Andiamo ad un Concierto?

Torna all'indice delle recensioni di hardware Quando la Village Tronic lanciò sul mercato la scheda video PicassoIV, annunciò anche lo sviluppo di alcuni moduli di espansione per poter rendere la loro scheda una vera stazione multimediale: ebbene, Concierto è uno di quei moduli, più precisamente il modulo dedicato alla gestione dell'audio.

Confezione.
La confezione è una scatola di cartone bianco con un'etichetta che riporta la foto della scheda e lo slogan 'Picasso IV more than just colors' (è tutto un programma :-)). Al suo interno trovano posto, adagiati su uno strato di gomma piuma e separati in vari sacchetti, la scheda vera e propria, composta da un chip sonoro ESS AudioDrive (di cui potrete trovare una descrizione al termine dell'articolo) e da un connettore che serve per collegare la seconda scheda che ospita le porte MIDI e due connettori per l'ingresso microfono ( mono ) e l'uscita audio.
Inoltre vengono forniti anche due adattatori MIDI, un dischetto contenete i driver, un cavo per collegare le due metà della scheda ed il manuale di installazione ed uso, stampato in inglese e tedesco.
Il manuale non è molto approfondito ma spiega in maniera chiara le fasi di installazione hardware e software, anche se le immagini a corredo non sono di buona qualità.

Installazione.
La scheda principale viene inserita tramite due connettori direttamente sulla PicassoIV, mentre la seconda scheda deve essere installata in una delle fessure che consentono la connessione di cavi alle schede interne. In pratica dovrete rinunciare ad uno slot Zorro pure non utilizzandolo; naturalmente è possibile non installare la seconda scheda e utilizzare l'uscita audio della PicassoIV, oppure porre all'esterno la seconda scheda che comunque sarà collegata alla Concierto tramite l'apposito cavo. A tal proposito vi consiglio di inserire il cavo sulla scheda principale prima di installarla sulla Picasso IV, altrimenti avrete dei problemi a causa della scarsità di spazio. Naturalmente l'installazione deve essere fatta con la Picasso IV estratta per poter premere con tutta sicurezza la Concierto, a meno che l'estrazione della Picasso IV non comporti grandi problemi di tipo fisico o psichico :-).
Una volta sistemato l'hardware, potrete passare all'installazione del software; controllate sul sito della Villagetronic se esiste una versione aggiornata del disco di installazione, infatti nella scheda in mio possesso il disco conteneva una versione vecchia dei driver.
Il programma di installazione, uno script per l'Installer, provvederà a copiare i driver AHI per la gestione del suono e i driver CAMD per la gestione MIDI, il Concierto recorder ed il Concierto mixer. Attenzione l'installer copierà solamente i driver Concierto e non l'intero software AHI, che dovrete procurarvi a parte. Un'altra cosa importante è che sui 4000 e 4000T con la scheda CPU originale è possibile usare l'audio a 44.1khz in stereo o a 16 bit ma non entrambi contemporaneamente, mentre secondo il manuale sui 3000 non esistono problemi. Lo script controllerà la versione del firmware installato sulla PicassoIV e se necessario provvederà all'aggiornamento, quindi assicuratevi di disattivare tutte le patch possibili prima di installare il software per evitare che qualche programma interferisca con l'aggiornamento del firmware.

Funzionamento
Una volta terminata l'installazione ed dopo aver resettato la macchina in caso di Flash update, troverete nel cassetto Concierto i succitati Concierto mixer e Concierto Recorder.
Il primo crea una finestra con 7 slider per regolare il volume generale ed il volume di ogni possibile ingresso o uscita della combinazione PicassoIV più Concierto; una cosa simile viene installata anche dal software delle schede SoundBlaster, quindi per chi di voi usi un PC non dovrebbe essere difficile capire di cosa sto parlando ;-). Il secondo programma permette di registrare su file AIFF, 8SVX o WAV il suono proveniente da una delle possibili fonti di ingresso, compreso l'audio del modulo Paloma che incorpora un sintonizzatore TV.
E' possibile selezionare la durata della registrazione fino ad un massimo di 12 ore, almeno con la mia configurazione :-). La qualità dell'audio è selezionabile tramite un gadget che offre tre possibilità: telefono, radio, CD-Audio; inoltre è possibile specificare se si vuole campionare a otto o sedici bit, stereo o mono, per il resto l'immagine qui a fianco dovrebbe essere sufficiente a descrivere le possibilità del programma.
Per quanto riguarda i driver MIDI, il loro uso è piuttosto semplice, attraverso il programma di preferenze installato nel cassetto Prefs si seleziona il device Concierto, quindi si può caricare un programma come Deluxe Music 2.0 o Euterpe o qualsiasi altro programma che gestisca i device CAMD.
Personalmente ho utilizzato Euterpe con una tastiera WS3 della GEM per effettuare alcuni test; devo dire che sono riuscito a riprodurre tramite la tastiera alcuni file MIDI, anche se la loro qualità non era molto buona, probabilmente per via della mia scarsa conoscenza degli strumenti e dei programmi che gestiscono il MIDI, oppure perché la tastiera non gestisce perfettamente lo standard MIDI.
I test per il sintetizzatore incorporato sono stati effettuati con i seguenti programmi:
ProgrammaRisultato
MAMEPPCL'audio non viene gestito correttamente producendo un suono fastidioso, cosa che comunque avviene anche usando Paula.
QuakeFa paura :-), non dà problemi particolari e il sonoro è stupendo.
Play16Niente da ridire.
SplayFunziona tutto perfettamente anche se con i brani MP3 si avverte qualche interruzione probabilmente dovuta al pesante carico di lavoro di CPU e HardDisk.
IsisPPCQualche interruzione nell'audio dovuta probabilmente al carico di lavoro dell'harddisk e dagli scambi tra PPC e 680x0.
DescentStesse considerazioni di Quake.
HippoplayerNon funziona bene e provoca molti crash anche se in generale Hippoplayer non è molto stabile con Picasso96.
QTNon reagisce bene all'uso della Concierto e blocca il programma.
SongPlayer1.2Anche questo programma si è dimostrato instabile con la mia configurazione.

