$pic=a_cinema\a_2txt1.jpg $pos=130,84 $normalcolor=#0 $textleft=0 $fontname=arial $bold=-1 $fontsize=10 $cursornorm=7 $CursorLink=4 $QuitOnChange $autowrap $FontSize=15 CURIOSITA' $bold=-1 $fontsize=11 $bold=-1 Premesso che Notting Hill sta facendo al quartiere londinese quello che "C'è posta per te" ha fatto all'upper East Side newyorchese (non si contano gli articoli e gli speciali usciti sui giornali di tutto il mondo), il successo del film è garantito oltre che dalla presenza di due star come la Roberts e Grant, dal fatto che a firmarlo siano gli stessi autori (sceneggiatore e produttore) di "Quattro matrimoni e un funerale". E infatti le sfere di cristallo hollywoodiane prevedono incassi superiori ai 110 milioni di dollari nei soli States: il che non è poco, visto che il regista non è più Make Newell, ma il semi sconosciuto Roger Michell (autore di "Persuasione", uno dei migliori film tratti da Jane Austin). Secondo la leggenda, già sul set di "Quattro matrimoni e un funerale" lo sceneggiatore Richard Curtis aveva promesso a Hugh Grant che avrebbe scritto per lui un altro film, sempre incentrato su un single non particolarmente eccitante e con pochissimi amici fidati. $bold=-1 Ha dichiarato Grant: «Quando mi vedeva triste, Richard mi diceva che il mio nuovo personaggio avrebbe solo avuto cinque anni di più, che sarebbe stato un po' più cinico e che, magari, avrebbe aquistato maggior scioltezza nel parlare». Cinque anni dopo Richard Curtis ha mantenuto la promessa.