@Strumenti Musicali@1 @Tromba:@2 La Tromba è, senza dubbio, il più antico degli Ottoni. Nel 1923, due Trombe furono trovate nella celebre tomba di Tutankhamon, del secolo XIV avanti Cristo. La Tromba assume la sua forma tipica verso il 1500. Nel secolo XVIII esistono Trombe di differenti misure, con diversi tipi di svolte a "U" per allungare i tubi. All'epoca di Beethoven, la Tromba era un tubo in ottone ricurvato due volte. In una delle estremità, il bocchino a tazza, all'altra estremità una campana svasata. Il diametro interno del tubo era cilindrico, ma a circa 45 centimetri dalla campana si faceva gradualmente conico. Oggi, nella moderna orchestra sinfonica, la Tromba è il soprano della famiglia degli Ottoni. Le Trombe più antiche erano limitate alle note delle serie armoniche basate sulla lunghezza del tubo. All'inizio del secolo XVIII, i suonatori impararono la tecnica che consente di suonare le note acute delle serie armoniche; tali note, essendo ravvicinate, permettono l'esecuzione di melodie. Prima dell'invenzione delle valvole, i suonatori si servivano di "ganci" e "scivoli" per allungare o raccorciare il tubo. Lo sviluppo delle valvole portò al declino di questa tecnica. Esaminando le partiture scritte prima dell'"epoca delle valvole", ci rendiamo conto che i compositori manifestavano un grande bisogno di avere il suono delle Trombe nell'orchestra, e a tale scopo evidenziavano grande inventiva e capacità di adattazione. Il sistema delle valvole nelle Trombe fu introdotto in Germania circa nel 1815. Le tre valvole allungarono la Tromba in Fa di circa 21,5 centimetri, e permisero di aggiungere grande sottigliezza e agilità alle interpretazioni. Ma visto che le due prime armoniche erano problematiche, gli interpreti preferivano servirsi delle armoniche dalla terza alla dodicesima, in ciascuna delle posizioni delle valvole. Premendo i pistoni contro le rispettive molle, si aggiungeva una volta in più al tubo, facendolo più lungo e abbassando il tono basico dello strumento. I suonatori di Tromba tendono a dare preferenza alla Tromba in Si bemolle, con uno scivolo aggiunto, che la cambia in Tromba in La, e la rende strumento traspositore. Nella Quinta sinfonia, Beethoven utilizza una Tromba in Do nei quattro movimenti, e le note hanno il suono indicato nella partitura. A seconda delle partiture, anche la Tromba in Do è presente oggi nelle orchestre sinfoniche. Le Trombe possono essere attutite con differenti sordine. Con la sordina diretta, il suonatore può creare l'effetto di un delicato eco, come se suonasse a distanza, oppure un suono lacerante, quando lo strumento è suonato con forza. Altre sordine sono la sordina a tazza e la sordina "Wow-Wow" (intermittente). Il suono particolarmente potente delle Trombe fa di esse strumenti particolarmenti adatti per fanfare e fioriture in cerimonie e occasioni gioiose. Ma le Trombe sono capaci anche di melodie delicate e liriche. Nei registri inferiori, sono solenni e piene; le note acute sono incisive. Oggi esistono molte varietá di Trombe tra le quali gli interpreti possono scegliere; ad esempio, la Tromba in Re e in Mi bemolle, e la Tromba Basso. _______________________________________________________________________________ The Musical Instruments of the Symphonic Orchestra Copyright ©1993-1994 by Plastronics Ltd. and InterActive Publishing Corporation