Commento
La scheda offre un'audio di buon livello ad un prezzo interessante anche se richiede l'uso di una Picasso IV, che ne fa lievitare il prezzo; inoltre, manca una wavetable per la riproduzione interna dei file MIDI, cosa teoricamente risolvibile vendendo a parte una wavetable da inserire tra il modulo principale della Concierto e il modulo con le uscite audio (vedi note tecniche).
Un'altro fattore a suo sfavore è il mancato supporto dell'audio 16bit stereo a 44.1 KHz con le schede 3640, forse risolvibile con una migliore implementazione del chip ESS sulla scheda; inoltre il software non gestisce la frequenza di 44.1KHz ma di 44.194KHz, che potrebbe dare qualche problema per la registrazione di brani da riversare su cd-audio.
I punti a suo favore sono il supporto dell'AHI e dello standard CAMD che ne permettono l'uso in una macchina dotata di più schede sonore e che comunque ne permettono una migliore integrazione con il sistema e lo scarso ingombro.

Giudizio: 77%

Configurazione della prova:
Amiga 4000/30 con scheda PowerUP 68040 25Mhz/PPC604e 200Mhz 142MB RAM - Picasso IV - Zip Drive Scsi esterno - Oktagon 2008 IBM 730MB SCSI II - Quantum FB-GT 2.1GB WSCSI3 - Plextor 12/20PLEX USR 33600 Sportser - HP DeskJet 400 - Tastiera musicale WS3 GEM OS 3.1 - Picasso 96 V. 1.40

Un particolare ringraziamento va alla War Games Computer e in particolare a Enrico Senesi, per aver fornito la scheda per la recensione.

Descrizione tecnica del chip ESS1688 AudioDrive
(le sequenti informazioni sono prese dalla scheda tecnica presente sul sito della ESS Technology)

Il chip ESS 1688 è dotato di un microprocessore custom, di un sintetizzatore FM a 20 voci compatibile con il sintetizzatore Yamaha OPL3, di due porte seriali per la connesione con dispositivi DSP e schede wawetable, di un'interfaccia per il collegamento con il bus ISA, di un controller DMA con stack FIFO, di una seriale MPU-401 UART, di un convertitore a 16bit stereo DAC per la musica ed infine di un convertitore ADC e DAC a 16bit stereo per le forme d'onda sintetiche, il tutto in un chip di 1,5 cm2.
L'ESS dispone inoltre di tre ingressi stereo e di un ingresso mono, che permettono l'utilizzo del chip con degli ingressi da cd-rom, microfoni e altre fonti sonore. L'alimentazione avviene a 3,3 o a 5 V, e inoltre dispone di un timer di auto accensione/spegnimento.
Le capacità di registrazione e di riascolto sono:

  • Registrazione, compressione e playback di voce, suoni e musica
  • Frequenza di campionamento programmabile da 4 Khz fino a 44.1Khz sia in registrazione che in riproduzione
  • Riproduzione e registrazione controllabili con mixer

Le funzioni di input e output comprendono:

  • Porta MIDI compatibile con la modalità MPU-401 UART
  • Gestione dei joystick analogici
  • Gestione in DMA delle porte di I/O
  • Rimappamento software dei canali DMA e degli IRQ per il supporto del Plug and Play( o Pray?)
  • Interfacciamento diretto per le wavetable ES689 e ES690 per la riproduzione di brani MIDI tramite le uscite audio
  • Volume di ingresso e di uscita controllabile via software
  • Uscita seriale per il supporto di DSP esterni

Il mixer incorporato fornisce 6 canali stereo in ascolto per il segnale line in, per un'ingresso CD e per un'ingresso ausiliario, per l'audio digitale da file, per un sintetizzatore musicale ed un canale di ingresso mono.
Inoltre fornisce 4 canali stereo mixabili per la registrazione, ovvero line in, CD, ingresso ausiliario e ingresso mono.

Naturalmente il chip fornisce un supporto compatibile Sound Blaster per i PC, oltre ad essere compatibile con i vari Windows e per OS/2, infine per Amiga anche se la documentazione naturalmente non ne fa cenno.

La documentazine fornisce inoltre una dettagliata spiegazione dei vari pin e segnali che ometto per motivi di spazio e di comprensibilità da parte dei non addetti ai lavori, comunque potrete dare un'occhiata allo schema logico fornito.

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