Intervista a Fleecy Moss.

Parte II

PP = Paolo Pettinato
FM = Fleecy Moss

[PP] Come spiegheresti ad un alieno la filosofia di Amiga?
[FM] Non lo so - Non parlo alieno ;-)

La filosofia Amiga può essere sintetizzata come potenziamento personale. Essa fornisce mezzi che permettono a chiunque di fare realmente ciò che desidera, sia che si tratti soltanto di giocare, che usare degli applicativi, configurare il proprio sistema, rimpiazzare o sviluppare elementi chiave; ed inoltre tutto ciò avviene in maniera elegante ed intuitiva. È realmente il LEGO del mondo informatico.

[PP] Allo stato attuale, consiglieresti a qualcuno di comprare un Amiga Classic e non un Pc o un Mac? (Eresia!).
[FM] Quando compri un computer, non lo fai per avere una macchina che compia delle azioni prefissate, ma per tutto ciò che è in grado di eseguire, le applicazioni, le capacità hardware. Potrei consigliare ad una famiglia di reddito basso di comprare un Amiga per la ricca e varia disponibilità di software educativo per i loro bambini? Potrei raccomandarlo ad un uomo d'affari che ha bisogno di interfacciarsi ed integrarsi con i propri clienti nel mondo del commercio?

L'Amiga Classico ha 5 anni. I possessori hanno fatto poco per incorraggiare o stimolare gli sviluppatori, i venditori o i giornali. La maggior parte della gente oggigiorno, per poter avere il proprio Amiga aggiornato di tutti il software della comunità, deve conoscere realmente il proprio sistema. Non sappiamo neppure che futuro attenda l'Amiga classico, sempre ammesso ce ne sia uno. Le ditte da cui noi utenti dipendiamo hanno cancellato i loro piani oppure hanno ridirezionato i loro sforzi.

Per quanto possa odiare il fatto, dovrei dire no.

