione dell'HD all'emulatore. Come si fa con Shape? Se avete un CD SCSI Toshiba, Sony o Plextor basta settarlo per benino nel pannello SCSI... e di solito non si incontrano problemi di sorta. Più problematica la situazione per tutti gli altri e soprattutto per i possessori di CD Atapi. Premesso che l'uso di EmpCD non è consigliato per i limiti che esso impone (impossibilità di utilizzo di più CD, problemi nell'eject, non riconoscimento di CD multiformato etc...) vediamo da cosa deriva il problema e come risolverlo. I driver Atapi costruiscono uno strato di emulazione dello standard SCSI nel tentativo di supportare quanti più programmi è possibile. Nonostante l' ottima qualità di alcuni di questi driver (IDE-FIX per tutti), l'emulazione perfetta di un CD SCSIApple è ben lungi dall' essere una realtà. Inoltre Apple ha sempre creato delle Estensionmi per l'utilizzo dei CD-rom molto schizzinose (alcune versioni non riconoscono dei lettori CD di Apple stessa!). Come è risolvibile il problema? Di solito con Ide-fix ed un pò di fortuna si riescono a leggere i CD in formato HFS (il filesystem Mac). Per i cd in formato ISO e soprattutto misto (ISO+HFS, ISO+Audio, etc...) il problema è risolvibile in parte solo con l'utilizzo di estensioni CD dal lato Mac meno schizzinose. Quella che noi consigliamo è l'estensione presente nel System 7.6 che è anche distribuibile da sola liberamente.
Questa versione del diver era stata programmata per supportare tutti i diversi CD (anche Atapi!) dei clone Mac di PowerComputing, Motorola e Umax ed è molto più compatibile delle altre. Se avete problemi a reperirla mandate una mail a paochi@biogate.com ... Comunque il supporto fornito da Apple ai CD-ROM non HFS è molto limitato (soprattutto se si pensa alla qualità di alcuni prodotti esistenti per la nostra piattaforma).

Non ricordo...
Tra le altre opzioni di Shape diamo una occhiata solo a quella Memoria. In questo pannello si settano la memoria per l'emulatore, dove piazzare le RomMac (in chip o in Fast), se allocare tutta la memoria disponibile e se allocare subito la RomMac.
L'opzione Massimo blocco libero è da evitare, a meno che non utilizziate Shape su uno schermo a 2 colori.
Le impostazioni che noi vi consigliamo sono le seguenti:
Con queste impostazioni non dovreste riscontrare alcun problema di Out of Memory.

Terminata la sezione Shape passiamo alla descrizione di Fusion

F u s i o n

Jim Drew e Joe Fenton hanno spinto il loro pargolo fino alla versione 3.1. E la parola per descrivere questo emulatore è ...stufefacente..., basta elencare le caratteristiche per capire che ci troviamo dinanzi ad un prodotto superiore, almeno sulla carta, a qualunque emulatore Mac. A differenza di Shape il guide fornito ed il manuale cartaceo (una fedele copia del guide...) non sono molto ben organizzati e per settare Fusion ci vuole un pò più di impegno. Vediamo come ottimizzare il tutto.

Memory
Nel pannello memory è fondamentale abilitare l'uso della MMU se il vostro Amiga ne ha una (anche un paio di MMU vanno bene...). Inoltre qui si possono settare anche l'uso della memoria virtuale e del remap delle Rom Amiga in Fastram. Di serie la MMU non è abilitata!

Video
I risultati di Speedometer/ShapeShifter su di un A4000 con CyberstormPPC
060/50 e 604e/233 con 128Mb di Ram, Cybervisiopn3D  (ed altre schifezze
varie). Era attivo Oxypatcher. Ecco uno dei punti forti di Fusion: la grafica. La filosofia di Fusion è quasi opposta a quella di Shape e questo è un bene, soprattutto per chi ha schede grafiche. I driver si dividono in Diretti e in Rinfrescosi (bella li!). I diretti scrivono direttamente nella ram video, mentre gli altri utilizzano altre tecniche (necessarie soprattutto su scherni nativi, dove l'unico modo diretto utilizzabile è quello B&W). Ci sono driver per qualsiasi Amiga e per qualsiasi scheda grafica al mondo (o quasi), incluso drivers che utilizzano il chip Akiko del CD-32 (su 020/14 e 8mb di fast a 16 colori si va molto più veloci che su 030/50 senza chip Akiko ma con MMU! I want Akiko Chip!).
La velocità generale su schermi nativi non è eccezionale (anche con l'uso della MMU), ma la possibilità di cambiare al volo risoluzione e numero di colori senza dover quittare l'emulatore è qualcosa di eccezionale.
Su schede grafiche ed in particolare utilizzando il sistema Cybergrafx si può avere quasi un infarto quando si vede Fusion come lavora su schermi a milioni di colori. Da tests effettuati con Speedometer su un A4000 ultrapompato con Cybervision3d si è notato che a 15 e 24 bits Fusion è quasi 5 (dico 5!) volte più veloce di Shape. Semplicemente mostruoso (potete tranquillamente far venire un infarto ai possessori di veri Mac, incluso molti PowerMac di fascia bassa tipo 4400, 6100 e compagnia bella). In questo campo insomma Fusion batte Shape di molte lunghezze.

