Perché collaborare con AmiWorld?
- Per sostenere Amiga, per conoscere gente, per migliorarsi, per acquisire competenze utili anche nel settore lavorativo (Io e Joachim veniamo pagati per collaborare con altre testate in virtù delle abilità acquisite), per un sentimento di mistica felicità.
AmiWorld è infatti basato sulla cultura del dono. Ognuno al suo interno dona il proprio tempo, la propria competenza per una causa comune. Sappiamo tutti quale piacere si prova quando si dona qualcosa. In AmiWorld avrete l'occasione di donare non un oggetto, ma voi stessi: tempo, competenza, dedizione, passione e soprattutto divertimento.
- Adoperarsi per una causa è il modo migliore per sentirsi vivi, per essere qualcuno. Molti utenti di altri computer, invece, hanno meno stimoli ad impegnarsi in progetti no profit simili: giudicano se stessi per i Megahertz che hanno. E la loro esistenza si dimostra essere spesso vuota.
- Per essere un amighista completo è vitale essere coinvolti in progetti meritevoli.
- Per potersi vantare con la prof o col capoufficio che le proprie parole vengono lette all'altro capo del mondo!! ;))
- Per ricevere gratuitamente i tuoi prodotti preferiti senza spendere una lira... ;) Ma ovviamente è necessario recensirli con la massima professionalità, pena l'esplusione da aw... ;)
Cosa scrivere?
- Delle vostre passioni, servendovi delle competenze acquisite praticando i vostri hobby preferiti. È una esperienza entusiasmante e soprattutto utile.
Come entrare nell'organico di AmiWorld?
Che aria si respira in AmiWorld?
- Un aria informale, all'insegna dell'amicizia e della collaborazione. In AmiWorld crediamo nelle persone, non nei ruoli. Ognuno da una mano come può, preoccupandosi di come il proprio contributo possa aiutare la crescita di AmiWorld. Il lavoro di ognuno è rispettato, e dopo qualche tempo nascono sentimenti di stima e totale fiducia reciproca. Ho affidato la mia scottante casella postale (immaginerete quali mail ''pericolose'' arrivino in un direttore di giornale) a Joachim a occhi chiusi, senza mai sospettarne un uso improprio. Affiderei le chiavi della mia cassaforte (non perché è vuota... ;) a chiunque dei miei collaboratori, tanta è la stima che ripongo in loro. (A proposito, mi dai le chiavi della tua cassaforte? ;) ndCosta) (Certo caro, sarò felice di condividere con te cambiali e ragnatele! ;) ndPetty.
Che obblighi ho?
- Nessuno ti obbligherà a scrivere, impaginare, eseguire un lavoro. Ogni cosa che farai, è perché la vorrai fare. Non hai un numero minimo di lavori a mese, né tantomeno delle scadenze. Gli unici obblighi sono legati al rispetto dell'altrui lavoro. Una volta preso un incarico, questo va completato nel migliore dei modi. Col tempo ti accorgerai che numerose persone credono e si fidano di te. Fidati, non vorrai deluderle: loro non deludereranno mai te. È necessario essere entustiasti di poter collaborare con AmiWorld e credere in questo nostro importante progetto.
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Il parere di un lettore
Ecco le parole di un lettore che ha voluto condividere la nostra avventura.
Caro Petty,
Vengo subito all'oggetto.
Questa mia è per raccogliere l'invito a collaborare ad AmyWorld.
Apprezzo ciò che pubblichi attraverso la tua rivista on-line e desidero
mettermi a disposizione, per quanto nelle mie possibilità e competenze.
Da anni ho atteso, come tanti, quello che all'orizzonte appare oggi essere
''una nuova rivoluzione informatica'', e nel mio piccolo desidero partecipare
alla realizzazione di questo ''sogno''.
Ritengo che la prima cosa da considerare quando si decide di intraprendere
una qualsiasi cosa sia la ''spinta motivazionale'' che porta ad ''imbarcarsi''
in una qualsiasi avventura.
Dal canto mio ciò che mi porta a voler condividere con altri la mia
esperienza (non solamente informatica) è il desiderio di crescere attraverso
il confronto.
Ho deciso di rispondere al tuo invito perché nel tuo documento (F.A.Q. di
AmyWorld) ho identificato qualcosa in cui mi rispecchio profondamente.
Mi sento vicino allo spirito che mosse i primi creatori di Amy, creare il
meglio possibile senza compromessi con volontà e piacere di fare.
Senza fare retorica, in un mondo governato da logiche di profitto, il
rischio che il nuovo mercato, ed i nuovi utenti, stavolgano il valore della
filosofia Amiga è serio.
Per questo apprezzo che qualcuno abbia posto l'accento su un tema di questa
importanza.
Aldilà dell'hardware, ciò che fa Amiga diverso e per parecchi versi
migliore di altre macchine, non è il S.O. od il solo HW, piuttosto l'etica
che mosse i suoi creatori.
Nella realtà attuale di mercato occupare rapidamente spazi di offerta di
informazione è di importanza strategica.
Avere la possibilità di comunicare la logica no-profit ed Open Source che
Amiga contiene è l'unica maniera di preservare Amy da un travolgente, e
molto probabilmente ''stavolgente'', successo.
Ribadisco il mio sostegno al successo di Amy ma desidero che tale successo
non sia solo un successo economico ma sia la rinascita dello spirito
Amighista.
Ti ringrazio del tempo che mi hai dedicato e resto a disposizione.
Ciao Daryl!
Grazie mille per voler condividere con noi questa avventura. Sono sicuro
che il tuo contributo si tramuterà in un miglioramento oggettivo per
AmiWorld e un guadagno per i lettori.
Le tue parole sono esemplari, da riportare e far conoscere. Tu hai espresso
molto bene un leit motiv dell'Amighismo. La rabbia del giusto, il desiderio
di rimboccarsi le mani e di migliorare il mondo sono tutti ingredienti
fondamentali per creare il progresso.
La comunicazione sposta montagne, scava oceani eppure spesso fatica a creare
l'uomo. Non per deficienze intrinseche, ma soltanto per la grande paura che
provoca, la paura legata al cambiamento.
Ingrediente fondamentale del progresso è il Coraggio di comunicare. Coraggio
e Comunicazione, l'accoppiata vincente.
Si inizia così. Una goccia di corraggio ti ha permesso di scrivere questa
lettera, che altri leggeranno e condivideranno. E tante altre gocce si
aggiungeranno a questa sorgente di informazione, trasformandola in un
impetuoso fiume.
Bisogna piantare con la sana forza dell'idealismo e la concretezza di questo
progetto un'immagine di mondo più attraente, migliore, affinché si possa col
confronto migliorare se stessi e il mondo.
Non chiedo altro che una goccia di corraggio. Tu, lettore, me la negherai?
Ciao e benvenuto in AW.
Paolo Pettinato.
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