[PP] Esiste nella comunità Amiga una non quantificata percentuale di fedelissimi utenti ma con lo sguardo troppo limitato ad Amiga, senza alcuna voglia di guardare ad altri sistemi, o di rimboccarsi le maniche e lavorare a Kosh. Cosa vorresti dire a costoro?
[FM] La gente deve fare ciò che la rende felice. Se agire in questo modo li soddisfa, devono seguire i loro cuori. Per un certo periodo l'Amiga è divenuto una comunità più chiusa ed introversa. Spesso cerca un salvatore, una ditta che si carichi dell'onere di salvarla. ...E tuttavia la comunità Amiga è LA comunità che ha lavorato per mantenere se stessa in vita, scrivere nuovo software, costruire nuovo hardware. È un mistero. per quanto riguarda KOSH, è una cosa completamente diversa. Non esiste ancora niente, a parte un sito internet e alcuni documenti. La gente può farsi coinvolgere a propria discrezione. Ancora, ognuno deve fare ciò che lo soddisfa.
[PP] Ok, a livello "filosofico" Kosh è l'utopia che tutti vorrenmo vedere realizzata. Praticamente, avrete (sarei tentato di dire "abbiamo", considerando che il mio interesse a partecipare a questo progetto aumenta di ora in ora!) bisogno di investimenti. Attualmente, chi finanzia? Avete già ricevuto delle offerte di investimento?
[FM] Abbiamo avuto delle offerte, tra cui alcune da delle ditte. Tuttavia queste richiedono qualcosa di più che buone intenzioni. Oltre a ciò la struttura di KOSH è tuttora in fase di dibattito mentre si discute anche in favore di un modello completo di sorgenti liberi GNU/GPL. Lavorerò a questo per il prossimo mese.
[PP] Sono d'accordo con te. Dimmi la verità, amico mio, dopo l'ultima delusione non credi più nei progetti di Gateway?
[FM] QNX è una grande compagnia ed il crescente mercato della Convergenza Digitale vedrà un enorme salto in avanti dell'integrazione tra computer ed apparecchiature nella vita della gente. I vecchi modelli dovranno venire abbattuti - ora è l'informazione ed il desiderio di utilizzarla ad essere più importante. Le opportunità sono sempre lì ma il campo è sempre più affollato di grandi nomi che entrano nella mischia. Ho le mie opinioni, ma non mi sentirei a mio agio a diffonderle senza ricorrere ai servizi di un buon avvocato.
[PP] Il problema è: Amiga esiste, possiamo toccarlo, è concreto. Kosh è un nuovo sogno. Chi è da oltre un decennio che sogna, è ormai troppo rassegnato (e indignato) per poter sostenere Kosh. Ci sarà bisogno di altro aiuto. Quanto interessi credi che Kosh riscuoterà tra gli utenti dei sistemi alternativi (BeOs, Linux, Mac...)?
[FM] Kosh non è riferito ad alcuna piattaforma - è riferito a chi ama realmente la tecnologia e che abbia una certa visione dell'universo, rimanendo coinvolto nella produzione ed il possesso della piattaforma che sceglie di utilizzare. Ovviamente questa non esiste ancora e potrà anche non esistere mai. Siamo semplicemente determinati a concentrare qualche sforzo nella questione se essa PUO' esistere. Questo è ciò che siamo.
[PP] Avete già pianificato le caratteristiche di KoshOS? Cosa koshOs prenderà da linux, quanto da Amiga, quanto da Winzozzo... };) Sarà necessario ricompilare ogni applicazione in base all'hardware utilizzato, oppure verrà implementata qualcosa di simile alla Virtual machine di Java?
[FM] KOSH è un ambiente, un mare di oggetti che forniscono servizi. Come tale esso è completamente aperto e personalizzabile. Gli sviluppatori saranno in grado di creare qualsiasi cosa essi desiderino per esso, popolando ed arricchendo lentamente l'ecologia del mare di oggetti. Detto ciò, gli sviluppatori potranno prendere da qualsiasi piattaforma essi desiderino oppure partire dal proprio. KOSH è come un sacco di fertilizzante ;-), la gente lo compra e poi piantano i semi che vogliono per creare le piante che desiderano. Non vogliamo forzare nessuno in nessuna cosa.
[PP] Come posso aiutarvi? E come può essere d'aiuto AmiWorld?
[FM] Fatevi coinvolgere. Cercate di capire ciò che i vostri lettori desiderano dal loro sistema, che applicazioni desiderano usare e come le vogliono usare. Tutte queste informazioni, distillate, sono esattamente ciò che vogliamo per i gruppi di progettazione. A parte tutto ciò, mantenete vivo l'interesse e quando/se avremo presentato KOSH 1, direte ciò che ne pensate - quel momento sarà la vera nascita di KOSH.
[PP] (Privatamente parlando, Fleecy, non credo che ci siano tante possibilità che Kosh si realizzi. Eppure, voglio offrirvi il massimo, dare tutto il possibile e sposare questo progetto. Dimmi come ti posso aiutare. Non ho alcuna specializzazione, eccetto l'esperienza editoriale-giornalistica di AmiWorld.
È da mesi che pianifico una nuova rivista, dedicata a investire nei sistemi alternativi quel patrimonio ideale della filosofia Amiga. Insomma, Fleecy, sembra che senza saperlo, io lavori a kosh da parecchi mesi... ;)
[FM] Devi soltanto creare e mantenere una comunità che sia realmente interessata a qualcosa che sia meglio di ciò che esiste oggi. KOSH potrà anche non incontrare i gusti di tutti e ci saranno sempre detrattori. Ciò che descrivi qui sopra sembra una grande idea e se posso aiutarti, fammelo sapere
[PP] Il mio progetto è una sorta di unico contenitore del meglio della editoria Amighista, più una rivista dedicata ai sistemi alternativi, tra i quali kosh. Ho bisogno di reclutare altre energie (grafici, traduttori, redattori...), perché il compito che mi prefiggo è molto impegnativo. Se tu potessi mettere un link ad AmiWorld in un posto ben visibile in Kosh, avrei la possibilità di raccoglire gente per questo mio progetto. Che facciamo, ci diamo una mano a vicenda? :)
[FM] Hai una pagina Web? Noi abbiamo un 'banner exchange' (scambio di striscioni). Un'altra cosa: Esattamente che cosa stai facendo? Con un mio amico prossimamente lanceremo un 'web portal' dedicato alle piattaforme informatiche alternative. Ci sarà possibilità di collaborazione.

Prima parte

Paolo Petty Pettinato

Traduzione di: Joachim Thomas (ATO)
Revisione di: Ciro Scognamiglio (ATO)

Un grazie a Luca Danelon di Interactive (www.amyresource.it)

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