Devices
Qui, una volta scelta una partizione, è necessario settarla per benino. Infatti se si clicca sulla partizione che utilizziamo dal lato Mac ci vengono offerte alcune opzioni tipo la protezione in scrittura, la possibilità di fare il boot da partizioni Mac danneggiate etc. Tra queste opzioni, una fondamentale è il DMA-restricted che forza i trasferimenti in ChipRam per assicurare il corretto funzionamento di controller ScsiZ2 su bus Z3, il corretto funzionamento di alcuni altri controller in congiunzioni con alcune acceleratrici etc. Peccato che questa opzione (ATTIVA DI DEFAULT) dimezzi, come minimo, le prestazioni di qualunque partizione. Se utilizzate partizioni di un HD SCSI "sicuro" o di un HD Ide è straconsigliato disabilitare questa opzione per non ridurre le prestazioni di Fusion (soprattutto perchè il Mac carica da disco anche quando si usa un menù...).

RomImage
Sulla stessa macchina i risultati di Fusion. I test grafici sono 5 volte
più veloci. I risultati sono altalenanti perchè Fusion era configurato male
(bravo MrCiccio...ti ho deto di attivare l'MMU e di disabilitare quel Flag
DmaRestricted!) ed anche perchè Oxypatcher non era attivo (si noti comunque
il test Math, merito delle pesanti patch di JimDrew alle funzioni
matematiche del Mac!). Purtroppo le Rom sono ancora la spina nel fianco di Fusion, soprattutto per chi non ha una Fpu. Infatti anche utilizzando software dal lato Mac che non ne fanno uso, spesso si ottiene un errore -90 ("Ao nun c'è sta l'Fpu!"). Il problema è risolvibile su 030 utilizzando Rom da 1MB dei Quadra. Per utilizzare Rom da 512K pregate prima con fervore e poi testate, testate. Io fino ad oggi ho provato 8 Rom da 512K diverse (con un 1200/030 senza Fpu e solo una mi ha soddisfatto (in parte...).

CD-ROM
Anche Fusion non è immune dalla sindrome del Cd-rom Iso. Su 80 cd-rom Iso9660 e Rockridge messi al torchio la metà non è stata proprio riconosciuta. Purtroppo la stessa cosa è accaduta con due CD misti (HFS-Iso)...dico purtroppo perchè anche su un Quadra questi bravi CD non sono stati riconosciuti (mentre su di un PM6100 si, maaaaa). Alcuni CD sono stati riconosciuti solo dopo essere stati inseriti alla fine del Mac-boot, altri forzando la lettura solo dei Cd ISO, altri utilizzando l'estensione CD consigliata anche per Shape.
Specifichiamo infine che invece TUTTI i cd-rom Hfs provati sono stati riconosciuti ed utilizzati al volo!

Scontro finale
Allora quale emulatore dovreste scegliere (e soprattutto comprare, altrimenti chi spinge questi bravi ragazzi a fare il porting su PPC?). Fino al 15 Giugno 1998 vi avrei detto Shape, non tanto per le caratteristiche, quanto per il prezzo (Shape 50.000L, Fusion 150.000L), soprattutto a chi non ha una scheda grafica (la velocità di alcuni driver esterni per SS disintegrano quella dei drivers video di Fusion).
Ma adesso Fusion costa sulle 80.000L e la netta superiorità dell' emulatore della MicrocodeSolution vale ben più di quelle 30.000L di differenza.
In generale posso darvi tre diritte:
  1. Volete emulare seriamente un Mac (Photoshop, Word, Illustrator...) ed avete un Amiga dotato di scheda grafica? Comprate Fusion!
  2. Avete intenzione di espandere il vostro Amiga in futuro (PPC...) e volete una buona emulazione Mac che possa un giorno girare sulle vostre ESPANSIONI? Comprate Fusion!
  3. Siete dei felici possessori di 1200/030 e A4000/base? Comprate Shape...su schermi Aga è più veloce di Fusion utilizzando i driver esterni consigliati in questo articolo
Per quanto riguarda la compatibilità...i programmi incompatibili sono pochissimi e di solito danno problemi anche sugli stessi Mac. Una lista dei giochi compatibili è reperibile su Aminet.
Personalmente non ho trovato incompatibilità con nessun programma e ne ho provati una centinaia tra cui:
Insomma, gli unici programmi che danno a volte problemi sono quelli per digitalizzare audio e per gestire le periferiche SCSI (e di solito si tratta sempre di incompatibiltà con vecchie versioni di tali programmi).
Io non posso quindi che ringraziare Cristian Bauer e la MicrocodeSolution per i gioielli che hanno creato.
Ci rivediamo in un prossimo articolo meloso per descrivere l'uso del Mac emulato in rete e su Internet + l'uso del Mac nel mondo tipografico (dove scopriremo cose inimmaginabili, tipo che Pagestream fa paura...!).

oaiC!

F A Q :


Q Ho il Cd-rom "Storia della musica" che è utilizzabile sia su AppleMac che su Windows. Perchè Fusion (o Shape) non lo riconoscono?
A Perchè l'emulazione di un Cd Apple non è molto semplice se non si utilizza un vero lettore SCSI e perchè le Estensioni CD di Apple sono molto schizzinose (alias programmate male).
Il Cd menzionato è in multiformato (ha una traccia Iso ed una Hfs). Con Shape la soluzione è di utilizzare l' Estensione Cd-rom del System7.6. Inoltre se si utilizza un lettore CD Ide si consiglia l'utilizzo del driver atapi del pacchetto Ide-Fix.
Con Fusion, oltre a seguire i consigli dati prima per Shape, si può forzare la lettura della sola traccia in formato Hfs(pannello CD-rom, opzione CD-ROM Type)...oppure leggetevi le sezioni Cd-rom dell'articolo 8-))
Q Fusion mi da di continuo errori -90. Perchè? Ho un A4000/030 con 16Mb di Ram e senza Fpu ed utilizzo una Rom da 512k, come consigliato nel guide.
A Perchè molte RomMac confondono Fusion che fa credere al Mac di poter utilizzare anche una Fpu (pur non essendo presente).
Le soluzioni sono tre:
a) se si ha abbastanza Ram si può utilizzare una Rom da 1MB anche su 020/030 (si spreca spazio ma funziona)
b) si possono provare le ultime rom da 512k prodotte (che funzionano benino)
c)mandatemi una mail...
Q Il mio Mac-emulato va in bomba molto spesso. Ho una blizzard1260 con 16MB di ram ed utilizzo una Rom da 512k per risparmiare memoria.
A I processori 040 e 060 NECESSITANO DI ROM DA 1MB!
Q Sono un felicissimo possessore di BlizzardPPC (Cyberstorm PPC). Se provo a far partire Prepareemul o RsrvWarm dopo il boot il mio Amiga va in crash inesorabilmente ed a volte sono costretto a spegnerlo per farlo ripartire...
A Lo so, lo so. Il miglior modo per permettere sia a Fusion che a Shape di partire su una scheda Pup di P5 è di mettere la linea C:rsrvcold >nil: -f dopo Setpatch nella startupsequence.
Q È possibile utilizzare Softwindows sotto Mac?
A Certo e l'emulazione è molto più veloce di quella di PC-Task4.4 . Serve solo MOLTA memoria. (Da tests effettuati Softwindows 2 è circa 2.5 volte più veloce di Pc-Task4.4)
Q Perchè sotto Fusion Speedometer mi dice che il mio Hd ha un transfer di 1Mb al secondo quando con shape fa 2Mb al secondo?
A Perchè la partizione che si sta utilizzando ha impostato il flag DMA-Restricted. La soluzione è di cliccare due volte sulla partizione Mac utilizzata nel pannello Devices e di disabilitare l'opzione DMA-Restricted.
Q Sia Shape che Fusion sono lenti a 16 colori. Ho un 1200/060/50 con 16mb di ram. Come posso fare per andare più veloce?
A Utilizzando qualche driver esterno per ShapeShifter. Noi di Aol consigliamo Savage060 (un fulmine a 16 colori e veloce anche a 256!)
Q Speedometer indica che Fusion è del 30% più lento di SS nella Cpu. Perchè? Ho un 4000/040 base.
A Perchè probabilmente non si sta utilizzando la MMU del proprio processore. Fusion adopera l'MMU per accelerare molte sue funzioni e per mettere a disposizione dell' utente molte caratteristiche avanzate (MMU dal lato Mac, memoria virtuale dal lato Mac etc...). Di serie l'MMU è NON adoperata. Andare nel pannello MemoryOption e settare l'opzione MemoryMapping a Normal.
Q Ho una scheda PPC, eppure non mi parte il software per PowerMac...
A Un giorno, forse ...



Computer Utilizzati



Scheda dei prodotti
Shapeshifter

Categoria: Shareware
Autore: Christian Bauer
Costo: 50.000L (50DM)
Reperibilità: Aminet, CDs, riviste. La registrazione si effettua mediante vaglia postale, un MoneyOrder (più costoso...) o, meglio, inserendo i soldi direttamente nella lettera spedendolo a:
Christian Bauer
Max-Planck-Str.60
55124 Mainz
Germany
Se avete una email la key vi arriverà via posta elettronica in poco tempo, altrimenti potreste aspettare anche un paio di mesi...
Fusion

Categoria: Commerciale
Autore: JimDrew & MicrocodeSolution
Costo: 80.000L (30£) circa
Reperibilità: Molti importatori di software Amiga in Italia. Il distributore ufficiale è:
NonSoloSoft di FerruccioZamuner (Yeah!)
Casella postale 63 - 10023 Chieri (TO)
Tel. / Fax 011-9415237


e-mail
solo3@chierinet.it


Recensione by Paochi

Impaginazione by Joseph Lombardo